Capitolo 55

1K 68 14
                                    

Sarah

Sto qui immobile seduta sulle sue gambe e lei aspetta una risposta.
-Allora?-
-Perchè dobbiamo andarci insieme?- le chiedo appena noto che sta per parlare di nuovo
-Perchè stiamo insieme e voglio passare del tempo con te?- dice guardandomi negli occhi
-È logico Sarah- esclama Martina e io la guardo come per dire "ma che vuoi te?"
-Giusto, vabbè tanto possiamo passare del tempo dopo pranzo, no?-
-Ma Sarah è ovvio che possiamo passarlo anche dopo ma io voglio stare ora con te-
-Ora o mai più- esclama di nuovo Martina ricevendo un'altra occhiataccia da parte mia
-Ange dopo dai-
-Dimmi il motivo- mi chiede di nuovo e forse è giusto che io le dica la verità
-È giusto dire il motivo- aggiunge Martina, giuro che mi sta facendo perdere un po' la pazienza
-Devo andarci con Holden- le dico velocemente e noto che lei alza un sopracciglio e fa' un espressione confusa
-Aia- commenta di nuovo Martina però sta volta anche Lil si gira a guardarla male
-In che senso ci devi andare con lui?-
-È un mio amico e voglio passare un po' di tempo con lui-
-No aspetta- dice mentre mi fa' scendere dalle sue gambe
-Tu vuoi passare del tempo con lui e non con me che sono la tua ragazza?- aggiunge subito dopo e io non sò veramente che risponderle, come mi capita spesso ultimamente
-Domanda da mille risposte-
-Martina se non ti stai zitta ti faccio diventare un tappeto- esclama Lil guardandola e poi torna a guardare me
-Non è questo Ange, voglio passare del tempo con te ma voglio passarlo anche con qualcun'altro- sputo fuori d'un tratto e lei mi guarda senza aggiungere altro
-Okay Sarah- sussurra per poi alzarsi e andarsene, Martina prova ad aggiungere qualcos'altro ma la fermo in tempo
-Se aggiungi qualcos'altro ti meno- le dico guardandola e lei si alza per poi andarsene dicendo "volevo solo dirti di andare da lei".
Io resto ferma lì, ci parlerò con Angela ma penso che ora sia il caso di lasciarla un po' sola, forse.

Dopo ben 4 ore finalmente sto tornando in casetta, alla fine a lezione ci sono andata da sola è stata la scelta più giusto.
-Ehi Saretta- sento dire da lontano e come mi giro vedo Holden correre verso di me
-Ma ciao- le dico appena arriva difronte a me
-Oggi ti ho aspettata ma eri già uscita-
-Eh si, scusa-
-Tutto okay?- mi domanda fermandosi e d'istinto lo faccio anche io
-Alcuni pensano che ci sia qualcosa tra me e te- dico tranquillamente ma facendo una risata forzata
-Beh c'è amicizia, credo-
-Esatto- le dico subito e lui si avvicina lentamente a me
-Esatto- ripete per poi abbracciarmi, la situazione si sta facendo strana
-Ti voglio bene Saretta- aggiunge subito dopo
-Torniamo in casetta- sussurro pianissimo e lui annuisce senza aggiungere altro.
Come entro in casetta vado subito a cercare Angela
-Ange possiamo parlare?- le chiedo appena la trovo e lei contro voglia si alza
-Okay- le afferro la mano e la porto nella mia stanza
-Che devi dirmi?- mi chiede subito senza aspettare qualche parola da parte mia.
-Voglio scusarmi per questi giorni-
-Sarah ti scusi ogni giorno ma non cambia mai niente-
-Che intendi dire?- le chiedo abbastanza confusa
-Nulla amò lascia stare-
-Se vuoi risolvere dobbiamo parlare- come le dico questa frase noto che lei inizia a ridere muovendo la testa come per dire "no"
-Se voglio? davvero hai detto "se vuoi"?-
-Si-
-Sei tu che hai sbagliato- mentre dice questa frase noto i suoi occhi diventare appena appena lucidi
-Ma cosa ho sbagliato di preciso? il fatto che ho voluto passare un po' di tempo con gli altri?- è inutile dire che ora stiamo praticamente urlando.
-Non è questo, il fatto è che tu mi stai mettendo al secondo posto-
-Scusa se nella mia vita ho altre persone oltre a te- come dico questa frase vedo che abbassa leggermente il viso e sospira, ho esagerato a dire queste parole e me ne rendo conto solo ora, soltanto dopo che il danno l'avevo fatto.

l'opposto di me - lil e sarahजहाँ कहानियाँ रहती हैं। अभी खोजें