Un amico immaginario

Capitolo 27

JULIETTE

"Hai visto per caso Jacob?" chiedo a Lydia.

"In realtà lo stavo cercando anche io, ma non trovo alcuna traccia della sua esistenza."

"Provo a scrivergli un messaggio, forse è in ritardo."

Juliette
Gli alieni ti hanno preso oppure hai un'altra ragione?

Jacob
La seconda opzione cara.

Juliette
Cioè?

Jacob
Ho una grande influenza, credo di aver preso freddo.

Juliette
Ah va bene... Buona guarigione <3

Jacob
Grazie <3

"Mi ha scritto che è ammallato, dato che tu abiti vicino, gli consegni tu i compiti?" Chiedo a Lydia.

"Si, non ci sono problemi."

Ci dirigiamo in classe, che si presenta completamente vuota, all'interno ci sono solo io, poiché Lydia è corsa verso l'ingresso ad appoggiare l'ombrello.
Mi dirigo verso il mio banco, ma questo è sorprendentemente occupato dal mio angelo custode, nonché il mio primo tassello verso la pazzia.

"Buongiorno fiorellino! Come stai?" Mi domanda.

"Perché ti fai vedere anche a scuola!?"

"Hey ti ricordo che sono sempre stato con te anche a scuola, solo che ora posso mostrarmi. Non è grandioso!?" Mi chiede con tono felice.

"No, per niente!"

"Dai su, hai sempre desiderato di vedermi dal vivo. Sono Mason Hale, c'è gente che pagherebbe per essere al tuo posto."

"Tranquillo, cederei il mio posto anche gratis."

"Ah si? Allora in bocca al lupo per l'interrogazione di storia."

"Interroga di storia?!" Esclamo.

"INTERROGA DI STORIA!?" Urla Lydia dietro di me.

"Si, no... Non lo so, ho sentito.... Delle stupide voci di corridoio!"

"Senti tesoro, la mia voce non è stupida!" Mi ribadisce Mason dietro di me, che sembrerebbe non essere scomparso da quando Lydia è entrata.

"Come facciamo? Non ho studiato niente!"

"A chi lo dici!"

"Si da il caso che io di storia ne sappia moltissimo... Peccato, vorrei darti una mano ma tu vuoi che me ne vada..." Mason sta per andarsene. Si trova dietro Lydia, e si sta dirigendo verso la porta di uscita della classe.

"No ti prego!" Urlo.

"Cosa 'no ti prego'?" Mi chiede Lydia confusa.
Mason si è voltato verso di me, ridendo rumorosamente per la mia bellissima figura.

"Nel senso...'No ti prego... Speriamo non interroghi me!' Intendevo assolutamente questo." Dico con un finto sorriso, con l'intenzione di sembrare convincente.

"Oh interrogherà sicuramente te." Mi sottolinea Mason. Mi limito solo a guardarlo male, poiché non posso rispondergli.

"Quando ti arrabbi sei ancora più bella!" Mi dichiara lui con tono scherzoso ed ironico.
La professoressa entra, e con lei, il resto della classe. Io e Lydia cerchiamo di contenerci e sembrare il più calme possibile. Anche se tutta mia buona volontà e pazienza vengono messe alla prova da Mason, che sembrerebbe divertirsi nel torturarmi. Alla faccia dell' "angelo".

"Facciamo così... io ti do una mano. Ma tu poi, fai una cosa per me. Vuoi avere un 3½ in storia? Non credo proprio."

"Cosa vuoi che faccia?" Sussurro senza farmi sentire da orecchie altrui.

"Andrai a vedere tua mamma."

"Mi stai chiedendo troppo..."

"Oh avanti Juliette! Sarà pur in coma, ma ha bisogno di te! Io lo sento!"

Mi giro lentamente verso i suoi occhi. Penso di avere uno sguardo molto triste al momento, tanto che Mason addolcisce l' espressione facciale.

"Ok...Va bene. Fa come vuoi, ma sappi solo, che le persone in coma...Sentono tutto e lo percepiscono. Le farebbe bene averti vicino. Ma se non te la senti, posso capire..."

Non so cosa effettivamente rispondere. Mi ha solo aumentato i sensi di colpa che già avevo.

"Allora signori, so che oggi avrei dovuto spiegare. Ma siamo ormai alla fine del primo quadrimestre e si dal caso che abbia soltanto due voti ciascuno. Necessito minimo di un altro voto orale. Perciò mi dispiace comunicarvi che oggi, comincia ufficialmente il giro di interrogazioni. Ci sono volontari?" Non ho mai sentito la classe più silenziosa di così.

"Perfetto... Chiamo io. Signorina Marzi, si accomodi qui, vicino alla cattedra grazie."

"Cazzo..." sussurro piano tra me e me.

"Io te l'avevo detto July."

Mi accomodo sulla sedia, ritrovandomi vicino alla professoressa, che non vede l' ora di vedermi morire.

"Allora Juliette... Abbiamo studiato Costantino... Sai dirmi con lui, che cosa si espande?"

"Ehm..." rimango zitta (non sapendo la risposta) ma fortunatamente un angelo viene in mio soccorso. Mason è dietro l'insegnante e mi fa un segno della croce e successivamente una croce con le dita.

"Ehm il cristianesimo!"

"Esattamente, sa dirmi anche se questa è l' unica religione che ritroviamo in questo secolo?"

"Oh eh-"

"Come fai a non sapere che in questo periodo ritroviamo come religioni principali: cristianesimo, Islam e tracce di paganesimo?" Mi dice Mason con un occhiolino finale ed un sorriso da far sciogliere chiunque.

"Sicuramente in questa epoca ritroviamo una grandissima espansione del cristianesimo. Ma non è l' unica religione poiché ritroviamo anche  l' Islam, che si svilupperà un po' più avanti, e il paganesimo, che ha lasciato ancora alcune tracce."

"Perfetto Signorina Juliette, vedo che è preparata."

"Cavolo sono proprio un genio!" Esclama Mason, senza alcun ritegno, facendo un saltino e, contemporaneamente, esultando con le braccia. Una scena molto comica onestamente. Non ho mai visto qualcuno così felice durante un interrogazione di storia.