L'Acchiappasogni

Pensavo Fossi Casa

C'è silenzio nella mia testa:
nebbia fitta e tempesta,
scappa via,
come gocce di pioggia
mi calpesta.
Sottovoce, ti chiamo
spero mi ascolti
anche da lontano.
Ti chiedo
di accarezzarmi la mano,
per sentirmi meno spaventato,
uscire dal pericolo delle nuvole
che si sono create
mi crea un vuoto:
in un loop mi consolo
dove sei rimasto tu
e non mi sento più solo.
Credo di sentirmi grande,
e sempre più distante
dalla luce che conservi dentro,
pensavo fossi casa
quando eri in vita,
la mia strada ti somigliava,
anche se ora è vuota all'interno.
Tu per me resti eterno,
sei il fuoco che conservo,
quando a scaldarmi
c'è solo l'inverno.
Nella casa dove hai abitato
in questo arco di tempo,
ti ritrovo nel mio loop
assieme alla luce
che mi protegge dall'Inferno.
Tu sei il battito di cuore
che mi sveglia,
tu sei la luce
che mi salva, rendendomi eterno
e mi illumina quando mi sento spento.