Lena è una ragazza di 18 anni e si è ritrovata a far da mamma hai suoi 2 fratelli, perché la madre è malata di cancro , deve affrontare costantemente gli incubi che la divorano ogni notte, causati da suo padre, lei è una ragazza molto forte, testard...
Trovo il coraggio e la forza mi alzo da terra, mi asciugo le lacrime è mi do una sistemata anche perché tra poco arriveranno i miei fratelli
Preparo le valigie per tutti è tre e mi preparo velocemente cerco di nascondere i lividi causati da quel bastardo e indosso questo
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una volta pronta prendo tutto ciò di personale e lo metto nelle ultime valigie, <LENAA siamo a casaa> sento urlare il mio piccolo orsacchiotto mentre viene verso di me <ciao piccolo> mi abbraccia fin quando non vede le valigie è mi guarda confuso <Partiamo?> chiede lui attirando l'attenzione di jordan <si Partimmo proprio questa sera > dico io sorridendogli <è successo qualcosa a mamma?> mi chiede jordan guardandomi serio , gli faccio segno ne Parliamo dopo e lui annuisce.
<Jordan sei pronto?>chiedo a jordan <si arrivo, finisco di preparare Francesco e usciamo di casa prendendo le valigie, chiamiamo un taxi e ci porta ha l'aeroporto.
<Mancano ancora 2 ore prima di partire andiamo a mangiare > dico prendendo la mano di Francesco mentre con l'altra tengo la mia valigia è il resto le tiene jordan , <ho una fame assurda >dice jordan <anche io, il mio pancino si lamenta> dice ciccio facendo scoppiare dal ridere anche noi <allora evitiamo di sentire le lamentele del pancino di ciccio e andiamo a mangiare una bella pizza>dico io sorridendo <siiiii> .
Finiamo di mangiare è ci dirigiamo verso il nostro aereo, saliamo e ci accomodiamo, jordan al finestrino, ciccio al centro è io lateralmente
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Vedo ciccio addormentarsi così lo metto più comodo e lo compro con la coperta e ancora buio vedo jordan guardarmi aspettando spiegazioni,gli racconto ciò che mi ha detto il dottore evitando di raccontargli ciò che mi fece nostro padre, lui si rabbuio si mise le cuffie e si appoggio la testa al finestrino guardando il vuoto.
Atterriamo in Russia alle 9 del mattino, aspettiamo un taxi che si fermi mentre noto nell'aria un pò di tensione, noto 15 Mercedes classe G posizionate difronte l'uscita dell'aeroporto
accanto alle macchine ci sono una cinquantina di guardie credo, tutte vestite di nero,dopo di che vedo arrivare una Porsche nera accompagnata da altre 2 Mercedes avvicinarsi a loro i uomini si avvicinano e dalla porsche esce un deo sceso in terra rimango incantata dalla sua bellezza
