Atto XVIII

596 61 6
                                    

Nell'episodio precedente di Tomatiful...

"Farò il possibile per aiutare Germany."
"Ci vuoi aiutare così spontaneamente?"
"Tu e Ludwig siete molto vicini, aren't you? E allora non vedo perchè non dobbiate essere felici."
"Feliciano."
"Non sono abituato a sentirmi chiamare così da te..."
"Io ti chiamo... Italien."
"Che posso fare?"
"Tranquillo! Ci penso io!"
"E tu chi...?"

** Buono tomato, buono tomato, buono buono uh! Tomato! Ci vediamo a Romano, minami Italia! **

Davanti a lui c'è un angelo uguale a lui.
"Io sono il Britannia Angel!"
"... what?"
"Sono qui per esaudire il tuo desiderio!"
"... what?"
"E portarti in un magico viaggio attraverso il passato, per conoscere il presente e capire il futuro!"
"... guarda che lo spacciatore è stato arrestato qualche mese fa. E comunque era dall'altra parte di Londra."
"Vieni con me!"
Lo prende per mano, e gli fa attraversare la parete.
"What the..."
"Eccoci qua! Siamo nel passato!"
"Oh, my God... Aspetta... MI STAI DICENDO CHE SONO COME EBENEZER SCROOGE?!"
"No, è che adoro A Christmas Carol."
"Oh. Anche io."
"D'altronde, noi britannici nel viaggio nel tempo siamo imbattibili."
"Indeed."
"Anyway, siamo qui perchè ti voglio mostrare un momento significativo del tuo passato."
"Oh. Which one?"
"Questo..."
Inghilterra si guarda intorno, e realizza di essere nel 'Cinquecento. Rimane impietrito quando vede la persona davanti a lui.
"Elizabeth..." sussurra.
La porta si apre, e un giovane Arthur Kirkland corsaro entra. Si toglie il cappello, e si inchina, per poi baciare la mano della giovane regina.
"Your Majesty."
"Lasciateci soli, per favore."
I cortigiani e i ministri lasciano la stanza.
Arthur alza lo sguardo, e insieme ad Elizabeth, scoppia a ridere.
"Sempre più legnosi, eh?"
"Guarda, non hai idea."
"EEEENGWAAAAARD!"
L'Inghilterra del presente ha un tremito, quando sente quella vocina, mentre il corsaro si gira e sorride.
"Alfie!" Il piccolo America corre verso di lui, e gli salta in braccio, cosa che provoca una smorfia di dolore all'inglese.
"Engward! Sei ferito?!"
"N-no, niente di che. Tranquillo, piccolo."
Gli mette il suo cappello, che praticamente nasconde metà del visetto del piccolo.
"Perchè mi hai portato qui?" Chiede Inghilterra, con il cuore riscaldato dalla visione di lui felice con America e Elizabeth.
"I tempi felici. Ti scaldano il cuore, don't they? Ti servirà per il prossimo ricordo."
Lo trascina verso una parete, verso un altro ricordo.

TomatifulDove le storie prendono vita. Scoprilo ora