Miracolo

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Ho sperato e continuo a sperare,
che la mia vita migliori
senza farmi del male.
Può essere facile sperare,
ma quando non c'è soluzione
si può solo scappare.
Sono qui, a pensare
quali sono i pensieri
da dover allontanare.
Pensare a lungo ti inganna,
ma non placa la rabbia
rinchiusa in gabbia,
che si ostina ad urlare,
anche se so che non è
la cosa giusta da fare.
Dico a me stesso,
di stare alla giusta distanza,
perché della vita ne ho abbastanza.
Miracolo, definisco la mia vita;
oracolo, definisco i miei pensieri,
che mi mostrano la giusta via
per salvarmi dalla malinconia.
Oracolo, definisco la mia anima
ostinata ad ignorare
la soluzione che la può salvare.
Non ci sono giuste scelte,
ma impari a distinguere
chi voler essere,
un fuggitivo o un ragazzino
che ha capito cosa scegliere.
Voglio far capire agli altri
che i gesti non fatti,
gli aiuti negati,
possono essere
trasformati in danni.
Parole e frasi
non decifrate,
in un foglio
dove scrivere o parlare
è diventato pesante.
Le persone si ostinano a non capire
quel volto che nascondono
dietro un velo coperto di spine.
Volto, nascosto per non soffrire,
quel velo vi farà marcire,
dietro alle spine
che vi proteggono
fino a farmi soffrire.
Avrei voluto portare avanti,
questa lotta continua,
cosa difficile da farvi capire
che per scoprire quel velo
bisogna soffrire.
Il fato mi aiuterà,
senza ricorrere
ad un miracolo,
che inizio non ha.

L'AcchiappasogniWhere stories live. Discover now