Abir una ragazza senza famiglia e senza amore .
La sua casa era un orfanotrofio era quello il posto che chiamava "casa" .
Ha passato tutta la sua vita la ,ormai le giornate erano tutte uguali e la vita iniziava a diventare noiosa .
Un giorno però la...
Entriamo nell'enorme villa che d'ora in poi sarà la mia nuova casa , non vedo l'ora ma l'idea di vivere con delle figure maschili non mi fa impazzire.
Entrando noto subito l'arredo molto elegante e vistoso della casa , delle scale lunghissime che portano al primo piano e di un ingesso enorme, dove ad aspettare c'erano 4 figure enormi.
Noto subito un atmosfera abbastanza pesante , è uno di loro per cercare di rompere il ghiaccio mi si avvicina posando una mano . " Hey ciao , mi chiamo Tommas"
Dal tono mi sembrava molto gentile ma anche un tantino agitato , era un ragazzo abbastanza alto muscoloso con occhi verdi e capelli castani somigliava molto ad Eva . " io invece mi chiamo abir"
Le altre 3 figure invece erano molto silenziose sembravano quasi indifferenti , ma sopratutto uno di loro . Aveva uno sguardo freddo , faceva quasi paura e dal suo sguardo sembrava infastidito dalla mia presenza .
Accanto a lui c'erano due ragazzi molto simili molto probabilmente erano gemelli , ma uno di loro aveva i capelli più scuri , loro invece nonostante erano silenziosi sembrava che la mia presenza a loro piacesse .
Una mano mi si possa sulla spalla che mi fa sobbalzare e mi fa tornare nella realtà " tesoro lui come hai sentito si chiama Tommas , i due gemelli invece Jason , Jorge , mentre il più grande si chiama Matteo , e d'ora in poi saranno i tuoi fratelli più grandi " disse Eva con un sorriso.
Annuisco con un sorriso come risposta .
"Finalmente non sarò più il più piccolo della famiglia " grida subito Tommas con entusiasmo , che fa ridere subito tutti facendomi arrossire per l'imbarazzo .
" tesoro adesso vai a riposarti , è stato un lungo viaggio per te e si nota che sei molto stanca " interrompe Liam che aveva notato il mio disagio. Annuisco subito , perché effettivamente ero molto stanca e infatti mi ero anche addormentata durante il viaggio , vengo subito accompagnata da Eva in quella e sarà la mia nuova camera.
Viene aperta una porta di una stanza che sembrava un vero e proprio appartamento, era enorme con un letto in mezzo ,un armadio gigante che partiva da una parete all'atra , una scrivania è un angolo per il make-up. Le pareti erano di un celeste chiaro , e all'interno della stanza c'era un bagno grande quanto la stanza in cui stavo in orfanotrofio, con una vasca enorme è un idro massaggio.
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" ecco qua questa è la tua nuova camera , l'abbiamo fornita con tutto il necessario .Nell'armadio ci sono dei vestiti che abbiamo pensato che ti potessero piacere , ovviamente domani andremo a fare shopping e potrai comprare tutto ciò di cui hai bisogno "
" grazie molto eva , lo apprezzo molto "
Eva sembrava veramente molto gentile ed amorevole , non mi sembrava neanche così vecchia anzi era molto bella ed elegante , sarei stata felice se avessi avuto una madre come lei .
" ora ti lascio riposare ok per tutto il necessario puoi venirmi a cercare , la mia porta è sempre aperta "
Annuisco ringraziandola per poi vederla uscire e chiudere la porta .
Mi sdraio sul letto , e cerco di riflettere su tutto quello che era successo in così poco tempo , ero felice di appartenere finalmente ad una famiglia ma allo stesso tempo avevo paura di non poter essere abbastanza , mi scende subito una lacrima che mi bagna il volto . Mi asciugo il viso e cerco di non pensarci , per poi ad addormentarmi.
