18. Angel face, D𝘢vil thoughts

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Gli amanti quelli veri, non condividono un letto ma custodiscono un segreto

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Gli amanti quelli veri, non condividono un letto ma custodiscono un segreto.

Pablo Neruda

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Ci sono situazioni a cui nessuno ti prepara mai

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Ci sono situazioni a cui nessuno ti prepara mai.

Puoi studiare tutti i manuali che ci sono, seguire le lezioni a dovere, ascoltare le esperienze degli altri. Ma quando ci sei dentro, sei solo tu e il tuo istinto.

E a volte, anche l'istinto ci inganna. Perché, dopo tutto, noi siamo i migliori manipolatori di noi stessi.

Non importa quanto cerchiamo di convincerci su quale sia il passo giusto da fare, alla fine per quelli come me, il punto di arrivo sarà sempre lo stesso.

Noi, che non riusciamo a fare pace con noi stessi, siamo destinati a percorrere la via sbagliata qualsiasi strada prendiamo. E a volte, l'unica cosa che possiamo sperare di fare è il minor male possibile.

Ma ci macchieremo sempre di qualcosa. Perché se non lo facciamo noi, nessun altro sarà disposto a farlo.

E il grido di profonda disperazione che lanciò Bonavick, mi macchiò il cuore. Lo prese alla sprovvista e me lo capovolse nel petto, lasciandomi senza fiato a guardare esterrefatta.

Gli altri, avevano già voltato la testa. Ma io e Davil eravamo rimasti fissi, lui osservava la figura incappucciata cercando di trovare qualsiasi dettaglio, io invece ero stranita da quella stanza buia e dalle luci rosse e incandescenti.

Non era chiaro cosa Bonavick stesse subendo, la figura incappucciata si stava premurando di non farci riconoscere le sue tecniche. Ma sapevo che la scarnificazione era solo in cima alla sua lista delle torture.

«Perché torturarlo?» domandai allora, soprappensiero.

Avevamo un caso a cui lavorare e poco tempo a disposizione, ma non potevo fare a meno di chiedermi perché il nostro game master si fosse spinto così oltre da riprendersi. Forse si stava mettendo in gioco anche lui.

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