Dimple TaekookV

"Piu vicino.."

《Non sottovalutarmi. So più di quello che dico, penso più di quanto parlo e noto più di quanto tu creda》

Non mi guarda nemmeno in faccia, gli trema la mano, ha le spalle arcuate, segno che non sta dicendo il vero.
Il perché, non l'ho ancora capito.
Fatto sta, che ora siamo in silenzio, mentre finisce a stento il cibo che ha nel piatto.
Gli è passata pure la fame.
Capirò perché fa così, troverò un modo per fargli dire quello che probabilmente non può.

Si alza dallo sgabello, poggiando il piatto nel lavello e si appoggia al bancone della cucina con le braccia conserte, finalmente mi guarda.
È sempre stato bellissimo, la persona più bella della terra se possibile.
Immagino io stia sorridendo perché fa lo stesso di riflesso.
Siamo anime gemelle perdute che si cercano, si trovano ma non si avvicinano poi tanto, stanno a distanza, almeno la sua.

È una settimana che mi rifiuto di vedere Chloé, a parte qualche bacetto al lavoro, non l'ho piu toccata, cercata.
Non sono mai stato convinto di volere qualcosa con lei, ma era lì, nel momento in cui mi serviva sfogarmi, anche se solo fisicamente.
Mi sento un verme per questo, ma non le ho mai dato false speranze, più o meno come con Felix.

Con Taehyung invece è stato tutto diverso fin da subito, la chimica, l'attrazione mentale e sopratutto fisica, ma non solo.
Era corpo, cuore e mente.
È corpo, cuore e mente.
Io lo so e lui pure, anche se al momento non vuole ammetterlo.
Scoprirò perché.
Intanto mi accontenterò di essere suo "amico" , tanto non ci crede nemmeno lui mentre lo dice.

"Ehi, vuoi un caffè o del the freddo?"

Mi sa che mi ero imbambolato, perché non so quante volte me l'abbia già chiesto, o forse è la prima.

Annuisco in silenzio, strano che non mi abbia ancora chiesto perché sono venuto.

"Il gatto ti ha mangiato la lingua?"

"No, stavo solo pensando.."
Gioco con il metallo del piercing, smangiucchiandomi le labbra.

"A cosa pensi Jungkook?"
Siede sul divanio, proprio accanto a me, ma sta a distanza, il busto girato nella mia direzione, mentre sorseggia del the freddo.
Lascio cadere l'argomento di prima, è inutile insistere per sentirmi dire l'ennesima cazzata.

"A che si, possiamo essere amici.."
Ecco l'ho detto.
Il sorriso finalmente sincero che gli si forma sul viso è sole dopo una giornata uggiosa, è così bello mentre sorride.

"Ok, quindi amico, è ancora valida l'offerta del massaggio alla schiena di prima?
Giuro, mi fa troppo male qui.."

Indica sopra le anche, dovrò cercare di trattenermi il più possibile, perché non credo proprio sia il caso di palpazione apertamente, come ho già detto, deve venire lui nella mia direzione.

"Tanto hai cambiato gusti no?"
Blatera mentre si leva la maglietta, e no cazzo, non ho cambiato gusti.
La pelle ambrata è ancora perfetta come la ricordavo, fremo all'idea di toccarlo di nuovo.

"Dai sdraiati pirla.."Dico.
Ridacchia mentre si spiaccica a fatica sul divano.

"Hai della crema o dell'olio per il corpo? A secco ti faccio male.."
Mi tappo la bocca immediatamente, cazzo ma che dico?

"Dai Jungkook rilassati, mi hai già visto un pó di volte così, perché sei teso..?
Ah forse perché io non ho le tette!" Ride.

Si certo proprio per quello, neanche mi piacciono le tette.
Preferisco il culo, il tuo precisamente.
È così tondo e sodo e me lo ricordo bene, fin troppo bene.
Ma questo lo ometto.

~Concentrati Jungkook!!~

"Nella mia stanza, in bagno, primo mobiletto a destra, dovrebbe esserci della crema.."

Mi alzo in fretta e mi dirigo subito dove mi ha detto, entrare in camera, ora, con la consapevolezza che è effettivamente la sua, è strano.
Decido di non curiosare oltre, vado dritto in bagno e prendo dal mobiletto quello che mi ha detto.

"Ho preso anche un asciug-.."

Si è addormentato, forse è meglio così.
Non sarei stato capace a trattenermi, non so come sarebbe andata a finire.

Sono passati anni, ma ancora dorme con gli occhi semi aperti, è sempre stata una cosa che mi ha fatto ridere di lui.
Sono accucciato affianco a lui, la mia mano tra I suoi capelli, si muove come se avesse vita propria, deve piacergli perché sta sorridendo.

"Koo.." Bisbiglia mentre si gira e mi da le spalle.

La tachicardia è normale alla mia età?
Non sarà un pò presto per me soffrire di cuore?
Allunga un braccio all'indietro e mi afferra la maglietta, tirandomi verso di sé.

"Più vicino.." mugugna nel sonno.
E sto sbagliando tutto, ma è più forte di me, è come una calamita per il mio corpo che si muove da solo, in un attimo mi sdraio dietro di lui, seguendo i suoi movimenti, fa spazio sul divano, non perdo tempo ad avvicinarmi e stringergli la vita stretta.
Intreccia la mia mano con la sua, portandomi appiccicato al suo corpo, continuando a dormire indisturbato.

"Finalmente, il mio Koo.."

Sembra tutto un sogno, un pò come quello dell'altra notte, ma il suo profumo e la sua pelle sono reali.
Come farò a resistere se non voglio.
Tutti i pezzi del puzzle tornano a posto, ma ne manca sempre uno, quello della verità.
Ci arriveremo me lo sento, l'unico dubbio che mi resta è sempre lo stesso, perché mentire, avrebbe potuto dure la verità fin da subito.
Me ne sarei fatto una ragione.
Eppure non l'ha fatto e non lo fà.
Se lo facesse per qualche motivo che non conosco?
Se lo facesse per me?

Quante volte ho sognato in questi ultimi anni, di riaverlo così vicino, il suo inconfondibile profumo è così confortante, non credo di riuscire a farne a meno.
Tutto di lui mi riporta a sei anni fa, prima di quel 25 dicembre, prima del suo sguardo assente, prima di quelle parole che mi hanno spezzato il cuore.
Posso superare tutto questo?
Sono pronto?

Forse si..

Capitolo corto, anzi cortissimo..

Ma serviva per farvi capire lo stato d'animo anche di Jungkook..

Nel prossimo entriamo nella fase calda🔥 del racconto..

Vi dico solo che sto scrivendo gli ultimi capitoli..🥹
Ma tranquilli ne mancano ancora un bel pò per voi..

💜🫶🏻