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Kyla

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Kyla

🏎️

Non ti mangio

Principato di Monaco,
Giugno 2023

🏎️

Un rumore di vetri rotti; fu quello a svegliarmi in piena notte.

Rimasi qualche secondo con gli occhi spalancati, perché sì, avevo il sonno leggero, ma il suono era stato preoccupante. C'era qualcuno in casa?

Mi girai nel mio letto, trovando Jimmy dormiente sul cuscino vicino e recuperai il cellulare sul comodino per accendere la torcia. Se c'era qualcuno in casa avrei dovuto svegliare Max.

Scesi dal letto in punta di piedi, sentendo il gatto miagolare ma seguirmi fino in camera del pilota.
La porta era socchiusa, come la mia, e Max era per metà coperto dal lenzuolo e dai pantaloni lunghi del pigiama.
Mentre il petto restava scoperto, illuminato solo dalla luce che proiettava il mio cellulare.
Le labbra erano gonfie e rosse, i capelli scombinati e una mano seguiva il ritmo del suo respiro appoggiata sul busto.
Era bellissimo.

Ma rinsavii in fretta, avvicinandomi dal lato della finestra e lo guardai confusa. Dormiva sulla sponda opposta adesso?

Con calma e il mio fiato più silenzioso, mossi il suo braccio con le dita, non ottenendo nulla se non un mugolio roco. Allora ci riprovai con più forza e per lo spavento aprì gli occhi velocemente.

«Max, c'è qualcuno di là. Ho sentito qualcosa rompersi.» Sussurrai piegandomi verso il suo viso con il mio, cercando di non risultare troppo rumorosa e farci uccidere dal ladro.

«Ma...» Provò a chiedere, ma forse si fece convincere dal mio viso spaventato e mi rubò il cellulare dalle mani per farsi luce, si alzò in un secondo, muovendo ogni muscolo del suo corpo. L'avessi fatto io appena sveglia, probabilmente sarei svenuta seduta stante.

Io e Jimmy lo seguimmo in silenzio, percorrendo il corridoio in punta di piedi e quando un altro rumore sospetto arrivò dal soggiorno, lo presi in braccio per la paura.

«Fai attenzione.» Appoggiai le dita sulla sua mano e quando svoltò l'angolo rimasi indietro.

Ci furono dei momenti di silenzio, un miagolio e poi captai la voce di Max chiamarmi: «Kyla, vieni qua.» Mormorò mantenendo un tono basso, erano comunque le cinque del mattino ed eravamo in un condominio. Io mi avvicinai con cautela.

Entrando in soggiorno vidi Max in piedi davanti al mobile della televisione, Sassy sul divano addormentata e l'olandese guardare a terra con una mano tra i capelli. Sul pavimento un mare di vetri e un trofeo.

«Sassy ha rotto la teca del trofeo del 2022» Sussurrò mordendosi le labbra e un senso di sollievo pervase il mio corpo, facendomi rilassare, «I gatti hanno paura del vento e fuori sembra che stia per iniziare un temporale.» Mi indicò il terrazzo e vidi le tende muoversi così tanto, che parevano doversi staccare da un momento all'altro.

Mad Max | Max Verstappen | Vol. 5Where stories live. Discover now