Cap.VI Conoscenze

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Casa Baggins era affollata da dodici Nani che stavano svuotando la cantina di Bilbo Baggins, il quale stava al centro della stanza e ordinava a tutti di posare al proprio posto il cibo che prendevano. Ma i Nani non gli davano retta, e apparecchiavano il tavolo che, dalla sala da pranzo, era stato spostato in un corridoio, per poter entrare tutti. Anche Gandalf aiutava ad apparecchiare, mentre sistemava piatti e posate.

"Signor Gandalf..." lo chiamò un Nano dai capelli e dalla barba argentati. "...potrei tentarla con una tazza di camomilla?" disse, versando del tè in una tazza.

"No, grazie Dori, preferirei del vino rosso." disse Gandalf, mentre usciva dal corridoio per contare i Nani, prendendo in pieno il candelabro. "Kìli, Fìli..." iniziò, contando sulle dita. "... Oìn, Gloìn...Dwalin, Balin... Bìfur, Bofur, Bombur... Dori, Nori..."

"No no no! Non i miei vincitori di premi, grazie!" disse Bilbo, mentre afferrava una ciotola di pomodori dalle mani di un Nano.

"Ori!" disse Gandalf, il nome dell'ultimo Nano.

"Payâna aimâ ut kari ba! (Solo il nostro capo non è con noi)" disse Bìfur, mostrando il proprio avambraccio.

"Hai proprio ragione Bìfur. A quanto pare ci manca un Nano, per non parlare della nostra dama." disse Gandalf.

"Sono solo in ritardo, erano partiti per una riunione con i familiari, arriveranno." disse Dwalin, appoggiato al muro dietro lo Stregone.

"Signor Gandalf... un bicchiere di vino rosso come chiesto..." disse Dori, che attirò l'attenzione di Gandalf. "...questo ha un bouquet fruttato." continuò, dando al Mago il bicchierino col vino, lui stesso ne aveva un'altro.

"Ah, grazie. Cin cin!" disse Gandalf al Nano e bevvvero, ma lo Stregone sembrava triste, mentre guardava il minuscolo bicchierino fra le sue dita.

Intanto i Nani erano seduti a tavola e molto, molto rumorosamente mangiavano e bevevano, lanciandosi cibo addosso.

"Non ce la fara'." disse Dwalin.

"E' troppo lontano!" affermo' Nori.

"Bombur! Prendi!" gridò Bofur da un capo del tavolo, lanciando un uovo che finì dritto in bocca a suo fratello seduto opposto a lui, facendo esultare tutti gli altri.

Fìli passò in piedi sul tavolo, con dei boccali in mano.

"Chi vuole della birra? Ecco!" disse e tornò a sedersi. Dwalin, quale aveva preso la pinta, la versò nella trombetta che Oìn usava per ascoltare, dato che era molto duro d'orecchio.

"Ho detto bevi ancora, prendi e butta giù!" esclamò Dwalin, capovolgendo il boccale vuoto sul tavolo e battendo i pugni gioiosamente, mentre Oìn portava la trombetta alla bocca e soffiò con tutti i polmoni, facendo uscire la birra e facendo uno strano rumore starnazzato e tutti risero alla scena.

Dopo, tutti i Nani presero i propri boccali e alzandoli in aria brindarono, contando fino a tre e bevendo la birra, anzi, versando la birra, che andava a finire anche sulle loro barbe.

Dopo iniziarono a fare una gara di rutti, dal più corto al più rumoroso, quale fece il giovane Ori, sorprendendo e facendo esultare tutti, il povero Bilbo osservava la propria dispensa, neanche l'ombra di una briciola di pane, mentre sentiva i Nani divertirsi e festeggiare.

Nel frattempo...

"Nê ikrid Ûdar, ci siamo persi di nuovo! (Mai fidarsi di un Mago)" disse Thorin a voce molto bassa e irritata.

"E se chiedessimo informazioni?" gli consigliò Astama, mentre, essendo più alta, cercava di individuare la porta dalla runa lunare.

"Non se ne parla!" ringhiò Thorin.

La Riconquista del tesoro (Discontinuato)Where stories live. Discover now