1. Ho sbagliato numero di telefono e spero di non conoscerti!AU

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Piper si buttò sul divanetto verde del suo appartamento estraendo il cellulare dalla tasca posteriore dei jeans scoloriti.
Era un appartamento abbastanza costoso, in centro a New York, finanziato da suo padre.
"Pronto, Annabeth? Ci sei? Sono Piper!" Si sdraiò, prendendo tra le dita una delle piume intrecciate dei suoi capelli "Stamattina sono andata con Hazel a fare shopping, ed ho comprato un vestito troppo sexy per la festa di stasera. Ha una scollatura profonda e degli inserti di pizzo. Riuscirò di sicuro ad acchiappare qualche bel pesce all'amo, stasera. I due mesi di astinenza avranno finalmente fine!".
Dall'altro capo della linea, la persona a cui stava parlando si schiarì la voce, con un tono molto più profondo di quello che avrebbe dovuto avere la sua migliore amica.
"Poi siamo andate anche da Victoria's Secrets!" Continuò Piper con la sua parlantina a raffica, non accorgendosi di nulla "non ti puoi nemmeno immaginare che completino ho trovato. È magenta e il reggiseno ha-"
"Ehm, scusa" una voce che non era decisamente quella di Annabeth, la interruppe "credo che tu abbia sbagliato numero."
"Oh, io... Immagino di sì" Farfugliò Piper, diventando dello stesso colore dei capelli di Rachel "io... ehm, scusami..."
Una risata profonda risuonò dall'altro capo del telefono "fa niente. Sono contento che il vestito che hai preso ti stia bene."
"Uhm, okay" gli rispose lei "beh, addio, credo"
"Addio. Divertiti, stasera".

Piper stava raccontando ad Annabeth della figuraccia fatta al telefono quel pomeriggio, seduta accanto a lei nel sedile del passeggero della sua auto.
L'amica indossava un vestito grigio e aveva i capelli biondi sciolti, che le arrivavano sotto alle spalle. Era raro vedere Annabeth tutta agghindata: un peccato, dato che era veramente bellissima.
Piper aveva invece indossato il famoso vestito comprato con Hazel quella mattina.
"Non puoi nemmeno immaginare quanto mi sono sentita in imbarazzo!" Disse Piper mentre usciva dall'auto, dopo che Annabeth ebbe parcheggiato "e non ridere delle mie figuracce!"
Diede un pugno sulla spalla scoperta dell'amica, che aveva riso per tutto il racconto.
Entrate nel locale dove si sarebbe tenuta la festa, furono investite da un forte odore di alcol, benché fosse ancora relativamente presto.
Si diressero verso il bancone, dove trovarono Percy che chiacchierava con un altro ragazzo. Un bel ragazzo. Alto, biondo, con due stupefacenti occhi azzurri. Lo individuò subito come sua potenziale preda.
"Hey" disse Percy non appena le notò. Non degnò quasi di uno sguardo Piper, troppo occupato a fissare il corpo di Annabeth. Questa gli si avvicinò e gli diede un lungo bacio.
Il biondo, invece, non aveva distolto nemmeno per un secondo lo sguardo da Piper.
"Oh, giusto" disse Percy "questo è Jason, un mio amico, e loro sono Annabeth e Piper".
"Piacere!" Disse Jason.
Piper continuò a squadrarlo.
Era sicura di aver sentito quella voce, ma dove?
Un pensiero le solleticò la mente, ma lo respinse, era troppo improbabile.

Si accorse che lo stava fissando da un po' e si riscosse "Allora, andiamo a ballare?" Chiese.
Si diressero in pista, dove Piper ballò con Jason. Al momento, era al primo posto nella sua lista delle prede.
Jason le avvicinò le labbra all'orecchio. Aveva una piccola cicatrice sul labbro superiore, che non lo rendeva troppo perfetto. "Avevi ragione" urlò, per sovrastare il rumore della musica "questo vestito è veramente sexy!".
Piper sarebbe voluta sprofondare quando si accorse che, invece, quel Jason era proprio il tizio con cui aveva fatto quella figura imbarazzante al telefono.

-n.d.a.-
Ehi!
Sono tornata con una one shot.
Mi farebbe davvero piacere se lasciaste un commento, anche negativo, purché sia costruttivo!
Ah, e ricordate che accetto anche richieste
Alla prossima,
Ali🌱

Percy Jackson Headcanons!Where stories live. Discover now