Apnea

19 5 2
                                    

Cerco me stesso
nella vita di altri
per assomigliargli,
cerco la colonna sonora
della mia vita,
quando si presenta
il disordine.
Apro le finestre,
respirando in apnea,
stringo il cuore tra le mani
fino ad avere vertigini,
quelle che fanno sentire liberi
di saltare nel vuoto
e unirci per essere simili.
Vivo tra silenzi,
sogno tra i rumori di colui
che non sa dov'era prima di esserci.
Ero tra lo spazio e il tempo:
sopra un cielo in cui non mi sentivo perso,
dove non c'era un confine
delle mie origini si vedono solo le spine.
Sono in uno spazio senza fine,
non farò colpe tra le vittime.
Io sono il colpevole nel mio disordine.
Rimetto insieme i fogli,
di una vita strappata nei bordi
nel sole freddo cerco sogni.

Riflessione personale
Si paragonano i pensieri scritti nei fogli in disordine, alla vita da riordinare. Apnea è il luogo in cui vivo, quando mi sento oppresso cerco di svuotare il mio cuore da colpe accumulate nei cieli di uno spazio infinito, dove il sole si raffredda per farmi riflettere aiutandomi a congelare la mia mente; si riscalda per farmi cogliere l'amore e i punti di forza che sono in me.

L'AcchiappasogniWhere stories live. Discover now