Capitolo 5

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Entrai in casa, zia Elèna era seduta attorno al tavolo in cucina e beveva una tazza di latte freddo, quando lo faceva voleva dire solamente una cosa: aveva rivisto quel babbeo del suo ex fidanzato. Non stavano insieme da quando io avevo otto anni, ma quel ragazzo riusciva ancora a farla innervosire. La cosa molto strana era che io non lo avevo mai visto in faccia a quello scemo.

<< Scommetto che non devo cucinare per te. >> dissi dandole un bacino sulla guancia.

Andai davanti i fornelli e cercai qualcosa da cucinare, ma come sempre il frigo era vuoto. Alla fine mi accontentai anche io di una tazza di latte.

<< Allora, vi siete già sbaciucchiati? >> disse guardandomi con il suo solito sorriso furbetto.

<< Cosa? No... siamo solamente amici. Non sono interessata a lui in quel modo che pensi tu. >>

<< Non prendermi in giro, ho visto come ti guarda. >>

<< Ma dai! Siamo amici, punto e basta. >>

Quel discorso mi aveva fatto innervosire e non sapevo nemmeno il perchè. Liam aveva un effetto strano su di me, riusciva a farmi essere ansiosa ma allo stesso tempo così felice da non sembrare vero. Non sapevo sul serio che mi stava accadendo, avevo voglia solamente di andarmi a chiudere in camera mia, mettermi sul letto e scrivere sul mio diario. Mi alzai, lavai velocemente la tazza e salii in camera mia. Zia Elèna mi osservava con un sorriso enorme sulle labbra, sperava che tra me e Liam potesse nascere qualcosa, ma non so se sarebbe mai successo.


Caro diario,

Okay, stamattina mi è successa una cosa strana. Ero in biblioteca e ho conosciuto un ragazzo. Si chiama Liam, occhi verdi, capelli bruni, poco più alto di me, sfacciato (anche se si vede che in realtà è timido) e molto... simpatico, se si può dire così. Siamo stati per tutta la mattina nel bar del centro, abbiamo parlato della nostra vita e delle passioni che abbiamo in comune. E' un ragazzo arrabbiato con il mondo per causa del burrascoso rapporto con suo padre, ma è dolce e sensibile. Con lui è successa una cosa strana, ogni volta che le nostre mani si sono sfiorate abbiamo sentito entrambi una scossa elettrica. Fra tre ore lo rivedo e, sinceramente, non vedo l'ora. So solo una cosa: non credo che mi innamorerò di lui, siamo SOLO AMICI.


Chiusi il diario e rimasi a fissare il soffitto. Pensai a tutto quello che era successo in quella mattina. Non riuscivo ad evitare di pensare a Liam, cercavo di pensare a qualcos'altro, ma i suoi occhi mi tornavano sempre in mente. Cercai anche di leggere il libro che avevo preso in biblioteca quella mattina, ma era tutto inutile. Guardai l'orologio, era passata un'ora senza rendermene conto. Alla fine mi addormentai.


AcchiappasogniWhere stories live. Discover now