Un' allieva a Venezia

Risvegli... cap. 46

Claudio

mi sveglio mattiniero come al solito anche se sono in vacanza... pure qui a Sacrofano dormo con Alice... lei invece ronfa ancora... avrei dovuto fargliela pagare per la sua bugia ieri sera... dovevo andare a letto in un' altra camera, ma sono stato magnanimo... e poi lei è stata molto ma molto convincente... metto le braccia sotto la testa e ripenso ad ieri sera quando siamo rimasti soli in questa camera da letto... chiusa la porta lontani dalle orecchie di Amalia... dice che è sorda, ma non è vera... ci sente benissimo... ho sbottato subito... 

Allora? Non hai nulla da dirmi?

Ehmmm... veramente... all' inizio non lo ricordavo... eravamo ragazzini... poi guardandolo bene... ho capito chi era... cioè chi è... 

lui ti ha riconosciuto subito.

Io non sono cambiata... lui si!

Non sei molto convincente, perchè non l' hai detto subito?

Te l' ho detto... non me lo ricordavo, è passata una vita!

Anche allora gli sbavavi dietro?

Ma quando mai? 

Sei rimasta a guardarlo come uno stoccafisso!

Che paragone, comunque lo osservavo soltanto perchè mi ricordava qualcuno... infatti...

Ti stai arrampicando sugli specchi sacrofano!

Ma perchè mi chiami sacrofano solo quando devi rimproverarmi?

Reminiscenze relative alla tua  specializzazione.

Mmm.. ero brava.

Se... se... ma se non facevo altro che rimproverarti.

Forse all' inizio... poi ho imparato.

Un inizio molto lungo.

Sei stato un ottimo insegnante.

Esclama avvicinandosi e accarezzandomi sul davanti della camicia... poi infila un dito per sbottonarla... ma... le fermo la mano e replico...

Il migliore!

Perchè mi fermi?

Mi chiede maliziosa... con le mani nelle mie... ma io le lascio...

Perchè non mi convinci... che c' è stato fra voi due?

Lei sbuffa e rimette le mani sul mio petto.

Assolutamente niente... eravamo dei ragazzini... 

Amalia ha detto che viene tutte le estati.

Si, ma io dai tempi dell' università mi sono trasferita a Roma e pure d' estate tornavo poco a Sacrofano. 

Resta il fatto che lo guardavi con l' acquolina in bocca.

Geloso il mio CC?

Esclama stringendosi a me... ed ora le sue mani scendono alla mia vita.

Sai che voglio solo te.

Mica tanto...

solo te...

mi sussurra appoggiando il viso e poi la bocca sul mio collo... sento le sue labbra baciarmi piano... poi lasciano una scia bollente fino alla mia bocca... dove si fermano... 

vuoi sedurmi?

Non ci sto riuscendo?

Poco...