7 parte

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ALEX:
<Sicurezza massima> dico al telefono hai miei uomini,<Si signore, stiamo arrivando> chiudo la chiamata e guardo Lena che è rivolta verso il finestrino, È bellissima, indossa un abito nero aderente che le fascia le sue meravigliose forme, E dei décolleté che la rendono così sensuale.
Sembra che sia sotto pressione, bhe per lei che non c'è abituata e normale <Ti abituerai sai, essere la Signora Volkov porta tanta curiosità e ammirazione da parte della stampa e della popolazione>, mi guarda agitata
<tu stai serena non ti mostrare agitata o in ansia, mostrati sicura e determinata, dovremmo fingere di essere un coppia innamorata> lei si gira verso di me <Fingere di essere innamorati>dice ironica ma con una punto di fastidio.

Dei paparazzi si scontrano contro i finestrini della macchina <Signor Volkov, è vero che si sposerà con un'altra donna?> dice un giornalista

Le mie guardie li allontanano, dopo di ché ci aprono le portiere e scendiamo, prendo la mano di Lena e entriamo,

Ci sediamo e iniziamo questa tortura,
<Salve signor Volkov, come vanno le cose aziende?> mi chiede un giornalista
<Molto bene>

<Signore, girano voci che lei si sposerà, e con chi?> guardo Lena <Si le voci sono giuste, Lei è Lena, la mia futura moglie>
Loro portano la loro attenzione su di lei e iniziano a sparare diecimila domande
<Sei bellissima cara> <Sei stupenda>
<bellissima> Lena arrossisce e li ringrazia <Grazie>,

<Quando sarà il fidanzamento ufficiale>
<il fidanzamento ufficiale sarà tra 2 settimane> dico deciso e serio, Lena mi guarda schiocata,

<E il matrimonio?>
<lo annunceremo la sera del fidanzamento ufficiale> loro sbuffando,

<Mi scusi, e cosa farà con Jenna? Doveva essere lei la futura signora Volkov, no?> mi chiede una giornalista con tono Antipatico, Lena mi guarda confusa <Se ne farà una ragione, mia moglie sarà Lena.> rispondo con tono serio.

<Lena, perché hai interrotto gli studi, non erano alla tua altezza?> dice la stessa giornalista di prima a Lena, lei la guarda e fa un sorriso <e perché, non dovrebbero essere alla mia altezza?>
<Perché lei non è all'altezza della signora jenna> guardo Lena che ride <Non mi metto mai a paragone con nessuno, soprattutto con gente che non conosco, ok non sarò ricca ma questo non vuoldire che io non abbia dei valori , quindi non capisco perche mi dovrei sentire inferiore a qualcuno> la guardo incantato come tutti I giornalisti, battono tutti le mani tranne la giornalista di prima che abbassa la testa mortificata, <ok ringrazio tutti, la conferenza e finita> mi alzo prendo la mano di Lena e andiamo in macchina.

LENA:
Grande Lena sei stata magnifica, entriamo in auto,e allaciamo le cinture <Sei stata bravissima> mi dice Alex,
<andiamo a Cena>, <No mangiero a casa> dico, anche se sto morendo dalla fame e il tragitto è lungo <non era una domanda> mi dice, che Antipatico "non era una domanda gne gne" <ma io non voglio cenare con te> dico sbuffando <E perché? Ti devi abituare a me> dice
<Perché ho bisogno di tempo,e successo tutto troppo velocemente,il fidanzamento ufficiale, la conferenza stampa, il MATRIMONIO, non ho avuto tempo di realizzare nulla ,Io ti ringrazio di aver pagato le cure di mia madre, ma non c'è nera bisogno, avrei pagato io. Ma visto che hai già fatto tutto tu, Ti restituirò tutti i soldi che hai speso,
Io non mi voglio sposare con uno sconosciuto che per giunta mi ha anche rapito> mi fermo e prendo aria <Lena calmati, io non ho pagato le cure di tua madre perché volevo qualcosa in cambio, Ma ho deciso che tu saresti stata mia moglie già prima che conoscessi la tua situazione familiare> Cosa?? Che vuole dire <Non capisco> dico schiocata <Ti ricordi il contratto che hai firmato il primo giorno che sei venuta al mio nightclub?> e cosa c'entra, annuisco <cosa c'entra?> si passa la mano sul mento e accosta la macchina <Credo che tu non hai letto tutto, hai firmato un contratto matrimoniale> che cazzo dice,
<che cazzo stai dicendo> lo guardo sgranando gli occhi <Lena mi sposerai punto e basta, hai firmato un contratto>
Stupida stupida stupida, perché non finisco mai di leggere, sono una cretina <Bastardo mi hai ingannato, come hai potuto, bastardo> gli dico infuriandomi, <micetta calmati> <Micetta un cazzo, lasciami in pace, te lo puoi scordare io non ti sposerò mai,> e de qui che i suoi occhi si accendono di rabbia, chiude gli occhi e fa respiri profondi <micetta non mi sfidare> <ma vaffanculo, figlio di puttana> tolgo la cintura e d'esco dalla macchina <Lena entra immediatamente> mi giro e gli faccio il dito medio, cammino in strada,
"Bommm" sento sbattere lo sportello fortissimo <Lena sto perdendo la pazienza> lo ignoro, continuo a camminare, mi affera è mi mette sulle sue spalle, <mettimi giù Alex>

Ricattata Dal DiavoloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora