"Non puoi avere attacchi di panico."
"Hai solo quattordici anni."
"La vita è molto più dura di così."
"Porta rispetto ai professori!"
"Ha qualche problema mentale..."1-"Non puoi avere attacchi di panico."
Come lo chiami piangere sino a non riuscire più a respirare sulla spalla del tuo migliore amico, pregando Dio sottovoce di morire? Come lo chiami tremare e non riuscire a sentire nemmeno il proprio corpo? Come lo chiami urlare di paura quando senti la voce di qualcuno che cerca di rassicurarti?
2-"Hai solo 14 anni."
E ho passato cose peggiori di te, molto probabilmente. Impara a rispettare le persone anche se sono più piccole.
3- "La vita è molto più dura di così."
Ma è anche la mia vita. Quindi se io sento il bisogno di piangere, vaffanculo, posso piangere.
4- "Porta rispetto ai professori!"
Oh, certo, devo assolutamente portare rispetto alla causa per cui sono stata a piangere pregando di morire. Lei è più grande, quindi se mi vuole prendere ingiro perché prendo degli antidepressivi può farlo.
5- "Ha qualche problema mentale..."
Oh, sì. Ma non di quelli che pensi dome la pazzia. Il problema che ho il si chiama PTSD e vi prego di inficcarvelo in quelle cazzo di teste vuote.
Perché per tutte queste cazzo di frasi io sono stata a piangere sembrando una totale idiota melodrammatica sul divano della sala comune dei miei dormitori, con la faccia immersa nella spalla di Will e Michelle che tentava di dirmi che andava tutto bene, senza nemmeno poter chiamare nessuno della mia famiglia perché Achille era a lezione, mio padre a lavoro e Festo irraggiungibile (naturalmente Elio lasciamolo perdere visto che ha 8 anni).
Se vi interessa cosa è successo chiedete, ma non vi assicuro che risponderò. Detto sinceramente oggi non ho voglia nemmeno di respirare.