Nottetempo

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Dicono:
ogni difetto è livido,
che non ti lascia libero;
ti fa soffocare,
ma si trasforma in antidoto.
Un livido, che ti rimane per sempre
e non riesco sentirmi primo,
ma un perdente.
Fermo tutto, fermo il tempo,
e dico buonanotte,
notte al tempo.
Nottetempo
resta fermo,
bloccato qui.
Sento come dondola
il cuore, come una trottola
mentre scivola
l'essenziale tra le mani,
trasformato in origami.
Aria,
finita in una scatola,
come il tempo che ci manipola.
Trattengo tutto,
mi fermo e ripeto nella mente di volare
senza nessuno che mi può consolare.
Sento, parlo piano
quando il cuore mi conduce lontano.
La notte mi stringe la mano
e mi conduce dove il tempo si ferma,
mi guida verso un nuovo stile di vita.
Volo piano, senza meta,
in cerca di una strada segreta,
dove assaporo la vita in ogni attimo.
Non esistono giorni in cui non penso
e mi disperdo,
ma mi rendo sordo per ammirare cosa c'è di bello.

Riflessione personale

La poesia "Nottetempo" descrive il desiderio di fermare il tempo. Il ragazzo si rende conto che ha molti difetti che da lui sono visti come lividi, decide così di cambiarli. Si lascia schiacciare da essi, ma, quando prova ad ascoltare il suo cuore, riesce ad inseguire una nuova meta, dove lì ammira il bello che spera.

L'AcchiappasogniWhere stories live. Discover now