l'opposto di me - lil e sarah

Capitolo 48

Sarah

Sono passati quasi 4 mesi da quando sono qui ad amici e sinceramente non mi sembra ancora vero,
tanta gente è uscita e qualcuno è anche entrato, le ultime ad entrare sono state Kia e Nahaze. Ho creato un bellissimo  rapporto con quasi tutti, ma ovviamente, soprattutto, con Angela, con lei sta andando tutto bene ultimamente, penso che sia davvero la persona giusta per me e lei mi rende così felice come nessun'altro ha mai fatto. Non riesco neanche dormire oggi per i troppi pensieri e infatti ora mi ritrovo qui fuori al buio con una piccola lucetta, sto seduta su una panchina e fisso il cielo, stranamente oggi non c'è neanche una nuvola e si vedono benissimo le stelle e la luna.
-Che fai qui fuori al freddo?- mi risveglia dai miei pensieri Angela
-Nulla, non ho sonno e avevo bisogno di una boccata d'aria-
-Tu perché sei sveglia?- le chiedo subito dopo
-Mi sono svegliata per bere e non ti ho trovata- sussurra mentre si siede al mio fianco per poi aggiungere un "A che pensavi?"
-A quanto è bello stare qui, a te, alle persone che sono uscite da qui e a quelle che sono entrate- le rispondo senza smettere di fissare quella fantastica luna
-A poche cose dai-
-Si- come le rispondo faccio un piccolo sorriso
-Aspetta mi è venuta un'idea- sussurra prima di alzarsi e andare dentro.
Sono passati alcuni minuti e finalmente la vedo uscire di nuovo, sta volta però aveva due coperte e due cuscini, quasi quasi non si vedeva la sua faccia.
-Che vuoi fare?- le chiedo divertita e lei sussurra un "ora lo vedi", appoggia le cose affianco a me però noto che in mano tiene una coperta. Va verso il prato e la mette lì per terra per poi prendere i due cuscini e fare la stessa cosa.
-Vieni patata- dice a bassa voce porgendomi la mano libera, io senza pensarci due volte mi alzo e le afferro la mano.
-Mettiti qui- dice mentre si siede sopra quella coperta, io lo faccio subito e lei copre entrambe con la coperta.
-Però dovremmo metterci coricate- esclama ridendo.
-Giusto- dico mentre mi metto completamente giù seguita da lei.
-Bella la luna, vero?- dice girando la faccia verso di me per guardarmi negli occhi
-Davvero tanto-
-Ti amo Sarah- sussurra mentre mi afferra la mano.
-Ti amo anche io- le rispondo arrossendo un po', lei dopo tutto questo tempo mi fa' sempre lo stesso effetto.
-Ti va se parliamo un po' di tutto?- aggiungo subito dopo e lei mi fa' cenno di si con la testa.
-Se non avresti fatto la cantante, che avresti fatto?- sussurra lei sorridendo
-La barbona probabilmente- come dico questa frase lei scoppia letteralmente a ridere
-Mi sembra più che giusto- dice tra le risate
-La tua paura più grande?- le chiedo sta volta io
-In questo momento perdere la cosa che amo di più al mondo-
-Non mi perderai mai- le dico stringendole la mano un po' più forte
-Non parlo di te scema-
-Angela ti meno- lei inizia a ridere e si gira a guardarmi, tanto io lo stavo già facendo, è inutile guardare il cielo se ho sta dea al mio fianco.
-Non voglio perderti- sussurra prima di avvicinarsi ancora di più a me e lasciarmi un piccolo bacio sulle labbra.
-Non mi perdi Ange- le sussurro anche io
-Torniamo a guardare le stelle sù- aggiungo subito dopo, e lei si gira a guardarlo di nuovo, stiamo in silenzio e stare qui, in questo momento, con lei è la cosa più bella del mondo.
-Una stella cadente- esclama d'un tratto indicandola con il dito ma era già sparita
-Espresso il desiderio?- le chiedo divertita e lei sussurra un "sì" e restiamo di nuovo in silenzio.
-Ange?-
-Dimmi patata-
-Cosa ti piace di me?- le domando d'un tratto
-I tuoi occhi quando mi ci perdo dentro, anzi i tuoi occhi in generale, il tuo carattere, la tua voce, il fatto che riesci sempre a rialzarti senza l'aiuto di qualcuno, il modo in cui tratti le altre persone, il modo in cui tratti me, il modo in cui mi guardi, la tua dolcezza e soprattutto la tua gelosia- come dice l'ultima parte la sento ridacchiare
-Ti piace proprio tutto di me eh?- le chiedo sorridendo
-Ovvio, ti ho scelta proprio bene-
-Eh si- le dico ridendo e lei appoggia la sua testa sul mio petto, come sempre.
-Dormiamo qui sotto le stelle?- mi chiede con un filo di voce
-Non so se possiamo-
-Vabbè dormiamo qui, poi in tal caso lo scopriremo domani se potevamo- sussurra prima di lasciarmi un bacio sulla guancia
-Va bene Ange, però prima ti posso fare una domanda?-
-Dimmi patata-
-Se io fossi un brucco peloso e grandissimo con due zanne grandissime, mi ameresti lo stesso?- le dico tranquillamente e la sento ridere
-Non so se i brucchi hanno le zanne ma si, io ti amerei lo stesso- mi risponde subito dopo
-E se fossi una cavalletta?-
-Si amore-
-Allora ora possiamo dormire- le dico divertita
-Buonanotte Amore- sussurra lasciandomi un bacio sulla guancia
-Buonanotte Ange- sussurro a mia volta.
Ci addormentiamo così, sotto le stelle con un sorriso stampato sulle labbra.