CAPITOLO 5

261 24 1
                                    

Hermione

Racconto a Draco tutta la storia di Ron, non so nemmeno per quale motivo, ma lui mi ascolta con attenzione e alla fine mi guarda e dice solo:

"E' stato uno stupido a perdere così una ragazza come te e a farti stare male. Ora se la deve vedere con me."

prima che io possa fare qualcosa il ragazzo è già partito in direzione dei dormitori.

"No Draco! Aspetta!" urlo correndogli dietro. Ma ormai è già scomparso dietro l'angolo.

Draco

"Weasley!" urlo bussando insistentemente alla porta del dormitorio.

"Che diavolo vuoi Malfoy?" bofonchia aprendo la porta assonnato. Non perdo l'occasione e gli tiro un cazzotto in un occhio, lui barcolla all'indietro e si massaggia il punto in cui l'ho colpito.

"Ma che ti prende, sei impazzito?!"

"TU SEI IMPAZZITO! Come hai potuto tradire Hermione e poi andare a dormire come se nulla fosse?" grido fuori di me dalla rabbia.

"Tu cosa..? Che te ne importa di lei?" domanda visibilmente accigliato. Sento il rossore salirmi alle guance e prima che io riesca a inventarmi una scusa plausibile Ron capisce.

"Lei ti piace! Sei un verme!" e così dicendo mi viene addosso ed entrambi cadiamo a terra.

"Lei non ti merita." urlo sferrandogli un altro pugno.
"E tu non meriti lei!" ormai il guaio è fatto e cominciamo ad azzuffarci mentre gli altri studenti accorrono incuriositi.


"Ma come vi è saltato in mente? Potevate farvi male sul serio! Filate in infermeria e poi tornate qui per la punizione!" strilla la McGranitt infuriata. E' accorsa poco dopo l'inizio della nostra rissa, richiamata dal prefetto dei Grifondoro, e ora ce le sta cantando. Ci mancava solo una punizione!

Hermione

Corro in infermeria, dove Ron e Draco si stanno facendo curare da Madama Chips, grazie al cielo nessuno dei due si è fatto male.

"SIETE DUE IDIOTI!" urlo entrando. I due si voltano a guardarmi e dicono il mio nome all'unisono.

"Sì sono proprio io. E sono arrabbiata. Che vi è saltato in testa?"

"Hermione! Sembri la McGranitt!" mi interrompe Ron bruscamente. "E' stato solo un piccolo diverbio."

"Be io non lo chiamerei esattamente 'piccolo diverbio'! Vi siete picchiati! Perchè?!"prima che uno dei due possa darmi una spiegazione arriva Madama Chips.

"Signorina dovrebbe uscire, devo finire di medicarli." comunica con un tono che non ammette repliche.

"Va bene. Vi aspetto fuori. Non pensate di cavarvela così facilmente."


Quasi un'ora dopo sento le porte dell'infermeria aprirsi e vedo Ron uscire e filare via dritto.

"RON!" si volta a guardarmi, sembra stanco.

"Che c'è?!"

"Che c'è? Prima mi baci e mi chiedi se voglio essere la tua ragazza, poi ti trovo avvinghiato a Lavanda e infine fai a botte con Malfoy e mi chiedi che c'è?!" sbotto fuori di me.

"Io..non ero avvinghiato a Lavanda! Le stavo solo..."

gli faccio un cenno con la testa per dirgli di continuare.

"Niente. Lascia perdere, ti consiglio di parlare con Draco."

"Sta bene?" domando con un po' troppa preoccupazione nella voce. Per fortuna Ron non sembra accorgersene.

"Sì, sto bene." dice una voce alle nostre spalle.

"Draco!" esclamo. Lui mi sorride.

"Io me ne vado. Ci vediamo in punizione Malfoy." e così dicendo Ron se ne va.

"Almeno tu puoi spiegarmi cos'è successo? Perchè avete fatto a botte?" chiedo implorante al ragazzo davanti a me.

"Be perchè...tu mi.."

"MALFOY!RAZZA DI IMBECILLE! COME TI VIENE IN MENTE DI FARE UNA COSA DEL GENERE?!"

E' Piton, che avanza minaccioso verso di noi e afferra Draco per il colletto della camicia.

"P-professor Piton, io.."

"Sta zitto Malfoy! Seguimi."

Draco mi rivolge un'occhiata di scuse e segue il professore, lasciandomi da sola nel corridoio a chiedermi cosa stava per dirmi.


Draco

Dopo quattro ore e mezza passate a lucidare trofei con Weasley e Gazza a supervisionare il lavoro, sono finalmente libero di andarmene.

Mi dirigo verso il dormitorio, per prima cosa ho bisogno assoluto di una doccia, poi andrò a cercare Hermione; ho deciso di dirle la verità su quello che è successo ieri. Spero solo che la sua reazione sia positiva, altrimenti farò una figuraccia. E poi lei è una mezzosangue! Forse non dovrei dirle niente..

Mentre rimugino sul da farsi, qualcuno comincia a bussare insistentemente alla porta del dormitorio, esco dalla doccia, mi lego un asciugamano in vita e corro ad aprire. Davanti a me c'è Weasley.

"Cosa vuoi? Un'altra rata di pugni?"

"No. Sono qui per dirti che se vuoi Hermione dovrai sudartela, non ti farò vincere così facilmente. Sia chiaro, lei è mia." detto questo si volta e se ne va. Questa non ci voleva proprio.


Hermione

Sono in biblioteca a studiare e ad aspettare che i due ragazzi terminino la loro punizione, la quale sembra durare più del previsto, quando all'improvviso Pansy Parkinson si siede al mio tavolo.

"P-pansy? Che ci fai in biblioteca?" domando sbalordita. Lei mi guarda torva.

"Senti bella non fare la finta tonta con me, potrai anche ingannare quei due babbei ma io non sono così stupida chiaro?" fa una pausa, ma prima che io possa chiederle di cosa sta parlando riprende "ho sentito Draco e Weverly o come si chiama..che parlavano di te poco fa. Sembra che siano in gara per conquistarti. Ti dico solo una cosa: sta alla larga da Draco. O sarà peggio per te."

Non mi accorgo nemmeno che se ne sta andando perchè sono troppo scossa dalle sue parole. Ron? E Draco? In gara per me? Devo fare luce su questa situazione. E per farla devo parlare con entrambi.

Decisa vado a cercare Draco, lo trovo nel suo dormitorio, seduto sul letto con la testa fra le mani e solo un asciugamano addosso. Rimango imbambolata a guardarlo prima di riuscire a dire qualcosa.

"D-draco, dobbiamo parlare..." lui alza la testa di scatto sorpreso e mi fa cenno di sedermi accanto a lui.

"Pansy poco fa mi ha detto che.." prima che io possa terminare la frase le sue labbra sono sulle mie, adattate perfettamente. E ciò che con Ron non ho provato, qui c'è tutto. Oh sì che c'è.


Spazio autrice: che ne dite? Vi è piaciuto?? Continuo domani, lasciate voti e commenti <3 S.

L'amore inaspettatoWhere stories live. Discover now