Letters to Katniss

Plutarch to Katniss

Cara Katniss,
mentre sto scrivendo questa lettera, mi trovo nel mio studio, dove passo la maggior parte della mia giornata. Alzando gli occhi da questo foglio, vedo la nuova Capitol City e ci devo ancora fare l'abitudine a questa nuova città meno chiassosa. Basta parlare di Capitol City, sarebbe meglio che parlassi di te, se no questa lettera non la dovrei scrivere per nessun motivo. Noi due ci siamo incontrati la prima volta durante la festa che aveva organizzato il presidente Snow e mi dispiace che non sono riuscito a dirti dei piani che avevo in mente per l'edizione della memoria. La prima cosa che ci siamo detti fu come ci sembrava la festa, ed entrambi eravamo d'accordo che era un po' troppo sopra le righe. Ci siamo visti di nuovo quando eravamo sull'overcraft in direzione del distretto 13. Non so tu, ma io mi sentivo soffocare in quel distretto, soprattutto quando c'è stato l'attacco di Capitol City. La presidentessa Coin continuava a dirmi di stare calmo, ma io tremavo come una foglia dalla paura. Voglio confidarti una cosa Katniss: ti ricordi quando la Coin aveva mandato in onda un video dove diceva che era dispiaciuta per la tua morte? Beh, stava recitando. Faceva credere che era triste, ma non lo era per niente. Io la osservavo e vedevo che quando tu non eri lì parlava male di te. Sono stato contento quando l'hai uccisa, avevi capito che lei sarebbe stata ancora più crudele del presidente Snow. Ora devo andare, il lavoro mi chiama! Se ti trovi da queste parti, vieni pure a salutarmi, mi farebbe molto piacere!
Un abbraccio,

                                              Plutarch