Mi sono alzato col sorriso stamattina e ho fatto anche prima di lui. Stavolta gli preparo io il caffè.  Ma si cosa vuoi che sia. Qua non siamo a fare chi è piu duro di chi. Ieri mi ha fatto vedere una parte che io non avrei mai immaginato potesse esistere . Sono davvero col morale alle stelle. Non ci vuole tanto però che è gia sceso in cucina . Forse anche lui non puo iniziare la.giornata prima di aver bevuto il caffè.  Ha I capelli ancoa scompigliati e anche se ce l'ha duro nei boxer piu lo vedo e piu è...adorabile. 

Sono davvero andato per dire una cosa del genere comunque

-Buongiorno Cesare dormito bene?-
-Mi hai davvero chiamato per nome Rizzo?-

Cazzo

-No che non l'ho fatto-
-Si invece . Rizzo solo ci chiamiamo per nome solo quando scopiamo e non credere di essere diventato mio amico solo perché ti ho detto mezza cosa in più e ti ho dato il culo- Si siede a tavola e sorride.

Si davvero adorabile

-Non mi è nemmeno passato per la testa Fusco non farti strane idee-
-Se lo dici tu-
Per fortuna.  Questo mi fa stare più tranquillo . Se dice cosi vuol dire che le cose non sono cambiate . E per fortuna perché se fosse successo io davvero non saprei come comportarmi.
Ma io non ci posso fare niente . Sono fatto così.  Sono io che mi prendo cura degli altri da quando sono stato a stretto contatto con mio fratello . Di certo con Cesare non era diverso . Abbiamo passato il resto della giornata a scopare come due conigli ma io no ce la faccio a non farlo. Cesare davvero sa scopare da dio.
Quando poi é arrivata sera mi sono messo a cucinare io come al.solito e ho mandato Cesare a guardare la televisione fuori dai coglioni . È inutile averlo in giro quando non sa dove mettere le mani in cucina .
-Pronto?- Rispondo al telefono era Davide con un tono abbastanza agitato
-Te lo hanno preso! Quei bastardi ti hanno preso il portafoglio di tuo fratello-
-Cazzo hai detto Davide?-
-Quella squadra del cazzo sono ve uti in camera e hanno fatto il macello ! Ho cercato di tenerlo io ma poi me l'hanno preso e adesso c'è l'hanno loro Marco ! Io davvero scus....-
Chiudo la chiamata senza manco salutarlo sono incazzati nero e lascio tutto il dove sta. Cesare sta guardando la TV sul divano ma lo prendo malamente per il colletto e lo faccio alzare e poi lo spingo.
-Sei un pezzo di merda Fusco! - non ha nemmeno il tempo di reagire che gli mollo un ceffone in piena faccia . Non ella prima volta che ce le diamo ma fino ad ora sono sempre stati pugni e calci ma stavolta faceva male . Gli ho mollato un ceffone perché un pugno sarebbe stato un niente . Questo però faceva male. 
Non mi è reso conto però quanto mi fossi rammollito in soli due giorni a contatto Co sto stronzo . Un ceffone si da a chi vuoi bene perché non lo vuoi ammazzare dalle botte ma vuoi fargli comunque male.
Mi sbatte al muro con uno spintone e mi blocca tra i pugni . Mi guarda fisso a muso duro .
-Adesso mi dici che è successo-
-C'hai pure la faccia di merda a fare lo gnorri . Lo sapevo che c'era qualcosa sotto!-
-Oh ma sei coglione ! Che cazzo è...-
-Sono un coglione si ad aver creduto a un pezzo di merda come te ! Credevo davvero che mi avessi portato qui perché ti fossi stancato di nasconderci al campus . Mi va bene che hai lasciato la stanza una merda , la rimetto a posto un un'ora quel buco del cazzo ma perché avete dovuto prendere il portafoglio? Spera solo che in un modo o nell'altro mi ritorni nelle mani se no sei un uomo morto!-
Lo spingo lontano da me e prendo solo le chiavi dell'auto . Gli sbatto la porta in faccia e spero si sia rotto un vetro . Ma chi cazzo se ne frega . Metto in moto e parto e ricaccio indietro le.lacrime che ho agli occhi . Spero solo che quel bastardo non l'abbia viste .

Sbatto i pugni contro il muro mentre spengo il gas in cucina . Devo sapere che è successo e devo correre subito al campus . Spero solo che quite coglioni non abbiano davvero fatto un casino.  Non lo avevo mai visto così.  Di certo era abituato ai nostri tiri mancini visto che c'era anche da aspettarselo visto che loro ci rispondevano con qualcosa di sempre peggio.  Ma vederlo così,  deluso,  ferito nei miei confronti no.  Faceva male,  più del ceffone che mi ha tirato.  Devo rimediare e l'unica cosa che posso fare adesso è tornare la e capire.  Mi fermo un attimo in camera da letto e i suoi vestiti sono ancora lì sparsi per terra.  Porto la sua maglietta al naso e sento il suo odore proprio quello che avevo ieri su di me . E mi torna in mente la sua faccia mentre mi era dentro.  E poi quella sua espressione devastata e schifata nei miei confronti.  Non volevo mai più vederlo così.  Mi sento in colpa anche se non ho fatto nulla e non so nemmeno il perché. 

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- Guarda qua Cesare! Stavolta l'abbiamo fatta per bene a quei bastardi- Enzo tiene in mano la coppa e un portafoglio in mano come trofei . La loro idea era di prendere solo la coppa . Enzo mi ha spiegato tutto il piano -Abbiamo preso la coppa capo! Che gran colpo! E non solo guarda qua! Quando ho visto quel coglione di Nardi nascondere il portafoglio abbiamo preso anche quello ! Di sicuro ha valore magari ci sono soldi !
-Dà qua Enzo- gli prendo il portafoglio dalle mani e lo apro . Dentro ci sono almeno una decina di polaroid tutte di Marco e qualche altra persona intorno a un tavolo . Mi sento ancora di più una merda .
-Dobbiamo restituirlo -
-Che cosa?- mi dice Enzo -Ma avessi visto la faccia dell'altro quando l'abbiano preso Marco ! Sto coso vale oro.
-No - dico serio . Tutti mi guardano come sotto esame e io inizio a sudare freddo . Devo inventarmi qualcosa o verrò scoperto . 
-Avete visto le foto ? Sono della sua famiglia e noi non agiamo sulle famiglie. La guerra è sempre stata tra squadre e se va oltre non voglio nemmeno immaginare così ci aspetta poi . Io non ci sto . Prendere la coppa è stato colpire la squadra buon lavoro! Ma questo va restituito. -Hai ragione-

Se l'erano bevuta .

Il giorno dopo ho portato io stesso il portafoglio fuori dalla stanza e ho sperato con tutto me stesso che Marco mi avesse perdonato .

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La vendetta non arrivò tardi . Quando arrivai in palestra tutti quanto erano con le loro tute e non con i completi da squadra . Enzo mi aveva detto poi che erano stati tutto tagliati e ridotti male . Non feci in tempo nemmeno a finire il discorso che i calciatori uscirono di fretta dal ripostiglio dove li tenevamo e Marco per ultimo passando vicino a me mi diede una spallata e senza farsi sentire sottovoce mi ha detto - Anche se le foto ci sono tutte , non mi dimentico perché mi hai portato lontano per le vostre cazzate-
Non feci nemmeno in tempo a rispondere che gia era andato via . Non mi aveva perdonato e tutto quello che avevo sperato era andato in fumo . Volevo davvero dirgli che non centravo niente che io non sapevo nulla.  Il portafoglio l'avevamo restituito , e ce l'hanno fatta anche pagare per la coppa e adesso perché non voleva parlarmi più?  Io dovevo trovarlo . Non sopportavo l'idea di essere quel tipo di stronzo ai suoi occhi . E anche perché anche se era passato un giorno da quello che era successo e da quando eravamo insieme . Non vederlo mi sembrava già un'eternità.
Lo trovai sui spalti e lo trascinai giù e lo presi di nuovo per la maglia .
-Senti che problema hai?Hai avuto il portafoglio e tutto è a posto adesso perche fai l'offeso e non mi parli -
-Mi hai usato ! Ecco il problema . Fosse stato per svuotarti le palle va bene l'abbiamo fatto entrambi e ci stiamo usando a vicenda ma chi se ne frega va bene così-

Ci stiamo  al presente quindi

-Ma ti avevo avvertito che ti avrei strappato le palle se fosse successo qualcosa e ritieniti fortunato che ce l'hai ancora attaccate-
-Ma come cazzo devo dirtelo che io non c'entro niente Rizzo! -
-E io come te lo devo dire che non ti credo? Senti ma perché ci tieni tanto ? Che vuoi ? Gia devi svuotarsi le palle di nuovo ? Be gira e cambia aria Fusco -
-Ma che cazzo di uomo pensi che sono ? Che cazzo c'entra scopare adesso ? Davvero pensi che ti ho portato la per una cazzata del genere? Ti ho portato in casa mia e ti ho parlato di mio fratello e ti ho anche....-
Stavolta davvero il deluso ero io
-Senti , pensa quello che vuoi e io che mi sono pure preoccupato di ridarti il portafoglio . Sei un coglione Rizzo!-
Ero talmente deluso e incazzato che l'ho spinto per terra e stavolta non mi sono nemmeno preoccupato che non si fosse fatto nulla

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