𝐁𝐞𝐚𝐮𝐭𝐢𝐟𝐮𝐥 𝐭𝐡𝐢𝐧𝐠𝐬// 𝐄𝐥𝐞𝐨𝐧𝐨𝐫𝐚 × 𝐍𝐢𝐜𝐜𝐨𝐥ò

Capitolo 5- La vita non ha senso

Oggi sarà proprio una giornata nera.

Nera.

Dobbiamo fare la Mistery Box e l'Invention test.

Nicolò sembra essere tranquillissimo. "Nel chill" direbbe lui.

Il mio telefono vibra in continuazione sul comodino, così lo prendo e vedo chi mi sta rompendo i coglioni a prima mattina: è Eleonora.

Mi alzo subito dal letto e leggo il messaggio:

"Buongiorno"

Senza cuori, senza "come stai?", solo Buongiorno.

La freddezza.

-Ti ha scritto quella pazza?- Chiede Nicolò

Annuisco e gli faccio vedere il telefono:

-Non capendo sto- Commenta.

Scoppio a ridere.

Ci dirigiamo verso la sala colazione e consumiamo il nostro solito pasto.

Eleonora è poco più lontano, che sta mangiando uno yogurt greco con le fragole.

Si vede che è stanca. Ci sarà mai un momento in cui dormirà?

Eleonora's pov

Sono una cretina, gli ho scritto "Buongiorno" evitando la domanda e senza chiedergli "come stai?" O altro.

Quindi gli sono sembrata una maleducata incredibile.

Alzo lo sguardo per vedere se è nella sala.

Cazzo è nella sala. Merda mi ha vista.

Cavolo. Perchè tutte a me?

Mi saluta con la mano sorrdiendomi.

Lo saluto un po' imbarazzata.

Perchè mi sento così? È un mio nemico, i nemici non si innamorano uno degli altri.

Cosa sta succedend

Niccolo's pov

Si porta una mano sulla fronte poggiando il comito sul tavolo.

Suppongo sia molto imbarazzata.

Com'è dolce.

-Nic, concentrato sulla colazione, che sennò non la finisci più.- Mi fa notare Nicolò

Così mangio in fretta e furia e mi infilo nel van.

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Arriviamo alla Masterclass, che ansia.

Mi sto guardando allo specchio quando una bionda mi urta la spalla quasi rompendomela- non è vero, se sei medico tutto ti sembra 100 volte più amplificato.

-Hey!- Esclamo gridando nella direzione della donna.

Lei si volta facendo spallucce.

Potrà avere sì e no 40 anni,-e ne mostra anche di più- abbronzata, con occhi inespressivi quasi menefreghisti:

-Cosa vuoi? Non ti ho fatto niente.- Si giustifica allontanandosi

Brutta imbecille.

-Nic? Stai bene- Mi chiede Nicolò vedendomi massaggiare la spalla insistentemente

-Nono, è tutto a posto. Ora andiamo- Gli rispondo cercando di sorridergli anche se vorrei solo mettermi del ghiaccio.

Entriamo e abbiamo la stessa dispozione della prima prova: Nicolò avanti e accanto a lui Eleonora.