CAPITOLO 80

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HARRY'S POV
L'acqua è gelida quando mi ci immergo.
Cerco di muovermi sotto la massa possente ma è come se ogni muscolo del mio corpo fosse improvvisamente paralizzato. Sento la pelle intorpidita, l'acqua che punge come milioni di aghi.
Le onde mi muovo velocemente, voraci, e non ho nemmeno il tempo di prendere una boccata d'aria che vengo scaraventato sotto di nuovo.
Agito le braccia rapidamente, poi le gambe e riesco a salire per alcuni secondi in superficie.. cerco di tenere la testa fuori dall'acqua per vederla ma non c'è. Non c'è da nessuna parte.
Quando una gigantesca onda mi rigetta sotto, posso sentire il petto scoppiare e il cuore che pare rompersi nella gabbia toracica. Il freddo pungente mi divora la pelle, il dolore lancinante mi fa fischiare le orecchie.
Mi agito, scalcio, urlo e l'acqua congelata mi riempie la gola poi la vedo.
Allie, che viene trasportata dall'acqua.
Cerco di chiamarla, di urlare, ma la mia voce viene sommersa dall'acqua e lei scivola più lontano.
Con un movimento veloce, inizio a nuotare ma è come se la massa d'acqua mi spingesse dal lato opposto, dividendomi da lei.
Sbraccio con angoscia, con il terrore di non riuscire a salvarla e con il petto che fa un male assurdo. Cerco di tenere gli occhi aperti, nonostante il dolore per il sale e la vista che si fa sempre meno chiara.
Urlo di nuovo e un immensa ondata di bollicine risale verso l'alto, mentre io scendo sempre di più.
Cerco di nuotare  per tornare in superficie, ma il freddo e le poche forze che mi sono rimaste me lo impediscono e quando mi volto di nuovo davanti a me, Allie è scomparsa. Il suo corpo privo di conoscenza non c'è più e il panico mi divora, facendomi urlare di nuovo.
Sobbalzo sul letto impregnato di sudore, coi capelli bagnati appiccicati alla fronte.
Cazzo..
Il cuore mi batte fortissimo nel petto e lo sento esplodere, mi guardo intorno in preda al panico e cerco di rilassarmi quando capisco di essere nella mia stanza.
Mi appoggio al poggia testa del letto con la schiena e prendo un enorme respiro. Il mio corpo sudato è bollente, avvolto dagli spasmi dovuti all'agitazione e probabilmente al troppo alcool..
Afferro velocemente il cellulare sul comodino e controllo l'ora, sono le tre del mattino e Allie non mi ha chiamato... non mi ricordo nemmeno con chiarezza cosa sia successo, so che ero arrabbiato, molto arrabbiato e che lei era con un fottuto ragazzo.. credo di avergli rotto il naso.
Il cellulare squilla nel mio orecchio e prego che mi risponda, mi odia, lo so, ma devo sapere che sta fottutamente bene.. ho bisogno che lei mi faccia tranquillizzare.
La segreteria risponde dopo nemmeno tre squilli, butto il cellulare sul pavimento facendolo seguire dal mio cuscino.
Salto fuori dal letto in un attimo, con la testa che mi esplode e le orecchie che mi fischiano.. non capisco più un cazzo, letteralmente.. l'incubo di Allie ha soltanto peggiorato la situazione, devo vederla.
Impreco quando sbatto la mano contro l'anta aperta dell'armadio per cercare di accendere la luce, mi guardo la pelle e ho le nocche spaccate.. quando entro in bagno, caccio la mano sotto l'acqua e guardo il mio sangue colare nel lavandino e poi nel tubo di scolo.
Ho un aspetto orribile, totalmente, ma del resto cosa mi aspettavo? L'ultima cosa che ricordo con chiarezza di ieri è aver visto Allie attraversare la strada fuori dal campus, poi il resto è tutto confuso.. soltanto la dolcezza amara dell'alcool sulla punta della mia lingua.
La strada è buia e deserta mentre la percorro..
Arrivo al campus nel giro di dieci minuti e mi sento un fottuto ladro mentre salgo le scale dei dormitori.
Apro la porta di Allie senza farmi troppi scrupoli, e se sono fortunato Katie non ci sarà nemmeno.. il suo letto è vuoto infatti quando entro nella loro stanza, Allie addormentata nell'altro.
Per un attimo, l'impulso di svegliarla è grande, vorrei arrabbiarmi con lei e urlare contro per tutto il fottuto schifo che ho passato in questi giorni ma poi la guardo e le mie mani ricadono inermi lungo le mie gambe...
È aggrovigliata fra le coperte, il viso irrequieto, segno che non deve star avendo un sonno tranquillo e il cuscino, così come la sua maglietta, sono bagnati. Ha pianto, merda..
Almeno non è qui con quel bastardo del negozio, penso. Dio solo sa cosa avrei fatto se li avessi trovati insieme..
L'idea mi assale e la rabbia torna a scoppiettarmi sotto pelle.. senza pensarci un attimo e guidato da quel po' di alcool ancora in circolo nelle mie vene, accendo la luce e scopro bruscamente Allie che si sveglia di soppiatto e mi guarda confusa.
"che.." mormora
La guardo allarmato non sapendo esattamente cosa fare ma quando riesce finalmente a mettere a fuoco la situazione e mi guarda in cagnesco, ho solamente voglia di prendermela con lei.
"che ci fai qui?" mi guarda e si tira la coperta sul corpo mettendosi seduta sul letto.. vedo le sue mani tremare mentre cerca di coprirsi le gambe, come se non l'avessi mai vista nuda... quando la guardo meglio negli occhi, vedo il modo preoccupato in cui mi sta guardando e sento il respiro morirmi in gola quando ricordo esattamente cosa è successo la scorsa notte. Le ho fatto del male.
"Harry!" grida  "cosa ci fai qui?!" le trema voce e posso notare della lucidità nei suoi occhi.
"dovevo vederti" dico piatto, la testa in confusione
" tu sei matto.." dice "credi davvero che io voglia vederti? Tanto meno parlarti?! Hai superato il limite, dico davvero! Hai quasi rotto il naso di Max e.."
"no" la interrompo "Non ti ho fatto male, lo so, io.. non lo avrei fatto." Cerco di convincere me stesso più che lei.
"mi hai sbattuto contro ad un muro e stritolato i polsi e le braccia! Non mi hai fatto del male, Harry?!" sta urlando adesso ed è in piedi vicino alla finestra, ad una distanza di sicurezza da me.. il petto le si smuove in fretta e ha la pelle piena di brividi, le lacrime che scendono irrefrenabili sul suo viso stanco.
"non ero in me, lo sai. Cazzo Allie non avrei mai alzato nemmeno un dito su di te!"
"lo pensavo anch'io.." dice piatta.
"vaffanculo, okay?" ringhio e faccio uno scatto verso di lei, che mi guarda allarmata "ti ho fottutamente visto con Zayn l'altro giorno, cosa ti stava dicendo, eh? Voleva convincerti di quanto io sia sbagliato per te? Di quanto tutta questa situazione sia dannatamente ridicola?!"
"smettila Harry!" urla "non voglio discutere con te, non voglio nemmeno starti a sentire."
"mi ascolterai eccome invece" la guardo in cagnesco
"non voglio, esci da questa stanza!"
"no"
"Harry!"
"no" faccio un altro passo verso di lei che a questo punto allunga le mani davanti a se, per fermarmi.
"fermo" dice fredda "non so quanto tu abbia bevuto ma da quel che vedo abbastanza da farti uscire di testa. Non so perché tu sia qui dopo quello che hai fatto e non voglio nemmeno saperlo, non mi interessa va bene? Non mi importa più" la sua voce è tagliente e sento la pelle delle mani pizzicarmi..
"sai anche tu che non è così" ringhio
"lo è eccome! Non hai nessun diritto di venire qui, nel cuore della notte, e parlarmi in questo modo! Per di più sei ubriaco, hai un aspetto orribile e non riesco.." respira, il suo corpo trema per l'esasperazione "non riesco a sopportarlo, io non ce la faccio più, Harry. è troppo per chiunque, è troppo per me"
"e come credi che mi senta io? Dopo tutto quello che mi hai detto e che ti ho detto! Dopo che mi sono finalmente aperto con te, che ti ho parlato della mia vita, tu cosa fai? Ti vedi con Zayn! Con Zayn, dio.. e poi? Come se non bastasse ti trovo con quel fottuto tizio del negozio"
Allie mi guarda e il grigio dei suoi mi sovrasta, facendomi tremare.. posso sentire la sua agitazione e l'aria quasi asfissiante tra di noi
"Max è il mio capo! Il mio datore di lavoro, capisci Harry?" dice irritata
"non mi interessa chi cazzo è.."
"allora smettila di comportarti come se io fossi di tua esclusiva proprietà! È soffocante il modo in cui continui a tirarmi verso di te, mi trattieni con così forza che è diventato insopportabile! e  poi, non appena sei sicuro di avermi, molli un po' la presa e a quel punto io ho bisogno di respirare." Alza la voce "ma tu non me lo permetti! È questo che fai! Mi strattoni, mi soffochi, mi fai sentire così priva di autocontrollo che alla fine scoppio"
"sono tutte cazzate.."
"vai via" dice un secondo dopo. La guardo, i miei occhi nei suoi occhi, vedo il dolore dentro i  suoi.. percepisco la sua stanchezza dalle sue spalle curve ma..
"Harry!" grida "dio vattene, ti prego.. ti prego vattene" sta piangendo e ora mi è davanti, la sua mano aperta sul mio petto
"voglio sapere perché eri con Zayn" la inchiodo con lo sguardo e il suo sembra crollare.
"non voglio parlare con te"
"Allie.." l'avverto
"no. Non ho nessuna spiegazione da darti! Non ho niente di  cui parlare con te."
"ti ha baciata?"
"che?" si acciglia
"mi hai sentito, cazzo ti ha baciata?!"
Lo sguardo di Allie rotola verso il basso, lasciando andare il mio..
"tu.." la rabbia in procinto di scoppiare "vi siete baciati, non é vero?! Cristo.. sei così fottutamente brava Allie! A scaricare tutta la colpa solo e soltanto su di me!"
Fa per parlare ma la zittisco " ho passato due settimane a farmi paranoie su di te mentre tu eri fottutamente in coma! Due cazzo di settimane in un posto in cui mi ero ripromesso di non entrare mai più, ho passato un inferno solo per-.."
"è colpa tua se sono caduta da quelle scogliere!" mi interrompe, devastata "tua! Soltanto colpa tua! Mi avevi spinto talmente tanto in basso che non riuscivo più a sopportarlo!"
Le sue parole echeggiano violente nella mia testa.. è colpa tua! Soltanto tua!
"non mi sentirò in colpa per qualcosa che non ho fatto, va bene?! Si, Zayn mi ha baciata.."
"quando?" la fermo, furioso
"alla festa sulla barca, subito dopo che te n'eri andato.. mi ha baciata ma io non ho ricambiato! Perché pensavo a te, non ho smesso un nemmeno per un secondo di pensare a te! E sono stata una stupida."
Pensieri della bocca di Zayn su quella di Allie mi fanno rabbrividire, la guardo con disgusto e le sue lacrime scendono ancora di più.
"non sarei dovuta venire all'appuntamento quando mi hai chiamata, non avrei dovuto nemmeno rispondere al cellulare! Se non avessi ascoltato quello che avevi da dire, non mi sarei convinta che forse, sotto sotto, tu sia davvero la persona che speravo potessi essere!"
Mi avvicino a lei, voglio toccare la sue pelle, ma me lo impedisce "Non avvicinarti"
Mi fermo e la guardo, il mio sguardo perso, il  suo pieno di lacrime ma determinato. Questa donna è più forte di quanto realmente pensassi.. credevo di venire qui e distruggerla ancora di più, era quello che volevo fare, scaricarmi su di lei per sentirmi un po' più leggero ma lei è  così tenace..
"non posso credere che tu l'abbia baciato.." sono le uniche parole che riesco a dire.
"è stato lui a baciarmi!" grida.
"non mi importa chi cazzo ha baciato chi" ringhio "non dovevi essere con lui e basta!"
"e con chi dovevo essere? Con te forse?" la sua voce taglia esattamente dove lei voleva tagliare, mi guarda e le sue labbra tremano rigate dalle lacrime
"non dovevi essere con lui."
"adesso basta" dice, passandosi il dorso della mano su uno zigomo "vattene, dico sul serio. Vattene via o chiamerò la polizia"
"sai anche tu che non lo farai"
"strano, credo proprio che lo farò invece" mi guarda con lo sguardo rosso
"Allie"
"sono stanca, okay? Ho passato tutta la serata al pronto soccorso con Max perché tu gli hai distrutto il setto nasale. Ho passato ore li dentro e poi sono venuta qui esausta, esasperata, con le braccia e i polsi che mi facevano ancora male, son-"
"fammi vedere" prima che lei abbia il tempo per schivare i miei gesti, le afferro i polsi e li guardo con attenzione.. sono lividi e un po' rossi. Mi sento un fottuto bastardo.
"m-mi dispiace per questo.." dico piano, passando i pollici sulla sua pelle violacea
"dispiace anche a me." tira via le mani dalle mie e si allontana "ora esci"
"non ti avrei mai fatto del male Allie! Dio devi saperlo!"
"però l'hai fatto" dice e questa volta la sua voce non è fredda o piatta, sta tremando e le sue labbra gonfie insieme ad essa.
Osservo le lacrime scorrerle sulle guance rosse e ho un immediata fitta al petto.
"non ero in me.. dio, ero così arrabbiato con te. Sono ancora così maledettamente arrabbiato con te..."
"Harry, ti prego, vattene via." La voce esasperata, quasi una supplica.
"non voglio andarmene!" urlo
"lo voglio io!" la sua voce sovrasta quasi la mia "esci!"
Allie mi spinge dal petto e io la guardo infuriato
"smettila" la fulmino con lo sguardo
"ho passato un inferno per te! Cristo possibile che tu non lo capisca?!" piange
Anche io, dio anche io ho passato un dannatissimo inferno per te.
"ma sai una cosa, Harry? non riesco nemmeno a capire perché sono quica tentare di farti ragionare, quando evidentemente tu non ne hai nessuna intenzione.. ho passato i peggiori mesi della mia vita per colpa tua, ho perso quasi tutti i contatti con Gabe, non ho amici, tranne Liam e ora spero anche Isabelle e Max. non ho avuto un lavoro fino a un giorno fa, e non ho un auto perché tu hai continuato a rimandare le cose.
Ho buttato via tutto per te, tutto! E non è giusto, perché tu non hai fatto assolutamente niente! Passi le notti in dei bar e poi torni da me, con il pretesto e la convinzione di avere ragione ma non è così! Tu non hai ragione, tu non hai il diritto di trattarmi in questo modo!
Non mi interessa se non hai mai avuto relazioni, se l'unica cosa che fai con le donne è il sesso. Io non sono così, e mi dispiace non essere ciò di cui hai bisogno tu, come mi dispiace che tu non sia ciò di cui ho bisogno io.
Pensavo davvero che stessi cambiando, credevo che piano piano ti saresti lasciato andare, che potessimo essere più di questo, che poi, ammettiamolo, cosa siamo io e te?
Non siamo ragazza e ragazzo eppure è come se la mia vita dovesse essere legata a te, e non mi sta bene. Tu non puoi.. non puoi semplicemente rendermi dipendente da te, e poi non esserci davvero."  Sputa tutto in un colpo, con una rabbia tale che non mi sorprende vederla dover riprendere fiato alla fine.
Non riesco a ragionare in questo momento.. le sue parole.. dio.
Dischiudo le labbra ma lei mi interrompe di nuovo, con gli occhi pieni di lacrime e il respiro ormai del tutto irregolare.
Singhiozza prima di parlare "ti prego, vattene"
"Allie.." sospiro
Lei scuote la testa socchiudendo gli occhi "non.. non voglio più ascoltarti"

SPAZIO AUTRICE❤️
Ecco finalmente il nuovo capitolo! Mi scuso tantissimo per la mia assenza ma questo periodo non è dei migliori.. Ad ogni modo, spero con tutto il cuore che vi piaccia e vorrei ringraziarvi per l'ennesima volta! Siamo quasi 80 mila e io ancora stento a crederci!❤️ GRAZIE

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