parte 9

591 19 0
                                    


Sento mio padre dire che dovevo attraversare questo trauma , questa frase mi fece rabbrividire e ritornare nella realtà .
Sapevo che dovevo farlo ma la paura che possa ricapitare e troppa , e mi impedisce di stargli vicino anche se lo vorrei così tanto.

" senti Matteo , lei ti vuole bene e si vede e anche tu né vuoi a lei , vorrei che passaste del tempo insieme sia per sapere qualcosa del suo passato , perché si vede che gli è successo qualcosa che non vuole raccontare , ma anche per te , così magari riuscirai a smettere di incolparti , e ad avvicinarti a lei " disse mio padre con molta serietà .

Ero d'accordo che le fosse capitato qualcosa , ma non sapevo ancora cosa , ma sicuramente lo scoprirò.
" potreste magari andare nella casa in compagnia un pomeriggio , per fargli vedere il luogo .
Anche perché dovevo risolvere una questione molto urgentemente lì , quindi magari potresti andarci tu per conto mio " disse papà .Era stato molto convincente e sembrava tenerci molto all nostro rapporto , d'altronde ci voleva molto bene e voleva che la nostra famiglia ritornasse come era un tempo.

" d'accordo hai ragione, se per te va bene può saltare la scuola domani così ci andiamo " sapevo che prima e poi questo giorno sarebbe arrivato , che un giorno avrei dovuto averci un confronto con lei , ma provavo ancora del rancore verso me stesso per quello che era capitato .
" certo , se per lei va bene e non ha impegni andate pure " mio padre era d'accordo, ma ora era giunto il momento di chiederlo anche a lei .

POV ABIR

Dopo cena ho deciso di uscire in giardino per riflettere un po' , ero ancora terrorizzata per quel incubo che avevo fatto .
Pensavo di essere riuscita ad attraversare la mia paura , la paura di rivederlo , di rivivere quel trauma , di rivivere quelle emozioni e invece mi sa proprio di non esserci riuscita .
Oltre alla terribile sensazione che mi ha lasciato quel incubo ero anche rimasta anche molto confusa per la relazione che ha avuto Matteo nei miei confronti , sapevo di non piacergli molto e che la mia presenza fosse per lui indifferente, ma non mi aspettavo quella reazione da parte sua .
Sento dei passi avvicinarsi piano piano , che mi fece pietrificare , non riuscivo a muovermi neanche per girarmi a vedere chi ci fosse ,ho iniziato a tremare , poi vidi lui con la sua enorme statura e i suoi occhi grigi , per un momento che o temuto fosse lui ,invece era solo Matteo .

" ei come mai te ne stai sola qui fuori in giardino ?"disse lui con voce limpida .
" avevo bisogno di stare un po' da sola per riflettere un po' , tu invece che ci fai qua "ero curiosa di sapere perché anche lui fosse uscito in giardino .
" anch'io volevo riflettere un po' , stavo cercando di pensare a come chiederti una cosa " disse lui abbassando lo sguardo a terra .

" che cosa volevi chiedermi , tranquillo non mordo , anzi posso essere molto gentile " dissi io cercando di spezzare aria d'imbarazzo che si era creata.
" domani devo andare per un lavoro per mio padre alla casa in campagna , e pensavo che ti potesse far piacere accompagnarmi , in questo modo potremmo magari conoscervi meglio " disse con un sorriso speranzoso .

Era strano per me vederlo sorridere, era sempre stato molto freddo e distaccato con me , infatti era la prima volta che avevamo una conservazione .
" certo, perché no mi piacerebbe molto passare del tempo con te magari così potremmo legare di più , e poi saltare un giorno di scuola non mi dispiace per niente "riposando sorridendo .
" perfetto allora domani alle 8 :00 partiamo , la strada è molto lunga , quindi è meglio se partiamo un po' presto ".
Rispondi con un cenno di testa " bene allora a domani , buonanotte " mi disse salutandomi.
" a domani " dissi in sottovoce come se non volessi che mi sentisse .

Torno in camera mia e mi distendo sul letto a pancia in su , metto le braccia dietro la nuca e ripenso alla conversazione che avevo avuto con mio fratello , non vedevo l'ora che fosse domani , ma avevo anche un po' di angoscia sarei stata solo io e lui .
E se provasse .... " no smettila non può succedere nulla e tuo fratello non ti farebbe mai del male " mi dissi , non dovevo pensare cose del genere so bene che non potrebbe mai .

Il giorno dopo mi sveglio con un sorriso stampato in faccia , il pensiero di non andare a scuola mi metteva di buon umore , per me la scuola e sempre stata una noia mortale e odiavo doverci andare , quindi poter salvare anche solo un giorno per me andava più che bene .

Mi faccio la doccia , mi vesto e mi dirigo subito in cucina , ovviamente non c'era nessuno a parte la domestica e mia madre che stava prendendo un caffè , i gemelli e tommas erano già andati a scuola , mio padre a lavoro, e probabilmente Matteo era in camera sua .

" buongiorno " dissi con un sorriso,
" buongiorno amore , come stai ?"mi rispose ricambiando il sorriso mia madre.
" bene non vedo l'ora di sentire la brezza del aria di campagna " ho sempre amato stare in campagna , amavo stare in mezzo la natura .
" bene sono contenta , spero che passerai una bella giornata con tuo fratello , e non preoccuparti andrà tutto bene , so che magari tuo fratello è un po' distaccato ma in realtà ci tiene a te , semplicemente non vi conoscente ancora molto bene " disse mia madre .

" buongiorno " sento dire con voce profonda , Matteo era sempre perfetto impiegabile , vestito in modo sportivo che mostrava ancora di più il suo fisico muscoloso .
" sei pronta possiamo andare ?"mi chiese , " certo possiamo andare, ciao mamma ci vediamo più tardi " la salutai .
" state attenti e passate una bella giornata " ci disse mamma .

the mafia girl Where stories live. Discover now