𝐑𝐨𝐚𝐫𝐢𝐧𝐠 𝐥𝐨𝐯𝐞 𝐕𝐨𝐥. 𝟏
Dopo aver scoperto il tradimento del suo fidanzato, Faith si avvicina a quella che sembra essere la sua auto e riga la fiancata di essa con un chiave.
La fortuna non sembra venirle in contro quando scopre che l'aut...
Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.
«È troppo piccola»
«È troppo grande, sentirebbe la mancanza di qualcuno al suo fianco»
«Tre piani? Non se ne parla proprio»
«La camera da letto non è spaziosa»
«Entra poca luce naturale, ciò aumenterebbe la bolletta della luce a causa delle troppe lampade accese»
«Non mi piace l'arredamento» «Ti ricordo che è un architetto d'interni»
Non. Ce. La. Faccio. Più. È da circa tre ore che ascolto le lamentele di Ambra - che è tornata solo quattro giorni fa dal suo viaggio durato più del previsto - e Livia che sembra pronta a criticare ogni singola cosa. Sinceramente? Non so nemmeno perché sono ancora qui tanto non ho voce in capitolo anche se si tratta di quello che sarà il mio appartamento.
«Posso dire una cosa?» domando timorosa alzando il dito. Mi pento subito della mia scelta e decido non dire più niente quando entrambe si voltano verso di me con un sguardo truce. Mi farò beatamente i fatti miei girovagando per le varie stanze. Non nego che questo appartamento ha del potenziale che potrebbe essere messo ancora di più in evidenza con un arredamento più adeguato, ma visto che non posso parlare mi limiterò a usare la mia immaginazione.
Però sono contenta, Livia e Ambra sembrano andare d'accordo e non so cos'è successo ieri sera, visto che le ho lasciate sole per andare a dormire, ma penso proprio che le acque si siano calmate. Da fuori potrà pure sembrare il contrario ma ci tengono l'una all'altra e Ambra sta male ogni volta che litigano, cioè quasi ogni volta che si vedono.
E se trovare il mio appartamento può aiutarle a stare insieme in modo pacifico che ben venga. Almeno finché non si lanceranno addosso qualcosa per una non sarà d'accordo con il giudizio dell'altra.
Il che non mi stupirebbe se succedesse tra non molto tempo.
Mentre percorro le strade della città alla ricerca del mio nuovo rifugio, Livia e Ambra mi seguono da vicino, pronte a valutare ogni opzione con occhio critico.
«Oh, questo sembra carino!» esclamo entusiasta, indicando un edificio dall'architettura affascinante. Livia annuisce, ma Ambra fa una smorfia di disgusto. «Troppo vecchio. Non mi piacciono le case vecchie»
«Ma ha un fascino tutto suo» replico, cercando di farla riflettere. Le solite case tradizionali non mi piacciono e non sempre quel che è vecchio si dimostra essere brutto. «Troppo piccolo» interviene Livia, guardando all'interno attraverso la vetrina.
«Certo, magari potrebbe sembrare piccolo, ma potremmo renderlo accogliente con un arredamento adatto» suggerisco. «Non ha nemmeno una buona esposizione alla luce solare» dice Ambra, mettendo in evidenza un altro punto negativo.
Scuoto la testa con un sorriso indulgente. «State solo cercando il pelo nell'uovo. Possiamo sempre trovare soluzioni creative per affrontare i problemi» Continuiamo la nostra ricerca, esplorando una serie di appartamenti di varie forme e dimensioni. Ogni volta che sembrava che avessimo trovato il posto perfetto, una nuova critica emergeva da parte di una di loro.
