Passaggi Muti

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Cammino verso
una strada ignota,
dove il sentirò è scuro.
Cammino, respiro
ho molta ansia.
di salire su un letto freddo,
quello maledetto,
lì si decide il destino
di molte persone.
Sento il gelo
nelle ossa,
pelle nuda
freddo soffocante.
Il silenzio fa rumore,
quando viene strappato
il mio cuore.
Mi trasportano via,
io non posso scappare,
e ripercorrere una
nuova scia.
Sale l'ansia,
la paura di non farcela
salgo su quel letto:
i miei occhi si spengono
e il mio cuore si ferma,
il pensiero di morte
vicino, mi toglie il respiro:
entro in apnea.
Entro in una sala vuota,
con uno spazio vuoto,
violando il mio corpo
mi salvano.
Al mio risveglio
il tremolio del corpo
mi assale,
diventa gelido
come la speranza di vita.
Mi sento vuoto in uno spazio
che vorrei riempire,
senza appesantire
il corpo violato,
mi sento leggero
come un angelo,
inciampato
che vive la vita
come una persona,
e non come un santo.
Vedo tanta cenere
nella mia anima
che si purifica
e si libera,
i santi si allontanano
dallo spazio di vuoto
che si riempie
con una vita ferma,
mi danno conferma
della mia vita
dispersa.

L'AcchiappasogniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora