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GAIA:

Mio fratello rientra a casa verso le tre e io sono ancora sveglia. Non riesco a dormire quando sono sola, ho tantissima paura. Papà è ancora preso dal suo viaggio di lavoro in Thailandia e non penso che lo rivedremo molto presto, ormai è passato già un anno e due mesi dall'ultima volta che lo abbiamo visto.
<<ancora sveglia?>> chiede venendo in cucina.
<<lo sai che non riesco a dormire se sono da sola>> rispondo.
<<A Sanremo lo hai fatto>> afferma.
<<la prima sera ho dormito con Huda, la seconda, terza e quarta sera sono stata con Pietro e l'ultima ho dormito con te>> dico.
<<quante volte lo avete fatto a Sanremo?>> chiede infastidito.
<<una sola, dopo che Thomas mi ha lasciata>> rispondo.
<<ah diciamo che non vedevi l'ora di fartelo!>> scherza lui.
<<non voglio parlare di Pietro>> sbotto.
<<hai mangiato?>> Andrea apre il frigorifero.
<<si>>
<<com'è andata la giornata?>> continua a parlare.
<<tutto bene, tranne per il ritorno>> dico acida.
<<hai finito di registrare?>>
<<si>>
<<Gaia, senti non erano da parte sua i fiori... Gli ho chiesto io di mandarli a Clara>> ammette dopo la mia ennesima risposta scocciata.
<<chi è... Oh, non intendi Clara Soccini,vero?>> chiedo.
<<si, erano per lei da parte mia>> risponde.
<<è fidanzata! Ed è mia amica!>> dico.
<<ah, aspetta che chiamo Pietro. Anche lui è mio amico!>> urla.
<<va bene, non ti arrabbiare! Hai ragione, ma lei è fidanzata>>
<<e non ci posso provare?>>
<<no che non puoi! Vabbè lascia stare, provaci con chi vuoi>> dico esausta.
<<sei sicura che va tutto bene?>> chiede sedendosi accanto a me.
<<l'ho trattato malissimo>> mi copro il viso con le mani.
<<non lo sapevi>> mi accarezza i capelli.
<<vado a dormire, sono stanca. Non esci più vero?>> chiedo alzandomi.
<<resto a casa>>
<<buonanotte>> mi avvicino e lo bacio sulla guancia.
<<buonanotte>> mi abbraccia.
Vado in camera e leggo il messaggio di Pietro e rispondo:
"Andrea mi ha detto tutto, mi dispiace di averti accusato. Avrei dovuto ascoltarti. Per il braccio non ti preoccupare, non mi sono fatta niente. Domani mattina mi vieni a prendere? Così facciamo colazione insieme".
Non passano neanche due secondi che lui mi risponde subito si.
Avvertendo la presenza di mio fratello a casa mi addormento.

La mattina seguente mi sveglio a causa dei continui tocchi di Andrea.
<<Gaia! C'è Pietro di là, dice che dovete fare colazione insieme>> dice.
<<si, cinque minuti e arrivo>> dico sbadigliando.
Lui esce e comincio a prepararmi, ci metto un quarto d'ora e quando scendo lo trovo sul divano a parlare con Andrea. Arrivo alle sue spalle e lo stringo forte.
<<finalmente ce l'hai fatta!>> dice voltando la testa dalla mia parte.
<<non ci ho messo molto, dai>>
<<non tanto, sono venuto alle dieci e sono le undici>> guarda l'orologio.
<<le dive si fanno sempre attendere>> rispondo.
<<tu in questo sei bravissima>> scherza e mi bacia.
Sentiamo dei colpi di tosse e ci giriamo verso Andrea.
<<non davanti a me, grazie>> sorride ironicamente.
Alzo gli occhi al cielo, prendo Pietro per la mano e usciamo.
<<mi dispiace per ieri>> dico abbracciandolo.
<<non ti preoccupare, dispiace tantissimo anche a me>> mi prende il braccio e lo controlla.
<<hei, sto bene! Non mi hai fatto niente>> lo accarezzo.
<<mi sono sentito una merda quando mi hai sussurrato che ti stavo facendo male>> si rattrista.
<<non ci pensare>> lo bacio.
Non mi aveva davvero fatto nulla, mi stava solo stringendo sulla parte dell'osso e ho sentito dolore solo in quel momento. Ma quando me l'ha lasciato non ho sentito davvero più nulla.

Questo amoreOnde histórias criam vida. Descubra agora