parte 8

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POV DI ABIR

finalmente dopo qualche ora di sonno ho deciso di alzarmi , sentivo il corpo gelido e il respiro pesante, avevo una brutta sensazione .

ho deciso di ignorare tutto e non pensarci troppo e di andarmi a fare una doccia per scacciare i brutti pensieri , ho camminato per la stanza fino ad arrivare alla porta del bagno , ho acceso l'acqua della doccia , mentre aspettavo che si scaldasse sono andata a specchiarmi , avevo un volto stanco ,i miei occhi si sono spostanti su una figura dietro il mio riflesso nello specchio .

la schiena si é irrigidita ,mi sono iniziate a tremare le gambe e ho iniziato a sudare freddo , la sua faccia non la vedevo da quel giorno nella mensa dell'orfanotrofio , un urlo mi é scappato dalla bocca e le lacrime con lui .

sta succedendo di nuovo

ho sentito delle mani tenermi le spalle e scuotermi "ehi abir svegliati é solo un incubo , tuo fratello é qua non ti preoccupare "

ho appena fatto un incubo , tutto quello non era reale

ho aperto gl'occhi ero tutta bagnata di sudore e tremavo , senza pensarci ho abbracciato matteo e ho sentito le sue braccia avvolgermi , mi ha aiutato a calmarmi e a rendere il mio respiro regolare , quando ho cominciato a respirare normalmente ha staccato le braccia e si é alzato senza dire nulla ,aveva un volto vuoto di emozioni .

"ehi stai bene " uno dei due gemelli ha chiesto preoccupato , non riesco ancora a distinguerli , non capivo se mi stava parlando jorge o jason , " si tutto bene scusatemi se vi ho fatto preoccupare " ho risposto abbassando il capo , non riuscivo a dire di più ero ancora concentrata sulla reazione del mio frattello maggiore , il più distaccato e freddo nei miei confronti.

POV DI MATTEO

mentre ero in ufficio a sistemare tutti i documenti per le collaborazioni con le altre mafie ho sentito un urlo proveniente dalla stanza di abir , senza pensarci ho corso verso la sua stanza ,ho aperto la porta, avevo la mano sulla mia pistola che era nei pantaloni e mi guardavo intorno , quando ho notato abir sul letto ho fatto un respiro di sollievo avevo pensato al peggio.

ho cervato di svegliarla scuotendola "ehi abir svegliati é solo un incubo , tuo fratello é qua non ti preoccupare " ,i suoi occhi si sono aperti e hanno incrociato i miei , un brivido mi ha attraversando la schiena .

ho sentito le sue braccia avvolgermi , il mio battito si é accelerato e le ho ricambiato l'abbraccio.

non doveva andare così...

la mafia mi ha insegnato che affetto e amore non sono sempre cose positive ,la mia famiglia ha già sofferto tanto a causa dei miei errori non ho intenzione di deluderli di nuovo, mi sono staccato dall'abbraccio tra me e la mia sorellina ,sono uscito dalla stanza senza neanche salutarla o accertarmi che stesse meglio ,sapevo che nella stanza c'era anche jason ,almeno non l'avrei lasciata da sola , jason ha fatto bene a seguirmi.

mentre uscivo della stanza ero troppo concentrato nel cercare di far rallentare il mio battito e non ho notato papà che stava davanti alla porta della stanza di abir .

aveva visto tutta la scena ?!

" matteo dobbiamo parlare ,subito nel mio ufficio" mi ha detto tranquillamente fermandomi per il braccio" non ora papà , devo finire di sistemare tutti i documenti " gli ho risposto cercando di posticipare il mostro discorso il più possibile "NON FARMI ARRABBIARE ,NEL MIO UFFICIO ORA" mi ha urlato contro con tanta rabbia , sapevo che andava a finire così.

non ho più detto niente e l'ho seguito verso il suo ufficio ,appena sono entrato ha chiuso la porta a chiave , questo non promette bene , se papà chiude la porta a chiave significa che deve dire qualcosa di importante e che nessuno deve entrare per disturbare .

" matteo devi superare quello che é successo quella sera in ospedale "mi ha detto con voce severa e ha continuato dicendo " si lo so era compito tuo tenerla d'occhio ma eri ancora piccolo ,ora tua sorella é qua é questo l'importante , lei ci sta nascondendo qualcosa del suo passato e dobbiamo scoprire cosa "mi ha guardato con occhi pieni di serietà e ha pronunciato l'ultima frase che mi ha convinto a cambiare il mio comportamento con abir "ha bisogno di te e tu lo sai , scopri cosa ci sta nascondendo e rimedia ai tuoi errori del passato "

flashback

ho dieci anni e mamma ha appena partorito la mia sorellina "ehi matteo ascoltami bene rimani con la tua sorellina e NON muoverti mi raccomando " papa mi ha detto accarezzandomi la guancia , aveva un viso così stanco , gli ho annuito e lui e mamma sono andati a firmare i documenti per la nascita.

sono rimasto sdraiato sul lettino vicino alla culla della mia sorellina avevo un urgente bisogno di andare in bagno ma non potevo lasciare abir da sola papà ha insistito nel rimanerci vicino .

ho aspettato cercando di trattenere la pipì ma dopo un po ho preso la pessima idea di andare a fare pipì , quando sono tornato ho visto la culla di abir vuota...

fine flashback

the mafia girl Where stories live. Discover now