Ma Jolie // Charles Leclerc

4

"Si va in Arabia baby!" Esclamo salendo sull'aereo con Lando, Carlos, Charles e George.
Alla fine siamo riusciti ad organizzarci per partire tutti insieme qualche giorno prima della gara in modo da riuscire ad andare al mare.
Io e George abbiamo legato moltissimo e sono riuscita a fidarmi di lui.
"Non vedo l'ora di fare il bagno." Dice Carlos prendendo posto vicino a mio fratello.
"Anche io." Rispondo.
"Io non vedo l'ora di vederti in costume..." Mi sussurra George all'orecchio.
"Scemo!" Esclamo ridendo.
Charles è posizionato davanti a noi, da solo.
Mi dispiace vederlo la, così decido di andare a parlare con lui.
"Vado un secondo da Charles." Dico a George.
"Va bene." Dice alzando gli occhi al cielo.
Mi siedo accanto a lui.
"Come stai?" Chiedo.
"Io... Penso bene. Tu?" Mi dice.
"Bene." Rispondo.
"Con George?" Chiede.
"Va alla grande, ci piacciamo a vicenda." Rispondo sorridente.
"Sono contento." Dice abbassando lo sguardo.
"Charles, per qualsiasi cosa tu abbia bisogno io ci sono." Dico.
"Grazie Isla." Gli do un bacio sulla guancia e torno al mio posto.
"Quindi ti piaccio?" Chiede George con un sorriso malizioso.
Ridacchio e faccio roteare gli occhi.
Il nostro rapporto è così, ci stuzzichiamo e scherziamo.
Mi da un bacio sulle labbra e appoggio la testa sulla sua spalla.

"In che senso non trovate la mia valigia?" Chiedo al tizio dell'aeroporto.
"Mi spiace signorina, arriverà tra tre giorni, abbiamo fatto il possibile." Dice.
"Mi viene da piangere." Sentenzio.
"Non importa, userai delle mie cose." Dice Lando.
"Io ho tutte le mie cose la!" Esclamo.
"Chica, te li presto io dei boxer non preoccuparti." Dice Carlos che ormai mi sta sfottendo da mezz'ora.
"Carlos vaffanculo, fattelo dire." Dico.
"Avanti, ti compri qualcosa tanto tre giorni." Dice George ridendo.
"La fai facile." Dico.
"Ti presteranno qualcosa Caterina e Victoria, no?" Dice Charles.
"Tu sei l'unico collaborativo." Dico.
Andiamo verso l'hotel e intanto chiamo Victoria.
"Vic, voi quando arrivate?" Chiedo.
"Ciao tesoro, domani mattina perché?"
"Hanno perso la mia valigia e arriva tra tre giorni."
"Cazzo... Non ti preoccupare io e Cate pensiamo a tutto."
"Perfetto grazie mille."
Parliamo un po' e una volta arrivati chiudo la chiamata.
Io e George siamo in camera assieme, invece Lando, Carlos e Charles hanno tre camere singole.
Vado da mio fratello prima che entri nella sua stanza.
"Mi accompagni a comprare dell'intimo? Sennò non posso fare la doccia." Chiedo.
"D'accordo." Risponde per poi accompagnarmi al negozio che fortunatamente è accanto all'albergo.
"Io continuo a chiedermi cosa ci faccio qui." Si lamenta Lando.
"Solo due minuti provo questo e usciamo." Dico.
"Pizzo?" Chiede.
"Taci."
Vado nei camerini e poi a pagare.
"Mi presti dei vestiti vero?" Chiedo.
"Si, mamma mia povero me!" Esclama.
"Fastidioso." Rispondo.
Faccio la doccia e infilo i vestiti di mio fratello leggermente grandi.
Esco dal bagno.
"Oddio ma tu sei Lando!" Dice George facendomi ridere.
Gli do un bacio che approfondisce.
"Avanti scendiamo a mangiare." Dico felice.
"Aspetta Isla..." Dice.
"Dimmi."
"Noi...?" Chiede.
"Si amore." Rispondo.
Mi bacia sollevandomi e facendomi girare.
Scendiamo a cenare nel ristorante dell'hotel.
Sento qualcuno che mi tocca le spalle e mi giro spaventata.
"Daniel! Mi hai fatto venire un infarto!" Dico.
"Ciao bellezze!" Saluta lui.
"Ciao tesoro mio." Lo saluta Lando.
"Ma ciao amo!" Ricambia Daniel agitando le mani.
Fanno così da un sacco di tempo perché dicono che io e Caterina parliamo "in questo modo strano".
"Ragazzi domani andiamo al mare?" Chiede Charles.
Rispondiamo tutti di si ma torneremo presto perché domani arrivano Cate e Vic con Max e Pierre.
Finiamo di mangiare e poi torniamo in camera.
Decido di dormire con una maglietta presa da mio fratello.
"Stai bene con questa maglia ma secondo me stai bene anche senza..." Dice George sollevandola un po'.
"Io invece penso che sia ora di dormire." Dico staccandomi.
"È successo qualcosa?" Chiede.
Non posso dirglielo non mi fido ancora completamente.
"Nulla." Dico per poi sdraiarmi.
"Buonanotte." Dice per poi baciarmi.
"Notte."