⤷ 𝒊𝒙. 𝑼𝒏𝒂 𝒄𝒐𝒎𝒆 𝒕𝒆

123 13 2
                                    

«Non allarmarti, ho già chi mi dà una mano» guardo Max che sta parlando a telefono con un suo amico, che fa il gommista di professione, per risolvere al più presto la situazione

Rất tiếc! Hình ảnh này không tuân theo hướng dẫn nội dung. Để tiếp tục đăng tải, vui lòng xóa hoặc tải lên một hình ảnh khác.

«Non allarmarti, ho già chi mi dà una mano» guardo Max che sta parlando a telefono con un suo amico, che fa il gommista di professione, per risolvere al più presto la situazione.
«Sei sicura? Se vuoi vengo lì da te»
«Nora, davvero, non c'è bisogno»

«Stamattina non avevi la consegna del progetto?» tra l'arrabbiatura per la ruota e l'incontro con Max mi sono dimenticata di ciò. «Non parlare, ho già capito. Lo consegno io per te»
«Grazie, grazie, grazie. Ti sono debitrice» se non avessi avuto una collega come lei mi sarei trovata nei guai non so quante volte.

Fortunatamente il progetto lo avevo rimasto in ufficio per la paura di dimenticarlo a casa il giorno della consegna. Il detto prevenire è meglio che curare allora è vero.

«Ora vado prima che sia troppo tardi» la saluto e allo stesso tempo il ragazzo, che in questi giorni ha fatto parte della mia vita in modo del tutto strano e indesiderato, si volta verso di me.
«Sei fortunata, ha una gomma per il tuo modello di auto e ce ne porterà anche un'altra affinché tu possa averla con te in auto»

«Meglio così» forse una nota positiva in questa mattina c'è.
«Nemmeno un ringraziamento? Il mio amico ti sta facendo un piacere a raggiungerti qui quando, in realtà, dovrebbe essere il contrario» so bene che dovrei ringraziarlo, non c'è bisogno che mi faccia presente lui ciò, ma lo stesso non uscirà la parola "grazie" dalla mia bocca. Non si tratta di maleducazione o presunzione, solo di... orgoglio? «Comunque non me l'aspettavo da una come te»

Un attimo, finché si tratta di giudicarmi perché non gli concedo, come in realtà dovrei fare, un ringraziamento per il suo aiuto lo accetto, ma cosa vuol dire una come te?

«Visto che sei così bravo a capire le persone, io come sono?» questa giornata sembrava essere partita con il piede giusto e ora mi ritrovo a discutere con un completo - quasi - sconosciuto su come sono. Come se lui potesse saperlo meglio della sottoscritta.
«Una persona impulsiva, psicopatica e forse anche con qualche problema a trattenere la rabbia»

«Sei tu quello che sui social passa con il nome di Mad Max» mi lascio sfuggire dando conferma a quello che ha detto: sono una persona impulsiva.
«Hai fatto delle ricerche su di me?» un sorrisetto antipatico è lì sul suo volto e io sento il mio accaldarsi.
«Non far gonfiare il tuo ego, volevo solo capire chi tu fossi dopo che mi sono ritrovata su tutte le pagine gossip» il che non è una bugia.

Davvero non sapevo chi fosse e ho approfondito le mie ricerche sono perché non mi piace non sapere.

«Sicuramente è per questo» ribatte infastidendomi.
«Cosa staresti insinuando?»
«Conosco l'effetto che faccio sulle donne, non c'è bisogno che tu lo nasconda» quanto sarebbe bello prendere a schiaffi il suo volto.
«Per tua informazione sono fidanzata e su di me non hai alcun effetto» se dovesse uscire un altro articolo su di noi sarei spacciata. Due scandali così non restano solo sui social ma incidono anche sulla mia vita privata e personale.

Juan, durante la nostra cena la scorsa sera, mi ha esplicitamente chiesto di non entrare nel vortice in cui le pagine gossip ti intrappolano. Perché quando ne entri a far parte è difficile uscirne - parole sue, non mie - e mi ha fatto una testa enorme sullo stare lontana da tutto questo mondo.

Sin dall'inizio non ho mai avuto il desiderio di diventare qualcuno per gli altri, preferisco godermi la mia vita con tutti i casini presenti.

Prendo di nuovo parola ancor prima che lui possa pensare a una risposta da darmi.
«Inoltre, è così che ti rivolgi per la prima volta a una ragazza?» è vero quando si dice che la cavalleria e le buone maniere sono morte.

«Hai ragione, avrei dovuto fare come te che invece di parlare righi la fiancata dell'auto» non ha tutti i torti.
«Almeno è stato divertente» la butto sul ridere anche se lui non è della stessa idea.
«Divertente come avere un palo su per il culo» bonjour finesse, mi verrebbe da dire adesso.

«Tra quanto tempo arriverà il tuo amico?» cerco di cambiare discorso perché non ho voglia di parlare delle stesse cose.
«Tra una decina di minuti, più o meno, sarà qui» nella speranza che questi minuti non durino un'eternità.
«Puoi andare, aspetterò io il tuo amico» di sicuro non può sbagliare persona, sono l'unica qui con una gomma da cambiare.

«Non mi dispiace restare, anche perché non ho nulla da fare» si poggia alla mia auto mantenendo i suoi occhi su di me. È normale che mi senta in soggezione?
«Uno sportivo come te ha anche il piacere di dire che non ha nulla da fare per occupare il tempo?» un lusso.
«Ti sembra così strano pensarlo?» mi interroga forse, perché no, anche leggermente curioso.

«Beh, di solito voi personaggi famosi cercate sempre di evidenziare tutto ciò che fate» a volte mentre facevo zapping mi sono imbattuta in programmi televisivi dove tutti cercavano di esaltare le proprie vite; dove si insultavano e facevano a gara tra chi aveva una vita più movimentata.
Ho sempre odiato tutto ciò.

«Io sono Max Verstappen, non un personaggio qualunque a cui pensi di potermi associare» davvero poco egocentrico.
«E sentiamo, in cosa ti differenzi per non dover essere paragonato agli altri?»
«Io posso essere tutto ciò che gli altri non possono nemmeno immaginare di essere» non solo famoso, è anche un pallone gonfiato.

Forse era meglio il discorso di prima.

«Per un attimo mi sei perfino stato simpatico vista la tua gentilezza nel darmi una mano, poi poof tutto finito» accompagno ciò che dico con un gesto della mano.
«Sei fortunata, ci sono persone a cui non sto simpatico nemmeno per un minuto» lo dice ridendo come se questa frase non avesse un lato amaro difficile da digerire.

Il suo telefono emette un suono e lui si precipita a leggere il contenuto. È davvero sicuro del fatto che non aveva nulla di cui doversi occupare?
«Sei fortunata, è appena arrivato» indica una macchina poco lontana e prendo un sospiro di sollievo.

«Per fortuna» sussurro quando il ragazzo recupera dal bagagliaio della sua auto la gomma di riserva. «Grazie!» gli dico appena lui si avvicina e Max mi rivolge un'occhiataccia.


 «Grazie!» gli dico appena lui si avvicina e Max mi rivolge un'occhiataccia

Rất tiếc! Hình ảnh này không tuân theo hướng dẫn nội dung. Để tiếp tục đăng tải, vui lòng xóa hoặc tải lên một hình ảnh khác.

Hello!

Race day tutto sommato positiva per noi ferraristi. Il podio mancato è brutto da vedere ma nulla da togliere ai primi tre che hanno, meritatamente, ottenuto le posizioni da loro conquistate.

Max come sempre è irraggiungibile e inarrestabile quindi la prima posizione era sua ancor prima che il gran premio iniziasse.

Prima posizione che non ha ancora nel cuore di Faith. Dovrà faticare un po' e attendere pazientemente di entrare nelle sue grazie.

Se ci sono errori mi scuso.
Non sono riuscita a revisionare per bene il capitolo e per evitare di farvi restare senza aggiornamento, l'ho pubblicato.

Inoltre, ho pubblicato un tiktok e vi ricordo che potete trovarmi sempre con il nome di LilithAmethyst_.

Ci vediamo domenica prossima.
Commentate, vi leggo ♡.

𝐊𝐄𝐘 || 𝐌𝐕Nơi câu chuyện tồn tại. Hãy khám phá bây giờ