❀𝐃𝐚𝐫𝐤 𝐫𝐨𝐦𝐚𝐧𝐜𝐞❀
Un incidente.🚘
Un uccisione.🩸
Un anonimo.👤
Un passato comune.🔙
Alya Jhonson è una diciannovenne che da quella notte non è più la stessa.
Quel 12 novembre pensava che l'incidente che ha causato la morte dei genitori foss...
"Soffri tanto perchè ti ostini a trovare il buono anche dove non c'è."
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Einar
"Thomas allora? L'hai trovato il posto?" Sono seduto all'interno della mia macchina con una mano appoggiata al volante e una fuori dal finestrino che tiene tra le dita l'ennesima sigaretta.
"Si, si devono incontrare alle 15 e 30 al corner's cafè, quello che si trova all'angolo della strada dopo la nostra scuola."
Al mio amico non gliele scappa una, per questo ogni volta che ho bisogno di sapere qualche informazione vado direttamente da lui. Almeno risparmio tempo.
E nel mentre il mio amico decide di interrompere i miei pensieri con una domanda del tutto inaspettata.
"Einar, per te non è solo una ragazzina qualunque vero?" Non rispondo, indurisco la mascella e stringo la mano attorno al volante. "Con me puoi parlare lo sai, non ti giudicherei mai."
Ma non parlo e guardo la strada davanti ai miei occhi, penso alle parole che mi ha appena detto, e poi prendo un'alta tirata dalla mia sigaretta prima di buttarla fuori dal finestrino e accendere la macchina per partire.
"Grazie per il favore. Devo andare, ci sentiamo Thomas."
Chiudo la chiamata e poi butto il telefono sul sedile affianco al mio, senza dargli nessuna risposta perché in effetti non ne ho. Non so spiegare il mio comportamento, semplicemente faccio quello che voglio e basta.
E mentre guido cerco di placare i battiti e il sangue che inizia a pompare sempre di più ad ogni kilometro che mi avvicino a quel dannato bar dove ora lei si dovrà incontrare con quel coglione.
Solo che durante il tragitto non posso fare a meno di pensare continuamente a quello che mi ha detto Thomas poco fa al telefono. E non posso negare a me stesso che abbia ragione.
Alya Jhonson non è una ragazzina qualunque.
Non provo nulla di esagerato nei suoi confronti, ma sto iniziando a rendermi conto che c'è qualcosa in lei...qualcosa che mi fa bene, che mi fa sentire una persona migliore al suo fianco. E per non parlare dei suoi occhi del celeste più puro e cristallino che abbia mai visto. Non faccio altro che vederli ogni volta che i miei si chiudono, è un pensiero fisso nella mia mente.
