capitolo 17

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Tiro un pizzicotto a Lex sperando capisca ma é troppo impegnata a parlare.

Faccio finta di nulla cercando di conversare inutilmente con Jas.

Invece di dar modo alle mie paure di realizzarsi i due ragazzi si siedono nei divenetti di lato ai nostri.

Alle mie spalle c'è solo l'imbottitura color petrolio a spararmi dal ragazzo che ho ignorato per tutto questo tempo.

Quando finalmente anche Lex si accorge di chi ci sta vicino ci guardiamo cercando di non scoppiare a ridere.
E dopo pochi secondi l'intero tavolo resta in silenzio perché tutti hanno capito chi sono.

Gesù dammi la forza.

Probabilmente saranno passate due ore da quando siamo seduti quì e il locale e pieno di ragazzi come ogni sabato sera.

Quest'anno ci sono stata poche volte ma ogni volta che ci torno mi sembra di tornare ad essere quella ragazzina di 14 anni che per la prima volta trasgredisce le regole di sua madre uscendo la sera in un locale per nulla raffinato.

A distanza di anni in questo locale ho i ricordi più belli.

Siamo seduti nella stessa posizione di prima e per chissà quale miracolo non é successo nulla di particolare.

Al tavolo di fianco a noi però poco fa sono arrivate tre ragazze.

Per fortuna siamo in un pub e non in un stripper...perché senò le ragazze sarebbero confondibili con le ballerine.
Hanno più pelle scoperta che anni.

E per scoperta intendo letteralmente, una ha una semplice maglia aderente nera valeta e due stelle del medesimo colore per coprire i capezzoli, per il resto c'è poco da immaginare.

Sarà contento Blake.

Mi porto alle labbra il mio penso secondo,anzi no terzo, martini ascoltando la conversazione dei miei amici su chissà quale partita.

Un tremolio mi percorre il colpo a causa del cubetto di ghiaccio che scorre sulla parte alta della mia schiena scoperta dal maglione.

Con la coda dell'occhio guardo chi tiene il ghiaccio e il braccio tatuato di Blake Davis si muove da una parte all'altra delle mie spalle con in mano il cubetto.

É freddo, gelido, e la mia pelle é calda così come le sue dita che sfiorano leggermente la mia schiena.

Appoggio il drink sul tavolo e sorrido soddisfatta girando di più lo sguardo.

Come sempre i nostri occhi sono finiti in chissà quale ricorsa che li tiene uniti l'un l'altro per interi secondi.

Perché alla fine il nostro rapporto si limita a questo, a guardarci e inseguirci con gli occhi per minuti.

Toglie il ghiaccio freddo dalla mia schiena e si gira dandomi di nuovo le spalle.

Faccio finta di niente sentendo le guance bruciare e lo stomaco in subbuglio.

Cosa mi fai provare Blake Davis?

"In bagno, ora"

É un messaggio da Blake.

Lo leggo di nuovo e di nuovo, lo stomaco fa un altra capriola e il caldo si avventa su di me imprigionandomi.

"Vado un secondo in bagno ragazzi, arrivo!"

Lex mi guarda e faccio un leggero cenno con la testa, se sapesse chi mi ha scritto mi ucciderebbe.
Lo saprà dopo però.
Se ne uscirò viva.

Ricominciamo noiWhere stories live. Discover now