Capitolo 57

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Lil jolie

È inutile dire che non ho proprio chiuso occhi stanotte, guardo verso la sveglia che c'è nella mia stanza e noto che sono soltanto le 6 del mattino, così decido di alzarmi e di andare a fare colazione. Tra tutte le persone che ci sono in casetta chi mi ritrovo in cucina? Sarah, come entro lei alza subito la testa e mi guarda.
-Che ci fai qui?- mi chiede subito
-Volevo fare colazione- le rispondo tranquillamente e lei fa' un piccolo sospiro
-Volevi? ora non vuoi più?-
-No- le dico per poi prendere il mio giubbotto che avevo lasciato sulla sedia
-Dove vai?-
-Vado a Narnia- le rispondo in modo ironico e lei fa' una faccia confusa
-Sto andando a fumare, dove vuoi che vada?- aggiungo subito dopo
-Sii meno stronza però- sussurra abbassando la testa, io non aggiungo altro e vado fuori.
-Parliamo?-
-Madonna avverti quando esci- le dico quasi urlando e mettendomi una mano sul petto, lei fa' una piccola risata e poi sussurra un "scusa"
-Non mi va di parlare-
-Ange-
-Vuoi parlare per poi dirmi di nuovo qualcosa che mi faccia stare male? no grazie- le dico tranquillamente e lei fa' un piccolo sbuffo
-Ieri non sembravi stare così male-
-Ecco a cosa mi riferivo- detto questo mi alzo e come sto per entrare lei mi tira per un braccio, restiamo ferme così per tipo due minuti, ci stiamo guardando negli occhi senza dire nulla, lei non parla e io non parlo. In questo momento non riesco a non pensare al fatto che vorrei tanto baciarla, mi mancano le sue labbra.
-Mi dispiace-
-Non fa' niente- come le dico questa frase lei lascia la presa dal mio braccio e io mi allontano piano piano per poi entrare dentro, lei resta lì immobile a fissare il punto in cui stavo.
-Sembrava la scena finale del Titanic quando rose lascia jack affogare- esclama Lucia mentre guarda prima me e poi Sarah
-Non l'ha lasciato affogare e poi che c'entra?- le dico in modo confuso e lei sussurra un "questo è quello che pensano tutti e non so mi avete fatto pensare a loro due"
-Hai già fatto colazione? o meglio avete già fatto colazione- mi domanda subito dopo
-No, lei non lo so-
-Avete fatto pace?- come mi fa' questa domanda la ignoro completamente e lei sospira sussurrando "presumo che sia un no".
-Che vuoi per colazione Ange?-
-Un po' di voglia di vivere grazie- come le rispondo noto che mi guarda in modo strano
-Quella te la deve dare Sofia- dice tranquillamente per poi prendere tre tazze
-Sarah vuoi latte?- le chiede Lucia mentre Sarah entrava di nuovo dentro e come mi giro a guardarla noto che aveva gli occhi lucidi
-No grazie- le risponde con la voce un po' spezzata e nessuno sà quanto mi fa' male sentirla così
-Peccato perché mo te l'ho preparato quindi te lo bevi lo stesso- le dice Lucia sorridendo per poi metterci le tazze difronte, facciamo colazione in silenzio, come finisco il mio latte mi alzo e vado direttamente nella mia stanza, come mi butto sul letto vedo Sarah entrare e sussurra di nuovo un "parliamo?"
-Che devi dirmi?-
-Ho esagerato in questi giorni, con le parole, con tutto e ti giuro Holden per me è solo un amico, quindi non devi preoccuparti di lui, di nessuno in generale- dice lentamente come se volesse farmi capire ogni singola parola di ciò che stava dicendo.
-Ho solo paura di perderti- aggiunge sedendosi sul mio letto
-Hai paura di perdermi e ti comporti in quel modo? sei un genio così non mi perderai di sicuro- le dico in modo ironico
-La finisci di fare la stronza?- dice alzando un po' la voce
-Scusa- le sussurro e lei fa' un piccolo sospiro e dice un "non devi scusarti"
-Mi spieghi il vero motivo di tutto quello che hai detto? cioè ti comporti in modo strano dal giorno in cui abbiamo dormito sotto le stelle-
-Ho paura di essere entrata in qualcosa di più grande di me- dice con un filo di voce
-Scusa ma non ha senso comportarsi così a causa di questo-
-Lo so-
-Tu mi complichi la vita con il tuo comportamento- dico quasi sussurando e lei non aggiunge nulla, così cala di nuovo il silenzio.
-Facciamo pace?- mi chiede dopo un po'
-Ne parliamo meglio stasera- le dico evitando il suo sguardo, lei si alza e prima di uscire definitivamente dalla mia stanza sussurra un "okay".
So che probabilmente siamo a questo punto per dei problemi "stupidi" però ciò che ha detto e fatto in questi giorni mi ha ferita.

l'opposto di me - lil e sarahWhere stories live. Discover now