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Parlare con suo fratello le aveva fatto più che bene e adesso si sentiva davvero in pace con sé stessa. C'era ancora una cosa che doveva risolvere: Nate. Doveva parlare con lui, scusarsi per il modo in cui si era comportata nei suoi confronti e dirgli che non aveva più intenzione di tornare a casa, che ormai era quella la sua casa.
Scese le scale fino ad arrivare al corridoio che portava alla stanza di Nate ma, una volta girato l'angolo, qualcuno le sbarrò la strada. Era un uomo alto e robusto dai lineamenti angelici, un Nephilim, uno degli uomini di George – Il Signor Winkler vuole vederti.
– Puoi dire al tuo padrone che appena finisco...
– Vuole vederti adesso.
Cassie rimase un po' perplessa. Cosa c'era di così urgente? Perché voleva vederla a quell'ora? Ma nonostante i mille sospetti e le mille domande, non oppose resistenza e seguì quell'uomo.
George era seduto sulla sua grande scrivania e la fissava con le mani incrociate sul petto. La sua espressione era più dura e severa del solito e Cassie rabbrividì quando incrociò i suoi grandi occhi di ghiaccio.
– Grazie mille Phil, adesso puoi andare – L'uomo fece un breve inchino e sparì.
Cassie continuò a fissare l'uomo in attesa di una reazione, una qualsiasi, ma lui sembrava impassibile e questa cosa la faceva innervosire parecchio – Accomodati – disse l'uomo in tono glaciale.
La ragazza fece come gli aveva detto e si sedette nella grande poltrona di fronte a George. Seppure i loro lineamenti fossero simili, si sentiva diversa da quell'uomo, forse anche troppo. Ripensò a quello che aveva fatto, a quando aveva fatto soggiogare Morgan per uccidere lei e sua madre. In quel momento la rabbia cominciò a scorrerle addosso ed ebbe l'impeto di scaraventargli la scrivania addosso ma non lo fece.
– Sicuramente ti starai chiedendo come mai ti ho fatta chiamare o forse lo sai già.
– Di cosa sta parlando? – Oltre che arrabbiata era anche confusa a causa di quell'atteggiamento insolito da parte dell'uomo.
– Inutile fare tanti giri di parole. Io so cosa sei – Cassie trasalì e in quel momento le sembrò che il suo cuore avesse smesso di battere – Per tanto anni hai cercato di tenerlo nascosto ma, come sai, a me non sfugge niente – Avrebbe voluto dire qualcosa ma dalla sua bocca non uscì nessuna parola dunque l'uomo proseguì – Non pensavo che un giorno ti avrei incontrata, sai? Ero certo di aver risolto il problema vent'anni fa...
– Problema? – disse la ragazza con una voce che non le sembrava neanche la sua – Che cosa vuoi dire?
George sorrise – Non fare la finta tonta Cassandra! Sai benissimo di cosa sto parlando – la guardò negli occhi e si alzò. Fece il giro della scrivania e si mise di fronte a lei – Sei la figlia illegittima di mio figlio, sei mia nipote – Ma per quanto si stesse sforzando di mettere su quella scenetta di ricongiungimento, le ultime tre parole gli uscirono con un tono di disprezzo così evidente che la ragazza capì quasi subito dove voleva arrivare. D'istinto portò una mano sulla cintura delle armi ma solo in quel momento si rese conto che l'aveva lasciata fuori da quella stanza prima di entrare.
– Mi sa che ti stai sbagliando – disse – Io sono un lupo!
L'uomo scoppiò in una fragorosa risata – Si, sei un lupo, ma sei anche una nephilim e questo fa di te...
– Come lo sai? Chi te lo ha detto? – A quel punto era inutile mentire. Era stata scoperta e ormai non si poteva di certo tornare indietro.
– Vedi, mia cara, tu hai il brutto vizio di fidarti troppo delle persone e soprattutto non sei in grado di guardarti le spalle come dovresti .
Quella frase era strana soprattutto perché le uniche persone di cui si era fidata da quando era lì erano soltanto Morgan, Ethan e... – Isabelle – disse tra sé. Lei l'aveva vista quando si era mossa in modo fulmineo verso Mike, l'aveva vista combattere in più occasioni e Cassie non aveva mai cercato di limitare le sue capacità – L'hai mandata tu a combattere al mio fianco, non è vero? E' sempre stata la tua spia!
– Sei davvero perspicace Cassandra, ma è evidente che non sei di sangue puro. Una Winkler avrebbe capito fin dall'inizio come stavano le cose!
– Preferisco farmi dare della stupida piuttosto che essere riconosciuta come membro della vostra famiglia.
Era evidente che quella frase lo aveva spiazzato. George strinse lievemente gli occhi – Non potrai mai essere associata alla nostra famiglia – disse allontanandosi – Prendetela!
Improvvisamente la stanza si riempì di cacciatori di tutte le razze. Si muovevano fulminei nella sua direzione e Cassie ebbe appena il tempo di ricordarsi che nel suo stivale aveva nascosto un pugnale. Lo estrasse e cominciò a difendersi dai suoi assalitori. Odiava doversi difendere in quel modo, ma non aveva scelta.
Tra un colpo e un altro riuscì a mettere KO quasi tutti i cacciatori e corse verso la porta mentre George continuava a urlare disperatamente ai suoi servitori – Uccidetela dannazione! Uccidetela!
Corse più veloce che poteva e salì le scale per arrivare da suo fratello. Lì sarebbe stata al sicuro, ne era certa. Ma qualcosa la colpì alla schiena facendola urlare per il dolore. Sapeva che, se si fosse girata per controllare, loro l'avrebbero presa. Cercò di resistere ancora un po', ormai mancava poco per arrivare da Morgan, ma di nuovo qualcuno gli lanciò qualcosa alla schiena e questa volta, istintivamente, si voltò per controllare. Erano delle frecce, le sue frecce. Un ragazzo, sicuramente uno dei neo cacciatori, aveva il suo arco e adesso aveva lanciato un'altra freccia che andò a conficcarsi sul suo polpaccio facendola cadere per terra. In meno di un secondo le furono addosso. Le legarono le mani e la trascinarono per tutto il corridoio mentre le frecce entravano sempre più in profondità procurandole un dolore mai provato prima di quel momento. Si sentiva esausta e a un certo punto smise di dimenarsi. Sapeva che da lì a poco avrebbe perso i sensi ed ebbe anche il coraggio di arrabbiarsi con sé stessa per il fatto che era la seconda volta che succedeva in sette giorni. L'ultima cosa che udì prima di chiudere gli occhi fu il suono squillante di una sirena.

La cacciatrice ibridaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora