capitolo 1

207 45 36
                                    

Si ricomincia la monotonia di sempre che mi circonda ormai da 4 anni... le stesse mura di sempre, bianche scarlatte senza nemmeno una macchia ma costellate di dipinti e foto di ex studenti, e lo stesso pavimento in legno di mogano che scricchiola in alcuni punti incorniciano il grande via vai di alunni frenetici e chiacchieroni.

Il primo giorno di scuola alla West Side Private School é sempre cosi... una cinquantina di alunni primini che schiamazzano impauriti fra corridoi a loro nuovi e aule sofisticate, i ragazzi del 13th grade impegnati a godersi il loro ultimo giorno di scuola nella high school prima del college invece ormai tutti gli altri, compresa me stessa, sono impegnati a sbadigliare e a reinserirsi nella quotidianità.

Ecco com'è il primo giorno di scuola alla famigerata West Side Private School, come dice il nome stesso é una scuola privata, le iscrizioni sono aperte soltanto a figli di potenti e ricchi imprenditori e imprenditrici d'America e non.
É posta su una piccola collina di West Side City a pochi km da Miami, é una cittadina piccola ma accogliente, spesso ospita per l'appunto famiglie importanti che vogliono disintossicarsi dalle grandi città americane e vogliono stare più vicine ad i loro figli che studiano qui.
La nostra scuola ha una lunga e i terminabile storia che il nostro amato preside ci racconta ad ogni graduations day, riassunta in poche parole: una massa di ricconi pompati ha formato questa scuola per formare altri ricconi pompati e da secoli e secoli compie alla perfezione il suo dovere.

Ho lasciato le mie valigie ad uno dei collaboratori appena l'auto mi ha lasciato di fronte al grande portone nero che racchiude dentro di se questa scuola.

Quindi ora mi dirigo nella grande mensa posta al centro delle varie ale scolastiche per incontrare Lexi, la mia migliore amica da quando ho messo piede quì dentro, nonché la mia compagna di banco.

Lexi ha una bellezza rara, quella bellezza che emana felicità e spensieratezza.
Ha gli occhi verdi e allungati come quelli di una gatta, i capelli marroni lunghi che sono quasi sempre piastrati...in verità é riccia ma proprio non riesce a star buona, le lentiggini color caffè sparse su tutto il viso si concentrano sul naso alla francese e le labbra carnose che sono quasi contornate da una matita più scura.
É magra e formosa con linee dolci e sensuali anche grazie alla sua provenienza, Lexi é per metà Americana e per metà Brasiliana, ed anche per questo il colore della sua pelle é totalmente opposto al mio bianco cadaverico.

Il nostro tavolo é sempre stato infondo a sinistra dove ci sono i divanetti grigio chiaro e le poltrone bianche, morbide e confortevoli.

Eccola lì Lexi seduta proprio nel posto di sempre con il mc sulle gambe a digitare chissà cosa già di prima mattina.

"Buongiorno pupa!!" lascio la mia valentino in pelle nera sul lato del divanetto e corro ad abbracciare la mia migliore amica appena posa il pc sul tavolino.

"Buongiorno splendore!" mi saluta di rimando e da fuori sembra come se non ci vedessimo da secoli...la verità é che l'ultima volta che ci siamo incontrate è stato l'altro ieri per un caffè e tanto shopping.

"Gli altri pensi che arriveranno in tempo?" per altri intendo dei nostri compagni con cui abbiamo legato nel corso degli anni: George, ricco ereditiero di una azienda vinicola francese, Jasmine  e Chantal, gemelle per metà arabe e per metà americane con alle spalle una dinastia di imprenditori d'oro, Christian, un ragazzo italiano adottato da due ricchi imprenditori nell'ala dell'architettura e Antony che non ho mai ben capito in cosa sono specializzati i suoi genitori ma a quanto pare sono amici di lunga durata con i miei.

Le folte sopracciglia ben sistemate dal gel di benefit di Lexi si alzano mentre dice "Non arriveranno mai in tempo, soprattutto le gemelle" tenendo gli occhi incollati sul pc.

Ricominciamo noiHikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin