Sì, l'occhio è il mio.
Raga sto piangendo. Io e mio fratello siamo usciti da scuola tipo adesso, e mio padre ci ha chiamati.
Pensavo fosse solo una roba tipo "Cal, hai le chiavi dell'armadietto? Achi, dopo pallavolo vai a prendere Elio che esce un ora dopo." O roba simile.
E invece sono finita per piangere e chiudermi in camera.
Lo trasferiscono di nuovo.
È almeno la quarta volta.
Ci ho messo 4 fottuti anni per ambientarmi.
E adesso in 5 secondi è andato tutto a fanculo.
Laggiù mi ero trovata una famiglia.
E adesso, mio padre è stato trasferito e adesso deve andare a lavorare a Stratford-Upon-Avon.
Io voglio urlare. PERCHÉ CAZZO LO DOVEVANO TRASFERIRE? Ok che letteralmente è un professore universitario di letteratura ed è un esperto di Shakespeare, ma potevamo restare dove eravamo prima?
No, naturalmente, trasferiamolo! Non pensiamo al fatto che ha comunque 4 figli, di cui due hanno L'ADHD, una soffre di ansia, quello più piccolo è discalculo e tutti loro non hanno avuto un infanzia tanto facile perché sapete come è, tipo non hanno avuto una madre per la loro maggior parte della vita ormai. Tranquilli, di sicuro gli farà piacere.
No, cazzo, non mi fa piacere.
Perché tutte le volte che sto bene poi succede qualcosa?
Cazzo, ero felice perché fra una settima qua finisce la scuola e invece no.
Invece appena finita andiamo la a vedere le case, e se non la troviamo velocemente è probabile che non posso nemmeno andare dai miei nonni in Italia per l'estate.
Io voglio letteralmente urlare.
Ma perché dobbiamo trasferirici?
Me lo potete spiegare?
Io stavo bene nella città dove eravamo.
Achi e Elio pure.
Non so nemmeno se Festo viene con noi, perché forse rimane la per l'università.
Anche mio padre.
E invece no.
Devo trasferirmi.
Cazzo, li avevo una ragazza, delle amiche.
Adesso ho dovuto lasciare la ragazza perché non lo posso nemmeno scrivere essendo che i suoi non le prendono un cellulare, mentre le amiche probabilmente andranno a farsi fottere come tutte le volte che mi sono trasferita.
E questa cosa mi fa incazzare.
Io voglio restare qua.
Non voglio andare a sticazziland.
Io non so come fare.
E già solo l'idea di andare in una nuova scuola (guardiamo domani sera quale, poi magari ve ne parlo dopo) mi terrorizza, perché cazzo, la lingua comunque non è che la so così bene, nel senso, la parlo ma spesso ho i miei momenti per ricordadmi come si dice cosa. E già mi prendevano ingiro adesso che li conoscevo da 4 anni. E adesso devo andare in una scuola nuova, con gente nuova, in un posto nuovo.
Vi giuro, voglio morire.
Io vado, se voglio sfogarmi scrivo di nuovo.
Se qualcuno vuole scazzare e scrivere roba random nei commenti tanto per, io ci sono, che non ho voglia di scendere le scale e andare da mio padre.
Ciao.
