Il mio migliore nemico #LoveCoupleSeries1

Guai in vista

-Allora tesoro come va a scuola?-mi chiese mio padre, era da sei mesi che era andato in missione...già...mio padre era un militare,e ogni volta che partiva pensavo che non l'avrei più rivisto. Forse ero pessimista ma purtroppo ogni volta era sempre la stessa sensazione, una morsa che ti stringe lo stomaco fino a quando non lo vedi ritornare a casa sano e salvo. Meno male che avevano inventato le videochiamate con il computer.
-Tutto bene, ho un nuovo professore di matematica, non è male-gli dissi mentre mangiavo delle patatine
-Tesoro mi sono ricordato che tra pochi giorni viene il nonno a trovarti. Quindi fai la brava-
-Ma papà non c'è bisogno di scomodare il nonno io sto bene-
-Non si sa mai!-disse scherzando
-Beh allora dovrò spostare la festa che avevo dato!-dissi scherzando ed entrambi ridemmo
-Tesoro ora devo andare, mi raccomando mangia,studia e fai la brava-
-Promesso ciao papà ti voglio bene.-dissi con un magone in gola
-Ti voglio bene anch'io tanto!buonanotte.-
-Notte- e chiusi il computer.
Dopo ogni video chiamata che facevamo per 5 minuti rimanevo sempre li a pensare al peggio ma quella volta non ne avevo il tempo perché sentii bussare alla porta violentemente. Chi era alle dieci di sera?! Scesi giù e andai ad aprire....Bryan?
-La tua minchia di posta è arrivata a me! Quel postino dovrebbe farsi un intervento al cervello!-disse quasi incazzato e mi gettò in mano la posta
Feci una risata amara e sussurrai tra me e me-Troppo gentile!-dissi ma lui doveva averlo sentito perché si avvicinò a me fino a quando il suo viso perfetto con i capelli castani e gli occhi color smeraldo non erano a pochi centimetri da me
-Cos'hai detto?-dissi tra il sensuale e l'incazzato
Rimasi imbambolata, sembrava di essere ritornata a un anno fa...no assolutamente no! Forza Cam
-Ho detto "troppo gentile"-dissi fredda
Lui fece una piccola risata cattiva -Sai da quando sei ritornata, non sei più la stessa. Mi ero stufato di umiliarti, ogni volta piangevi e scappavi ma adesso credo che mi divertirò molto! Non vedo l'ora di vederti piangere-
Io lo fulminai con lo sguardo, alzai il dito medio e feci finta di asciugarmi una lacrima -Sai questa è l'ultima lacrima che vedrai! È ora vattene-lo spinsi indietro e chiusi la porta. Quando sentii che era andato via dal giardino emisi un sospiro di sollievo. Il mio atteggiamento lo aveva solo reso più audace...merda!.

Per una settimana cercai di evitare il più possibile Bryan, ogni volta che lo vedevo il mio cuore iniziava a battere così forte che avevo paura che sarebbe uscito dal petto...sicuramente perché avevo paura per quello che poteva farmi....no Camille devi essere forte! Mi dissi.
-Camille?-mi richiamò dai miei pensieri Selly mentre ci stavamo cambiando dopo aver fatto nuoto
-Si?-dissi iniziando a mettermi i pantaloni
-Va tutto bene?-mi chiese preoccupata
-Certo perché?-chiesi abbottonandomi i jeans
-È da una settimana che sei così strana! Aspetta....ha a che fare con Bryan?-mi chiese stringendo gli occhi a fessura in modo scherzoso
Io scossi la testa facendo una risata nervosa -No perché mai...-
-Tutte fuori resta solo Camille!-
Venni interrotta da una voce profonda e fin troppo familiare..Bryan! Ma che?..
Tutte uscirono fuori mentre io rimasi lì con solo i jeans addosso e il reggiseno blu, presi velocemente la maglia grigia e me la infilai
-Che cazzo ci fai qui?!-sbottai finendo di mettermi apposto la maglia e cercando di coprirmi...anche se ero già coperta ma davanti a lui mi sentivo nuda.
Lui si appoggiò a un armadietto incrociando le braccia al petto
-Volevo avere tutta la tua attenzione...ci sei Camille-mi chiese con voce profonda
-Dimmi quello che devi dirmi e vattene!-dissi a denti stretti
Lui si avvicinò a me e io indietreggiai fino a quando non mi ritrovai attaccata al mio armadietto, lui posò una mano sull'armadietto di fianco alla mie testa e i nostri visi erano a pochi centimetri di distanza, il mio cuore iniziò a battere all'impazzata...o dio!.
-Sai questa settimana ho visto come mi hai evitato! Cos'è? Hai paura di me?-mi chiese con voce sensuale che mi fece venire un brivido per tutta la schiena
-No! Ma il solo vederti mi fa venire la nausea!-dissi con finto disgusto
-Attenta Camille!-mi minacciò con voce che trovai del tutto sensuale...porca miseria!
-Attenta? A cosa a te? Cosa vuoi farmi ancora? Farmi lo sgambetto? Dire a tutta la scuola che sono lesbica? Oppure mi ucciderai?!-dissi...ma che cavolo stavo facendo?! Gli stavo dando pure dei consigli?!
Lui si avvicinò di più a me è oramai le nostre labbra erano a pochi millimetri di distanza
-Non provare a toccarmi!-dissi minaccioso fissandolo negli occhi
-Se mai ti dovessi toccare..sarà perché lo vuoi-disse accarezzandomi una guancia con le labbra e io cercai di manette il controllo -Lo vuoi?-mi sussurrò all'orecchio
Io emisi un sospiro profondo -L'unica cosa che voglio è che ti levi dalle palle ora!-gli dissi e lo spinsi via da me...bel lavoro Cam! Mi dissi anche se non ero molto convinta
Lui emise una leggera risata -Sai...mi sa che quest'anno mi divertirò un mondo a tormentarti-
Io lo guardai con uno sguardo pieno di sfida -Fai pure...ma i tuoi giochetti non mi fanno più male!-dissi
-Lo vedremo Camille..lo vedremo!- si allontanò ed uscii dallo spogliatoio mentre io cercavo di riprendermi.
Vidi le ragazze ritornare e Selly venire verso di me -Stai bene? Ti ha fatto del male?-mi chiese preoccupata.
-È tutto apposto ma io sono nei guai di nuovo!-
-Che vuoi dire?-
-Che mi ha preso di nuovo di mira!-le dissi sbattendo una mano sul mio armadietto.
-Ecco in realtà non è l'unico che ti ha preso di mira!-disse con un po' di paura nella voce.
Mi girai di scatto -Che vuoi dire?-
-La coach vi ha visto e ha chiamato il preside. Mi sa che ti chiameranno-
Merda!