Capitolo 2

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Leah

Non dico nulla, guardo solo l'affascinante uomo puntare la pistola verso il viso dell'uomo pervertito. Quest'ultimo sorride.

"Qual è il problema, Slivio?" L'uomo pervertito chiede. Ha gentilmente allontanato la mano dal mio culo.

Slivio. Questa è l'unica cosa che riesco a capire. Non immaginavo che avrebbero tirato fuori le pistole. Questo è il motivo per cui Jayden mi ha mandato nella zona vip. Jayden è un piccolo stronzo e ho il pieno diritto di schiaffeggiarlo.

"Non toccarla, non farmelo ripetere di nuovo. Impara a rispettare le donne o l'accordo se ne va a fanculo." Slivio dice cupamente.

Potrei mentire e dire che non sento caldo. Posso sentire la mia ansia peggiorare. Vorrei solo andarmene. "Leah, abbiamo bisogno di te qui!" Jayden grida. Guardo il gruppo di uomini.

Nessuno sembra accorgersene tranne Leo, che mi fa un cenno incoraggiante per andare da Jayden. "Chiamate se avete bisogno di qualcosa." Sussurro, andando via. L'uomo pervertito mi lascia andare, non togliendo gli occhi da Slivio.

Una volta dietro il bancone comincio a fare dei cocktail. Jayden normalmente mi permette di tenere tutte le mance invece di dividerle.

Mi chino per prendere dei bicchieri puliti, quando sento la sua voce ubriaca. "Dov'è la barista?" Michael è qui. Perché è qui? Oh fanculo.

Mi trovo faccia a faccia con Michael. Non può farmi del male quando siamo in un luogo pubblico. "Quando hai la pausa?" Chiede non interrompendo il contatto visivo.

Guardo l'orologio. "Tra cinque minuti". Sorride quasi da un orecchio all'altro. "Vieni fuori, tra cinque minuti." È tutto quello che dice prima di andarsene.

Non ricordo di aver fatto nulla di sbagliato. Voglio dire, mi sono presa cura del mio cane Cookie. Ho cambiato le lenzuola e ho pulito la macchia di sangue. Esco dai miei pensieri quando sento un forte botto.

La gente inizia ad urlare e a correre. Comincio a guardarmi intorno con ansia "è tutto ok, è solo il capo". Jayden dice, mettendomi una mano sulla spalla.

Jayden indica la zona vip. Slivio è in piedi con del sangue su tutta la camicia bianca. I suoi occhi grigi trafiggono i miei occhi castani.

Slivio si lecca le labbra, con le mani nelle tasche dei pantaloni. Esco dal mio stato di trance, i miei occhi si spostano verso il posto dove Leo era seduto. Il vecchio pervertito è a terra.

Slivio ha appena sparato al vecchio pervertito. Lo stesso vecchio uomo perverso che mi stava toccando. Lo stesso vecchio uomo perverso con cui Slivio stava litigando.

Prima di potermi perdere di nuovo negli occhi di Slivio, guardando l'orologio capisco che è arrivata la mia pausa. Esco per cercare Michael, con la brezza calda dell'aria estiva che mi colpisce.

Michael è in piedi contro l'edificio accanto al club. "Ti ci è voluto troppo tempo." Si lamenta.

"Io- c'è stata una sparatoria nel club, il protocollo afferma che dobbiamo rimanere dove siamo". Cerco di difendermi. Mi afferra leggermente la mascella, stringendola.

"Quando dico fuori in cinque minuti, intendo fuori in cinque minuti, cazzo. Non mi interessa se stava accadendo un terremoto". Mi mordo l'interno della guancia, non guardandolo negli occhi mentre mi stringe forte la mascella.

Sussulto mentre mi stringe la mascella un po' più forte di prima. Le lacrime cominciano a formarsi nei miei occhi. "Michael" sussurro, una lacrima mi cade dall'occhio.

Mi lascia andare, non guardandomi più. Muove le mani in silenzio facendomi cenno di andarmene. L'aria estiva sembra fredda intorno a noi. Aprendo la porta sul retro torno dentro.

"Eccola!" Sento l'allegria nella voce di Jayden. Lo guardo confusa. "Sei così fortunata!" Echo è accanto a lui, facendo anche lei il coro per me. Cammino fino alla zona vip con loro. "Perché tutto questo entusiasmo?" Chiedo dolcemente, la mascella mi fa fottutamente male.

"Hai visto il capo di persona. È stato gentile? È sexy?". Echo inizia con l'interrogatorio per prima.

"Non gli ho parlato davvero. Sembrava gentile, direi". Jayden ride della mia dichiarazione. "Gentile? Ha appena ucciso qualcuno e pensi che sia gentile?" Echo sbiascica, devono essere entrambi ubriachi.

"Sì, voglio dire, l'uomo a cui ha sparato era un pervertito. Se non l'avesse fatto, qualcun altro avrebbe potuto. Inoltre alcune persone hanno le intenzioni più pure ma semplicemente non sanno come mostrarlo". Alzo le spalle e comincio a ripulire il club.

Sento il ronzio del mio telefono nella parte posteriore della mia tasca. Tirandolo fuori rispondo prima di poter guardare chi è. "Pronto?" rispondo nel modo più dolce possibile.

"Sei impegnata Leah? Mi annoio e vorrei uscire". Jen dice, sembra che sia in macchina.

"Devo solo ripulire il club, poi sono libera, ma puoi venire mentre finisco qui. Così potrai conoscere Jayden ed Echo." Dico mentre faccio una faccia disgustata raccogliendo il reggiseno di qualcuno.

"Certo, sarò lì tra cinque minuti." Dice e attacca, mentre butto il reggiseno in un sacco della spazzatura. "Ehi, la mia amica Jen sta arrivando, così voi ragazzi potrete incontrarla ufficialmente." Saltello per l'eccitazione.

Entrambi, ubriachi, prendono il loro bicchiere e lo bevono. So che questo è il loro modo di dire ok. La porta d'ingresso si apre e Jen entra. Indossa dei leggings, degli stivali Combat e una canotta. Ha una giacca di pelle in una delle sue mani.

"Ehi!" Sorride, facendo un saluto educato a Jayden ed Echo. Semplicemente fanno un cenno e le sorridono.

"Sono ubriachi, sei più che benvenuta ad ubriacarti con loro". Le dico, lei fa un cenno con la testa e va a sedersi con loro.

Jayden

L'amica di Leah, Jen si avvicina a me ed Echo. Ho visto Jen una o due volte, ma non ho mai avuto una conversazione vera con lei. "Ciao ragazzi" dice allegramente Jen mentre mette una bottiglia di Jack Daniels sul tavolo. "Ciao." Le sorrido.

Echo ride mentre le mette la bottiglia davanti. "Guardate, se faccio così, il vetro prende forme strane". Jen mi guarda ed entrambi iniziamo a ridere. Qualche drink dopo e siamo tutti ancora più sfatti di quanto non fossimo prima.

"Ragazzi, voglio organizzare una festa per Leah, ma l'unico problema è che il suo ragazzo Michael che è sempre in mezzo". Jen annuncia. "Che succede con il suo ragazzo Michael?" Echo chiede prima di infilarsi una patatina fritta in bocca.

Jen guarda nervosamente il suo bicchiere prima di rispondere. "Non è il miglior ragazzo del mondo ma... ma Leah lo ama. Quindi devo aiutarla, capite? Leah ha bisogno di qualcuno e io sono quella persona da quando lei si è trasferita".

Con le vibrazioni che emana, sta solo raccontando la realtà dei fatti e se è così devo iniziare a stare allerta in ogni momento. Posso essere ubriaco, ma le mie capacità di pensiero critico funzionano ancora. Ora ho un nuovo lavoro da compiere.

Tenere sotto controllo Michael.

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Vi ringrazio per il proseguimento della lettura di questa storia. Vorrei chiedervi il piccolo favore di lasciare un VOTO e se vi va anche un commento per aiutarmi a farla crescere e conoscere il più possibile. Ci vuole un secondo a cliccare su quella stellina, vi sarei davvero grata se lo faceste!⭐️

A Sinful Addiction [Italian Translation]Where stories live. Discover now