CAPITOLO 4

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Hermione

Mi stacco dolcemente dalle labbra di Ron e lo guardo negli occhi.

"E' stato fantastico Herm"

io annuisco senza nemmeno sapere se sono davvero d'accordo con lui. Mi bacia di nuovo con passione.

"Senti...volevo chiederti una cosa" 

Ron fa una pausa e prende un bel respiro tormentandosi le mani.

"Vuoi essere la mia ragazza?"

la sua domanda mi colpisce inaspettata come una secchiata di acqua gelida, sento le guance arrossarsi e il cuore accelerare. E ora che gli dico?

Lui mi guarda in attesa, ma dalla mia gola non sembra voler uscire alcun suono, così aggiunge:

"Forse è un po presto, ho esagerato."

io annuisco ma alla vista della sua faccia delusa la mia lingua decide di ricominciare a muoversi e riesco finalmente a parlare.

"Ron non è che non voglio, lo sai che mi piaci, solo..non sono pronta a una relazione."

lui sembra rilassarsi un po e annuisce debolmente.

"E' tardi, dobbiamo rientrare.."

Ron annuisce e mi prende per mano mentre ci dirigiamo verso i dormitori.



Ron

Forse è vero che ho corso troppo con Hermione, ma non mi va giù che gli piaccia qualcun altro. E poi...chi diavolo può essere?

Deciso ad andare più a fondo a questa faccenda domani, vado a dormire con l'immagine del suo bellissimo volto in mente.


Oggi è domenica, per cui non abbiamo lezioni e io posso indagare liberamente sulla cotta di Hermione.

Mi avvio verso i dormitori delle ragazze ed entro senza problemi, il problema si manifesta DENTRO il dormitorio.

Lavanda Brown se ne sta comodamente distesa sul suo letto leggendo un libro, non sembra nemmeno essersi accorta della mia presenza finchè non mi schiarisco la voce.

Lei si volta a guardarmi e impallidisce.

"T-tu che ci fai qui?" balbetta, sembra quasi...emozionata.

"Io..emh, cercavo Hermione.."

"E' in biblioteca come al solito." risponde improvvisamente acida.

"Ah okay. Sai le dovevo parlare.."

"Ah si? Di cosa?" ripone il libro sul comodino e viene verso di me incuriosita.

"Di...cose nostre."

"Be, se vuoi posso andartela a chiamare."

scuoto la testa.

"No Lavanda, non serve, grazie lo stesso, dille solo che sono passato." sto già per voltarmi e andarmene ma lei mi trattiene per un polso e mi butta le braccia al collo.

"Sai Ron...ti ho sempre trovato un ragazzo affascinante. Il più affascinante del corso." dice avvicinando sempre di più il suo viso al mio.

"Lavanda io n..."

"E tu invece vai dietro a quella stupida della Granger. Ma sai a lei non interessi. A lei interessa solo quell'antipatico."

"Quale antipatico?" domando facendomi attento.

"M..." la ragazza viene interrotta da un violento tonfo che viene da dietro di me. Mi volto e davanti a me vedo Hermione, un mucchio di libri le sono caduti dalle braccia abbandonate lungo i fianchi e ha gli occhi pieni di lacrime.

"RON! Ma cosa stai facendo? Sei uguale a tutti gli altri! Io mi fidavo di te!"

"Hermione io.."

"Non farti vedere mai più. Ronald Weasley." sibila. E senza darmi il tempo di dire una parola se ne va sbattendo la porta alle sue spalle.

Non l'ho mai vista così a pezzi...ed è tutta colpa mia e della mia stupida curiosità.

Draco

Sto andando in Sala Grande con Tiger e Goyle per il pranzo quando qualcuno mi viene addosso e scappa via senza nemmeno chiedermi scusa. Sto già per urargli che mio padre lo verrà a sapere ma mi rendo conto appena in tempo che è stata la Granger. E che era in lacrime.

"Voi andate avanti, io ho dimenticato una cosa al dormitorio." dico a quegli stupidi dei miei amici, che si limitano ad alzare le spalle e ad affrettarsi verso il banchetto che li aspetta.

Corro nella direzione in cui è scappata la ragazza e la cerco con lo sguardo tra la folla di persone che sta riempiendo i corridoi, la vedo per un pelo svoltare l'angolo che conduce alle scale per i sotterranei e la inseguo senza esitare.

"HERMIONE!HERMIONE!" grido inutilmente continuando a rincorrerla.

Finalmente la raggiungo con un ultimo scatto e le afferro la mano prima che possa correre via di nuovo.

"Hei..che succede?" lei si limita a fissarmi, gli occhi tutti arrossati e il volto rigato di lacrime. E..non riesco a trattenermi, la attiro verso di me e la abbraccio stringendola forte. Lei all'inizio è rigida dalla sorpresa, ma poi abbandona la testa contro il mio petto e si lascia andare.

SPAZIO AUTRICE: scusate la tremenda assenza ma è stato un periodaccio per me, spero possiate perdonarmi e che continuerete a leggere la mia storia. Che ne dite? vi piace? lasciate un voto e un commento <3

L'amore inaspettatoWhere stories live. Discover now