Capitolo 6

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Leah

Slivio mi ha restituito i soldi, anche se non doveva. Camminare per la città è la cosa più pericolosa che faccio ogni giorno. Vengo sempre nel solito bar e ordino muffin ai mirtilli.

Devo ancora fare i biscotti per Slivio, ma non so quali siano i suoi preferiti. Sembra una persona da biscotti alle gocce di cioccolato, ma gli potrebbero piacere anche i biscotti con gli zuccherini.

E se gli piacesse il fondente al cioccolato? Adoro il fondente al burro di arachidi. Dio potrei morire per una cosa del genere. C'è questo barista che è così gentile. Non ricordo mai il suo nome ma ha i capelli rossi.

Ho fatto il miglior sogno di sempre la scorsa notte. Avevo tutti i muffin ai mirtilli del mondo.

Incredibile.

Devo andare a controllare presto Cookie. Scommetto che le manco. Voglio dire, è bianca con puntini neri e l'ho chiamata Cookie.

A Michael non piacciono i cani, ma mia madre mi ha regalato Cookie, quindi l'ho tenuta. Non importa quanto mi dica che la darà via, non lo farebbe mai.

Non sono sicura di voler tornare da Michael. Come ha detto, è stata una punizione lieve, ma cosa succederà quando sarà più pesante?

Sembra che mi stia soffocando. È come se stessi annegato in un oceano e non sapessi nuotare. Posso nuotare perfettamente con Slivio ma non con Michael. Forse dovrei dirlo a qualcuno.

Non voglio un terapeuta e so che i miei amici probabilmente non capirebbero. Jayden potrebbe, ha tipo 11 anni più di me, quindi probabilmente saprà cosa fare.

Forse anche lui si è sentito così.

***

Mentre pulisco alcuni tavoli al lavoro entrano altre due ragazze. È un venerdì sera davvero impegnativo, "Leah quattro whisky, per il tavolo cinque!" Jayden urla sopra la musica. Annuisco con la testa e mi faccio strada verso il tavolo cinque.

Ci sono tre uomini e una donna seduti. "Quattro w-whiskey". Li metto uno di fronte all'altro. Sorrido alle persone aspettando una risposta. "Conosci il King, Slivio?" Uno degli uomini chiede, annuisco con la testa.

"Quindi sai che ha ucciso Geo e Peep. Voglio dire, Geo era il nostro leader, ma Peep, era un ragazzo che aveva appena compiuto 20 anni". Il ragazzo ubriaco sembra divagare. Slivio non recherebbe mai danno per. È la persona più empatica che abbia mai incontrato.

Cerco di andarmene ma la ragazza mi afferra il braccio. "Это тот, из-за которого он убил Гео? (È per lei che ha ucciso Geo?)" La ragazza chiede. I ragazzi annuiscono e lei sorride.

Li guardo confusi: "Mi dispiace, conosco solo l'inglese". Mi fissano semplicemente non dicendo nulla. La donna finalmente mi lascia andare e io torno da Jayden.

"Jayden, non mi fido di nessuno al tavolo cinque." Sussurro, si volta scuotendo la testa. "Non ti fidi di nessuno che incontri cara." Non è vero, mi fido di Slivio.

"Cosa sta succedendo tra te e Michael?" Chiede prendendo una bottiglia di vodka. "Ci siamo presi una pausa, perché?" Jayden si calma e i suoi occhi si spalancano come se avesse appena capito qualcosa.

"Era qui ieri a chiedere di te." Versa la vodka in due bicchierini. Me ne porge uno. "Prendilo, ne avrai bisogno." Jayden lo beve. "Jayden non possiamo bere al lavoro". Mi guarda e alza gli occhi in modo giocoso.

"Sono l'unico che si metterà nei guai e al capo piaccio troppo per licenziarmi. Inoltre sei la sua preferita, quindi non ti succederà nulla". Lui sorride, annuendo con la testa mentre beve il drink.

È aspro cazzo, non mento. Facendo una smorfia e tossendo cammino verso la stanza della pausa. "Ehi, sei Leah?" Mi giro per vedere una ragazza con i capelli biondi e gli occhi azzurri. Le faccio un cenno del capo e sorrido.

"Hai toccato Slivio? Come lo hai abbracciato?" Strana domanda ma annuisco con la testa. I suoi occhi si allargano e il suo sorriso cade.

"Non puoi toccare Slivio, ha un disturbo da stress post traumatico e gli farai avere un attacco di panico. Sono la fidanzata di Slivio, Emma. Ho notato che siete amici, quindi ho pensato che avrei dovuto fartelo sapere." Non sapevo che Slivio avesse un disturbo da stress post traumatico ed è stato lui ad abbracciarmi.

"Oh, mi dispiace tanto, non lo sapevo, grazie." Le sorrido tornando in sala pausa. C'è una stanza sul retro per le pause di cinque minuti durante il lavoro se ne abbiamo bisogno.

Aprendo la porta la chiudo delicatamente senza accendere la luce. Sento un rumore dall'altra parte della stanza, dove si trovano le sedie. C'è qualcuno sulla sedia, il fumo che si disperde e scompare dalla sigaretta. Il chiaro di luna splende nei suoi occhi, facendoli sembrare ancora più belli di prima.

Slivio è qui.

"Cosa ci fai qui?" Chiedo dolcemente, non dice nulla che sia normale per lui. Le sue gambe sono divaricate e i suoi occhi sono bassi.

Mi avvicino a lui. Mi guarda solo sedermi davanti a lui. "Bevi al lavoro, angelo?" Chiede dolcemente. Alzo le spalle, guardando in basso. Fa uscire una risata leggera con le sue fossette in mostra.

"Mi piacciono le tue fossette." Mi guarda divertito. Lo guardo, è carino. Si accorge che lo sto fissando. "Dimmi" è tutto quello dice.

"Emma è la tua ragazza? Hai la sindrome da stress post traumatico? Perché mi hai abbracciata allora? Non volevo metterti nelle condizioni di avere un attacco di panico" dico con le lacrime che quasi escono.

"Angelo respira". Faccio un respiro profondo ed espiro lentamente. Mi chiede di avvicinarmi.

Avvicinandomi mi tira su di lui. Sono a cavalcioni su di lui, le sue mani rimangono sui miei fianchi.

Il suo pollice mi strofina i fianchi con un movimento circolare, calmandomi. "Di cosa stai parlando?" Mi avvicina a lui.

"Emma la ragazza con i capelli biondi e gli occhi azzurri, mi ha detto che state insieme. Che non ti piace che le persone ti tocchino perché ti provoca sindrome da stress post traumatico e poi ti fa venire un attacco di panico". Mi spiego con un solo respiro.

"No, non sto con Emma. Fottuta stronza." Borbotta sospirando. Mi guarda di nuovo.

Gli appoggio la testa sul petto. Mi percorre la schiena con il braccio. Mi sussurra qualcosa sopra la testa prima di stringermi più forte.

"Inoltre, la regola del non toccare non vale per te".

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Vi ringrazio per il proseguimento della lettura di questa storia. Vorrei chiedervi il piccolo favore di lasciare un VOTO e se vi va anche un commento per aiutarmi a farla crescere e conoscere il più possibile. Ci vuole un secondo a cliccare su quella stellina, vi sarei davvero grata se lo faceste!⭐️

A Sinful Addiction [Italian Translation]Where stories live. Discover now