GAIA:
<<grazie per avermi accompagnata>> dico.
<<di nulla tesoro, per te questo ed altro>> la mamma di Pietro mi abbraccia.
Dopo la lunga discussione con papà avevamo capito che sarebbe rimasto un paio di giorni a casa e siccome nessuno dei due aveva intenzione di condividere la casa con lui, io e Andrea ce ne siamo andati. Lui starà un po' dagli altri, mentre io mi dividerò tra casa di Pietro e casa di Federica. Prima di andarcene però, io e Andrea ci siamo portati la chiave della camera da letto per evitare che papà ci entrasse. È sbagliato? Probabilmente si. Per me lo è? Assolutamente no.<<credo che sia il caso che riprenda mano con la macchina>> dico.
<<ma va! Per me non è un disturbo accompagnarti, soprattutto quando sono cose importanti>> risponde lei.
La saluto ed entro nell'edificio della psicologa. Appena arrivo mi fanno aspettare dieci minuti e poi finalmente mi chiama.
<<di cosa vuoi parlare oggi?>> chiede subito dopo avermi salutata.
<<la prima cosa riguarda la mia migliore amica...>> le spiego per bene tutta la conversazione avuta con Federica e successivamente le spiego anche quella con Pietro riguardante questo argomento.
<<posso dire che penso che il tuo ragazzo abbia ragione? La tua amica ti sta colpevolizzando per una cosa che neanche lei si impegna a sistemare. Perché l'iniziativa deve venire da te? Se anche lei ultimamente non organizzava niente con te perché dovresti farlo tu?>> domanda.
<<perché lei ha notato che dopo Sanremo ho avuto un periodo abbastanza pieno e ho sempre portato Pietro con me, magari voleva che portassi lei. Poi lei ha cominciato a dire che è colpa del mio fidanzato se siamo in questa situazione>> dico raccontando poi la discussione avvenuta tra i due.
<<ecco vedi, anche in questo caso la tua amica ha torto! Forse la cosa che non capisce è che quando stavi con quel ragazzo, Thomas, tu soffrivi ancora per Pietro e quindi frequentavi più lei che i ragazzi solo perché temevi di vederlo. È normale che una volta tornati insieme le cose siano cambiate>> dice.
Annuisco e poi cambio discorso.
<<la seconda cosa riguarda mio padre...>> anche questa volta comincio a raccontare di tutta la discussione avvenuta qualche giorno prima.
<<perché odi così tanto che quella donna diventi la tua famiglia?>>
<<perché non voglio che diventi la mia famiglia! E soprattutto non voglio che prenda il posto di mamma. Non voglio vederla dormire nella camera da letto dove mia mamma ha perso la vita e non voglio neanche vedere come papà chiude tutte le sue cose negli scatoloni e che le lasci ammuffire in garage. In quella casa conservo così tanti bei ricordi di mamma e non voglio che vengano disturbati da un'altra donna solo perché mio padre ha deciso di rifarsi una vita. E poi con che coraggio pretende di venire qui, dopo mesi che non lo vediamo, e trasferirsi con la sua nuova moglie. Io non li voglio a casa>> sbotto.
<<ho come l'impressione che ci sia dell'altro>> intuisce.
<<solo che da quando è tornato ho delle domande che mi attanagliano il cervello>> dico.
<<sarebbero?>>
<<cos'hanno loro che noi non abbiamo? Perché mio padre pensa che loro debbano essere amati più di noi? Perché mio padre non mi ama?>> chiedo mentre delle calde lacrime mi scivolano sulle guance.
Gabriella mi porge un pacco di fazzoletti che prendo subito.
<<capisco come tu ti possa sentire. È brutto non sentirsi amati dall'unica persona che dovrebbe farlo. Ma tu devi pensare che non casca il mondo se lui non ti dimostra affetto! Alla fine lo hai detto tu stessa che di lui non ti interessa niente! O forse ti sei ricreduta?>> chiede.
<<no, di lui non mi importa davvero più niente. È solo che ogni volta che mi succede una cosa simile incolpo sempre me stessa. Quando sono stata tradita da Giovanni l'unica domanda che mi frullava per la testa era:
"perché nessuno mi ama?" e la risposta era sempre la stessa, io non merito di essere amata. Forse non lo merito nemmeno da mio padre>> mi asciugo le lacrime.
<<o forse sono loro che non meritano di amarti>> ribatte.
<<se tu credi di non meritare di essere amata, perché tuo fratello ti ama più della sua vita? Se non lo meriti, perché mai il tuo fidanzato ha lottato per averti? Io non lotterei mai per qualcuno che non merita il mio amore>> continua.
<<il tuo ragazzo ti ama incondizionatamente! Ti ha addirittura portata via da quella casa solo per non farti vivere in una situazione sgradevole! Gaia tu meriti di essere amata e hai anche trovato la persona che sa darti tutto l'amore che potrai mai avere. Devi tenertelo stretto perché questa cosa qui è davvero bella!>> afferma.
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Questo amore
FanfictionGaia Locci, cantante di successo, non ha mai avuto una vita semplice, sua mamma è morta quando lei aveva solo undici anni, suo padre ha praticamente abbandonato lei e suo fratello maggiore, Andrea, a loro stessi. Il suo ex Giovanni l'ha tradita e pe...