Tomatiful

Atto III

Nell'episodio precedente di Tomatiful...

"B******o... SVEEEGLIAAAA!"
Il peso che gli plana sullo stomaco è più eccessivo del solito.
"Romanito, che voce profo... Ro... ma... nito?"
Davanti a lui si prospetta ciò che ha sognato per tanti anni.

** Buono tomato, buono tomato, buono buono uh! Tomato! Ci vediamo a Romano, minami Italia! **

"C***o guardi?! Si cresce, c******e!"
"M... ma fino a ieri eri piccolo e..." Il cuore dello spagnolo salta un battito, mentre osserva il suo Romanito.
"Wow. Sei..."
"Sì, sono cresciuto, e bla bla bla. Allora, la colazione?"
"Se... se solo ti togliessi da me."
"Zitto, b******o."
Mentre Lovino, rosso come un pomodoro, si alza, e si avviano verso la cucina, Antonio non può fare a meno di pensare a lui. Il pensiero che finalmente il suo piccolo Vargas è cresciuto lo riempie di gioia, ma allo stesso tempo lo spaventa. Lo spagnolo inizia a provare dei sentimenti più forti nei confronti dell'italiano, ma è promesso a Belgio, che sembra essere la cotta di Romano.

'Pensavo... pensavo che ora che sono cresciuto, mi avrebbe notato.' Lovino sospira lievemente. 'Ma che c***o sto dicendo? È innamorato di quella belga, e non posso obligarlo ad amarmi. E poi... Io non lo amo! Per niente. Non mi interessa neanche!'
"Allora, Romanito, come vuoi la colazione?"
"Pomodori!"
"Non puoi mangiare pomodori a colazione."
"E chi lo dice?"
"Yo. Quando cucinerai da solo, allora potrai."
"... 'F*****o."
'Perchè non mi noti? Notami! Fa' qualcosa!'
"Oh, Lovinito? Ho un incontro urgente, non credo che ci vedremo prima dell'ora di pranzo." Lo spagnolo si alza e abbraccia l'italiano.
"Che... C***O FAI, CRETINO! NON MI TOCCARE PIÙ, FIGLIO DI P*****A!"
'No, no! Perchè ho fatto così?! Era l'occasione giusta! Perchè mi devo sempre comportare così?!'
"Va bene... va bene... scusa."
'No, torna qui. Scusa. Torna qui, b******o.'

'Avevo pensato che... magari sarebbe stato più gentile. Non ne azzecco una con lui.'
Per tutto l'incontro, Spagna elabora strategie per dichiararsi a Romano. Quando torna da lui, lo vede di spalle.
"Romano, devo dirti una cosa. Io..."
Quello che credeva essere il suo Vargas si gira, rivelando di essere una persona simile a lui, ma con i capelli più chiari. Avvicinandosi, nota anche il Sud Italia.
"Lovinito, spiegami, chi è lui?"
"Lui è... Italia Veneziano, mio fratello minore."
"¿Qué?"

To be continued...
Suzuku!