❀𝐃𝐚𝐫𝐤 𝐫𝐨𝐦𝐚𝐧𝐜𝐞❀
Un incidente.🚘
Un uccisione.🩸
Un anonimo.👤
Un passato comune.🔙
Alya Jhonson è una diciannovenne che da quella notte non è più la stessa.
Quel 12 novembre pensava che l'incidente che ha causato la morte dei genitori foss...
⚠️TW⚠️ Presenti scene di sesso esplicito e linguaggio molto scurrile. Se volete saltare questa parte vi mettoqueste emoji (🌶🤚🏻🌶)all'inizio e alla fine della parte considerata.
Buona lettura stelline!💜
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"Ed è quando mi stai accanto che il cuore trema esento che sonora ancora vivo."
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💄
Ariel
"Mamma stasera dormo da Alya, quindi non aspettarmi sveglia. Hai bisogno di qualcosa o vuoi che rimanga qui con te?"
Vado verso la sua direzione per scoccarle un bacio sulla guancia morbida che ogni volta adoro accarezzare delicatamente con i polpastrelli delle mie dita.
"No piccola mia, vai e non preoccuparti per me. Qui non ho bisogno di nulla, solo che tu vada e passa una bella serata con le tue amiche."
Mi rifila il sorriso più tenero che esista in questo pianeta, accarezzandomi le gote dolcemente come se stesse toccando l'oggetto più preziose e fragile che abbia tra le sue mani.
Mi guarda, come solo una madre sa fare con la propria figlia, mi regala un suo delicato e leggero sorriso che mostra le sue fossette appena accentuate.
"Sei così forte mia piccola guerriera. Guardo te, i tuoi occhi ora pieni di vita, il tuo parlottare gioiosamente senza mai fermarti e penso a quanto io sia stata solo d'intralcio per te. Mi dispiace che tu non abbia avuto l'infanzia che ti meritavi, non dovevi subire e guardare quelle atrocità. Mi dispiace figlia mia di non essere stata abbastanza forte come te, scusa se non sono stata la madre che meritavi di avere."
Qualche lacrima scende lentamente dai suoi occhi smeraldini ormai lucidi, andando a creare scie bagnate sulle sue guancie ora leggermente arrossate, e creando dentro di me una voragine di tristezza.
Il petto mi trema e le lacrime sono prossime ad uscire, ma faccio di tutto per scacciarle via e non dare a mia madre un motivo in più per piangere.
Porto cautamente i miei palmi sui suoi zigomi, eliminando quelle linee umide che sono andate a crearsi dalla caduta di quelle lacrime salate che non devono appartenerle per niente.
