L'amore inaspettato

CAPITOLO 11

Hermione
«Sono passate tre settimane da quando io e Draco ci siamo baciati in corridoio, ma da quel momento ci evitiamo, a scuola si è sparsa fin troppo la voce di noi due e sta distogliendo l'attenzione dal torneo tre maghi.
Harry è sempre occupatissimo con quest'ultimo e Ron non si stacca un attimo da Lavanda e non mi parla praticamente più.
Non riesco a capire questo suo improvviso cambio di idee, sembra totalmente perso di Lavanda, le sta dietro come un cagnolino, vuole baciarla ogni due secondi, a tavola non fa che parlare di lei e ogni volta che possono si appartano da qualche parte. Non è da Ron tutto questo!
Ovviamente non perdo l'occasione di andare a sbattere contro qualcuno mentre mi affretto lungo il corridoio per l'ora di pozioni, immersa nei miei pensieri. Alzo lentamente gli occhi, già sapendo a chi appartiene quella lunga veste nera. È Piton, questa non ci voleva!
"Signorina Granger, siamo puntuali vedo. 20 punti in meno a Grifondoro, fila in classe."
"S-si signore,mi scusi.."
Entro in classe a testa bassa, ovviamente Ron e Lavanda sono seduti vicini e noto con dispiacere che Harry non c'è. E nemmeno Draco a dirla tutta. Mi avvio verso il fondo dell'aula e mi siedo da sola, mentre tiro fuori i libri la porta si apre di scatto e un ragazzo con dei chiarissimi capelli biondi fa capolino ansimante.
"B-buongiorno professore, scusi il ritardo, la professoressa McGranitt voleva vedermi."
"Va a sederti Malfoy e vedi di tenere chiusa la bocca."
Scocciata dal fatto che Piton a lui non abbia tolto punti solo perché fa parte della sua casa, non mi rendo conto che l'unico posto rimasto libero è quello accanto a me finché Draco non lascia ricadere sul banco la borsa coi libri con un tonfo sordo.
Mi volto di scatto verso di lui e i nostri occhi si incrociano per la prima volta dopo settimane. Quanto mi sono mancati quegli occhi. Il ragazzo accenna un sorriso e si siede cercando di prestare ascolto alla lezione, ma continuando a scoccarmi occhiatine nervose.

Verso la fine dell'ora Draco mi passa un biglietto senza farsi vedere, lo apro e lo leggo:
"Dopo le lezioni al limite della foresta, dobbiamo parlare."
Rimango col biglietto in mano e lo rileggo più volte, è una cosa positiva? Oppure no? Non so cosa pensare. Sto per scrivere la risposta quando il professor Piton attira la mia attenzione.
"I filtri d'amore sono molteplici, il più comunemente usato è l'Amortentia, solitamente si somministrano per vie traverse al diretto interessato. I sintomi sono i più disparati, si parte da una leggera infatuazione, per poi passare alla più totale dipendenza e alla perdita di ogni ragionevole pensiero che non riguardi la persona che l'ha somministrato.
Talvolta il filtro potrebbe non funzionare o causare effetti collaterali con gravi ripercussioni sulla persona, per questo l'uso di questo infuso è severamente proibito. E tuttavia sono veramente pochi i maghi o le streghe che si abbassano a un tale livello di pateticità. Ora vediamo come questi si possono contrastar..."
La campanella suona e io resto impalata al mio posto, col biglietto di Draco ancora stretto nella mano e lo sguardo perso nel vuoto.
Ora si spiega tutto, ecco cosa succede a Ron!
Devo assolutamente scoprire come fare a curarlo prima che la cosa degeneri e sia troppo tardi.
Sono talmente presa dalla foga che quadi non mi accorgo di Draco che mi osserva perplesso probabilmente in attesa di una risposta.

Entro in biblioteca senza badare alla confusione che provoca la porta sbattendo contro il muro e la marea di occhiatacce che mi vengono rivolte e corro verso il reparto "Infusi e Pozioni". Sarà una ricerca molto lunga, ma devo farcela. Ma perchè lo sto facendo? Per Ron. Si ma poi cosa cambierà? Riavrai il tuo migliore amico. E poi? Cosa succederà tra noi? Piena di dubbi e interrogativi rimango china sui libri fino a notte fonda, senza rendermi conto delle ore che passano e del fatto che avrei dovuto incontrare Draco circa tre ore fa.»

Piaciuto? Che ne pensate?
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