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Due giorni dopo il ritorno di Mr. Bennet, mentre Jane ed Eliza- beth stavano passeggiando tra le siepi dietro la casa, videro la governante venire verso di loro e, pensando che venisse a chia- marle per andare dalla madre, le andarono incontro; ma, al po- sto dell'invito che si aspettavano, una volta avvicinatesi lei disse a Miss Bennet, "vi prego di scusarmi, signorina, per avervi in- terrotto, ma speravo che aveste ricevuto qualche buona notizia da Londra, così mi sono presa la libertà di venire a chiederve- lo."
"Che intendete dire, Hill? Non abbiamo saputo nulla da Londra."
"Cara signorina", esclamò Mrs. Hill, molto stupita, "non sa- pete che è arrivato un corriere per il padrone mandato da Mr. Gardiner? È qui da mezzora, e il padrone ha avuto una lettera."
Le ragazze corsero via, troppo impazienti per avere tempo di parlare. Attraverso l'atrio corsero nella sala della colazione, da lì nella biblioteca; il padre non era in nessuna delle due stanze, ed erano sul punto di cercarlo di sopra dalla madre, quando incon- trarono il maggiordomo, che disse,
"Se state cercando il mio padrone, signorine, si è incammi- nato verso il boschetto."
Avuta questa informazione, ripassarono all'istante per l'atrio e corsero attraverso il prato inseguendo il padre, che stava volu- tamente proseguendo la sua strada verso un boschetto su un lato della zona recintata.
Jane, che non era così agile, né così avvezza a correre come Elizabeth, rimase presto indietro, mentre la sorella, col fiato corto per l'affanno, lo raggiunse e gridò ansiosa,
"Oh, papà, che novità ci sono? che novità? avete saputo qualcosa dallo zio?"
"Sì, ho ricevuto una lettera tramite un corriere."
"E allora, che notizie ci sono? buone o cattive?"
"Che c'è mai di buono da aspettarsi?" disse lui, prendendo la lettera dalla tasca; "ma forse vuoi leggerla tu stessa."
Elizabeth gliela strappò quasi dalle mani. Era arrivata anche Jane.
"Leggi ad alta voce", disse il padre, "perché non so nemmeno io se ho capito di che cosa si tratta." Mio caro cognato,

Gracechurch Street, lunedì 2 agosto.1
Finalmente sono in grado di fornirti notizie di mia nipote, e, tutto sommato, spero che siano soddisfacenti. Subito dopo la tua partenza sabato scorso, ho avuto la fortuna di scoprire in quale zona di Londra fossero. I particolari li rimando a quando ci ve- dremo. Ti basti sapere che sono stati ritrovati, li ho visti en- trambi...
"Allora è come ho sempre sperato", esclamò Jane, "si sono sposati!"
Elizabeth proseguì:

... li ho visti entrambi. Non si sono sposati, né ritengo che ci fosse intenzione di farlo; ma se sarai disposto ad assolvere gli impegni che mi sono azzardato a prendere da parte tua, spero che lo saranno tra non molto. Tutto quello che ti è richiesto è di assicurare a tua figlia, per contratto, la parte che le spetta delle cinquemila sterline assegnate alle tue figlie dopo la tua morte e quella di mia sorella, e, oltre a ciò, di prendere l'impegno di ga- rantirle, finché sarai in vita, cento sterline l'anno. Sono condi- zioni che, tutto considerato, non ho avuto esitazioni ad accettare per conto tuo, per quanto mi sono sentito autorizzato a fare. Ti mando questa mia tramite corriere, per far sì che non si perda tempo nel ricevere la tua risposta. Ti sarà facile capire, da questi particolari, che la situazione di Mr. Wickham non è così dispe- rata come generalmente si crede. Da questo punto di vista la gente si è ingannata, e sono felice di dire che, anche dopo aver saldato tutti i suoi debiti, resterà disponibile una piccola somma per mia nipote, in aggiunta a quello che ha di suo. Se, come credo avverrà, mi darai pieni poteri di agire in tuo nome per tut- to quello che riguarda questa faccenda, incaricherò immediata- mente Haggerston di preparare un contratto appropriato. Non c'è nessun bisogno che tu venga di nuovo a Londra, quindi re- statene tranquillo a Longbourn, e conta sulla mia diligenza e sulla mia premura. Mandami la tua riposta il più rapidamente possibile, e cerca di formularla in modo esplicito. Abbiamo ritenuto sia meglio che nostra nipote si sposi partendo da questa casa, e speriamo nella tua approvazione. Oggi verrà a stare da noi. Ti scriverò di nuovo se ci saranno altre decisioni da prende- re.
Tuo ecc. Edw. Gardiner.

Orgoglio e PregiudizioWhere stories live. Discover now