Empatia

Portatemi con voi

Il rosso acceso dei fiori risalta sul verde intenso dell'erba. Mentre cammino tra i papaveri, sento una brezza leggera che accarezza il mio viso.

Mio papà si avvicina a me con dolcezza e mi accarezza i capelli, come faceva quando ero piccola. Quella sensazione familiare mi riempie di calma e mi fa sentire protetta.

Mia mamma, con i suoi occhi azzurri che brillano di amore, si china per raccogliere un papavero e me lo porge con un sorriso tenero.

Quel papavero è un simbolo di connessione e di amore eterno tra noi.

Sento una confusione che mi avvolge. La brezza che prima era leggera si trasforma in un vento più forte, e mi sento come se stessi perdendo il controllo.
"Portatemi con voi..."
La mia mente è in tumulto, e le emozioni si fanno più intense. Vorrei piangere, ma cerco di trattenere le lacrime.
"Portatemi ...con voi ..."

Sento il terrore crescere dentro di me mentre il vento si intensifica, portando via le loro figure che si dissolvono nel nulla. La mia disperazione si fa sempre più grande, e cerco di afferrarli, ma le mie mani attraversano soltanto l'aria. Piango e grido con tutte le mie forze, ma sembra che la realtà mi sfugga di mano. La sensazione di impotenza mi travolge completamente.

Sento una mano che mi afferra la spalla, "No...no...no"
"Emma svegliati!"
Apro gli occhi , Scarlett è davanti a me confusa .
"Stai bene?..." , mi sembra di avere la tachicardia in questo momento, sento le gocce d'acqua fredda dei suoi capelli bagnati colarmi sulla coscia.
"Tieni bevi un po' d'acqua "
Lentamente torno alla realtà, vedo il lago davanti a me.
"Sono tornati gli incubi?"mi chiede guardandomi negli occhi,"Qualche volta mi succede... non è niente , sto bene ,facciamo il bagno?" Le chiedo cercano di chiudere il discorso, non ne voglio parlare.