Una ragazza che da sempre punta ad essere il meglio di se stessa ma soprattutto l'orgoglio dei suoi genitori e un ragazzo che non ha mai voluto appartenere alla sua famiglia per via della loro voglia di successo.
due cuori divisi a metà per motivi d...
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venerdì...
Dopo una settimana infernale siamo arrivati finalmente a venerdì.
Faccio velocemente la valigia mettendo l'essenziale. Mi serve un cambio per partire, uno per stare in giro ad Orlando, uno per la serata, uno per il giorno dopo ed uno per il ritorno. Un beauty per la skin care ed uno per l'hair care ed uno per il make up. Un paio di tacchi e le mie campus 00s leopardate.
L'essenziale.
Lex invece sta infilando nella valigia di tutto.
"Ma dai basta infilare vestiti e scarpe in quella valigia, a breve scoppia smettila." mi giro verso la mia migliore amica indaffarata a rimpinzare la valigia di vestiti piegati male.
"Lara io metto solo quello che realmente mi serve e che potrebbe essere utile, potrebbe essere utile anche a te ma se continui cosi giuro che non ti darò nulla" scoppio in una risata fragorosa e Lex con me.
Ci sediamo entrambe sul pavimento e ridiamo insieme come abbiamo sempre fatto.
La quotidianità della leggerezza che mi trasmette Lexi e la mia cura a tutto.
Da quando ci siamo conosciute la mia risata e la sua sono entrate in sintonia.
"Lexi basta ridere mi viene mal di stomaco" le risate continuano per altri minuti che sembrano infiniti fin quando la mia migliore amica mi ferma.
"Hai ragione basta, aiutami a chiudere la valigia."
Dopo aver fatto entrambe le valigie mi metto velocemente la divisa e scendo per la lezione di filosofia.
Da lunedì Blake non si fa vivo a nessuna lezione, sembra essere sparito, riappare solo a mensa.
I capelli scuri e disordinati, i tatuaggi sempre avvolti dalla camicia bianca e aderente, il sorrisetto beffardo e le sopracciglia folte di Blake Davis non vanno via dalla mia testa nemmeno quando dormo.
L'ho sognato due notti di fila, in ogni sogno siamo seduti in riva al mare, prima al tramonto, poi di notte ma sempre nella stessa posizione: seduti parallelamente di fronte alle onde calme.
Tolgo dalla mente l'immagine nitida dei sogni ed entro in aula, mi siedo al solito posto e il banco di fianco al mio é vuoto proprio come lo é stato per tutta la settimana, a eccezione di lunedì.
Il prof ha finito la spiegazione su Freud e i miei appunti tutti sui toni del verde su questo filosofo sono finalmente completi.
Non sono mai stata una secchiona, anzi, studio sempre l'essenziale.
Le materie che mi interessano le studio con piacere ed ho i voti più alti del corso.
