I just can't take my eyes off you

Shopping

HARRY

Era da un po' di tempo che non riuscivo a prendere sonno, non perfettamente almeno. Rivolsi il viso verso il corpo di Nick, nudo, accanto al mio. Un suo braccio mi circondava la vita e bruciava. Non quel calore piacevole, ma quel calore doloroso, con il quale hai l'urgente istinto di ritrarre la pelle dal fuoco. Sospirai, muovendomi via da lui.

"Harry?" mi chiamò, con la voce roca del mattino.

"Devo prepararmi, vado a fare shopping con Louis" gli comunicai, alzandomi.

"Così presto? I negozi non saranno nemmeno aperti" tossicchiai nervoso.

"Dobbiamo parlare di alcune cose, me lo hai chiesto tu" puntualizzai, andando a prendermi dei vestiti. Optai per una camicia blu notte, da abbinare ai miei pantaloni bianchi.

"Non voglio che ci passi troppo tempo insieme" si alzò a sedere, imbronciandosi.

"Oh andiamo, Nick" scrollai i ricci "non cominciare"

"Se ti dà problemi, dimmelo" sospirai. Sicuramente mi avrebbe dato problemi, ma non del tipo che credeva lui.

"D'accordo" mi avvicinai e gli baciai la tempia "stai tranquillo" lui mi sorrise annuendo,prima di rimettersi sdraiato nel letto caldo ancora per un po'. Finii i miei preparativi e uscii di casa.

Respirai a fondo e mi diressi verso l'auto.

"Buongiorno, Harry" venni accolto dalla voce di Ryan.

"Anche a te" risposi sorridendo. Mise in moto e partimmo. L'idea di vedere Louis, mi faceva sentire leggermente più allegro. Probabilmente perchè lui era sempre così rilassato e prendeva le cose così, come venivano.Era bello il fatto che non fosse così superficiale e pieno di giudizi.

Arrivammo in fretta davanti agli uffici.

"Aspettami qui" intimai a Ryan, mentre scendevo per vedere dove si trovasse Louis. Ovviamente la sua figura mi saltò subito all'occhio. Era appoggiato ad una moto nera, decisamente più grande di lui. Il suo sguardo era rivolto verso la strada, mentre distrattamente prendeva boccate di fumo. Per esalare quello fuori, inclinava leggermente la testa indietro,socchiudendo gli occhi in un'espressione di godimento puro. Era estremamente sensuale la curvatura del suo collo così esposto, erano sexy quelle labbra fini che esalavano piano il fumo, per non parlare del suo petto asciutto che si alzava e si abbassava. Era tremendamente bello anche in un'azione così semplice; se avessi avuto una macchina fotografica, avrei sicuramente immortalato questo momento.

Mi avvicinai piano, non so se più per non disturbarlo o più per vedere da vicino la scena. I miei stivaletti però mi tradirono e lui si girò.

"Harry" mi salutò. Spense in fretta la sigaretta.

"Andiamo allora?" chiesi, fissando la sua moto.

"vuoi andare con la mia bimba?" mi domandò, picchiettando sul sedile. Scossi la testa.

"Avremo molte borse con noi" lui annuì.

"Ti farò fare un giro,prima o poi" mi sorrise e legò la moto con il lucchetto, prima di seguirmi.

Salimmo e comunicai a Ryan dove andare.

"Fifth evenue" dissi. Louis mi guardò confuso.

"Non c'è un Saint Laurent da quelle parti" annuii.

"Beh, ti ho portato io qualcosa" scrollai le spalle. Sapevo che entrare nel negozio sarebbe stato irritante per lui, mi ero occupato personalmente di scegliere i capi adatti al suo stile.