Capitllo 28- Trauma

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Siamo in Senigallia, sul mare.

Che esperienza magnifica. Devo assolutamente mandare delle foto a Nicolò.

Così mi scatto un selfie utilizzando come sfondo il mare e glielo mando.

Lui risponde con "O mar Napulitan nun se batt, cre sta cos".

Comunque gli chiedo come stesse andando a Napoli e lui mi risponde che per il momento è tutto ok.

-Più che altro, vogl sapè di te e la uaglion.

-Bene, abbiamo risolto quella litigata e poi Ele si è picchiata con Michela- Gli spiego

-Cummè- Risponde sorpreso- nun m aspettav na cos simil. Mo saj che sta uaglion vatt quindi vedi non farla incazzà.

Sorrido e poso il telefono.

Per questa prova saremo nella cucina di Mauro Uliassi per cucinare ciascuno una delle proposte dello chef.

Poiché ho vinto la prova precedente, posso assegnare i piatti ai miei rivali.

Ele mi intima di non fare l'idiota.

Così decido cautamente l'assegnazione dei piatti.

Infini opto per Seppie scottate, olio di guanciale, bietola, miele e colatura di alici (io), Anguilla affumicata, albicocca, alloro, rafano (Antonio), Pasta all'assassina (Michela) e Brest con crema chantilly alla vaniglia, ciliegie e olive nere caramellate (Eleonora).

Io farò le seppie, mi sono sempre piaciute.

Al matrimonio dell'amica di mamma la fecero ed era spaziale.

La prima cosa che mi ha consigliato di fare lo chef è stata scheakerare le seppie.

Perchè? Che senso ha scheakerare le seppie?

Scheakerando, scheakerando, uuu sheakerando.

Lo chef mi spiega che scheakerando le seppie, do loro la possibilista di intostarsi.

L'ho assaggiata e devo dire che la seppie sheakerata ha tutto un altro sapore.

Mentre cucino non riesco a smettere di pensare alla canzone di Rhove, maledette seppie sheakerate.

Lo chef è molto preciso e molto disponibile nei miei confronti.

Una persona molto calma e riflessiva, proprio quello che servirebbe a me nella vita.

Non so Ele come se la stia cavando, spero bene.

Prima ho visto l'aiutante di Uliassi ed è molto carino, speriamo che non si innamori di lui.

Una volta terminati i nostri piatti, li presentiamo alla giuria a turno.

Voglio vincere questa sfida a tutti costi  non voglio perdere.

Ma voglio davvero lavorare in cucina?

Cervello basta pormi questi dubbi.

Sono in ritardo, con tutto. Devo muovermi.

Ho cominciato con un canale youtube culinario da cui poi ho cancellato tutti i video perchè erano inguardabili, e mi piace parlare e raccontare la mia passione.

Non so se potrà diventare il mio lavoro.

Non so se voglio essere uno chef. Forse dovrei limitarmi a fare il medico?

I giudici annunciano il verdetto finale dopo aver assaggiato tutte le proposte: Michela ha vinto la sfida.

Non posso crederci, quindi sono al Pressure. Mannaggia, non ci voleva proprio.

𝐁𝐞𝐚𝐮𝐭𝐢𝐟𝐮𝐥 𝐭𝐡𝐢𝐧𝐠𝐬// 𝐄𝐥𝐞𝐨𝐧𝐨𝐫𝐚 × 𝐍𝐢𝐜𝐜𝐨𝐥òDove le storie prendono vita. Scoprilo ora